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2 Marzo 2018

<<Fra' è una hit>> esclamò Diego, abbracciando il suo amico <<Io proporrei un Brindisi: a Mario e alla carriera che lo aspetta da qui in poi>> alzò il bicchiere, seguito dai suoi compagni
<<Discorso, discorso>> iniziarono tutti ad urlare, costringendo il cantante a fare quel benedetto discorso, altrimenti avrebbero distrutto tutto il locale
<<Signori>> iniziò Mario <<Innanzitutto, vi ringrazio per essere qui>> partì, senza una vera ragione, un applauso, solo per farlo spazientire <<Coglioni>> rise <<È la vita che da bambino immaginavo, ma la vedevo talmente lontana da non poter credere di riuscirci: invece ora sono qui, con tutti voi, a commentare un nuovo disco, che ha già fatto un botto di ascolti, ed è uscito da meno di ventiquattr'ore. Non dirò che è la vita che mi merito, non sono così presuntuoso: ma sicuramente, se sono arrivato qui è perché ho messo in gioco tutto, potevo perdere o vincere>>
<<E hai vinto>> urlò Gionata, facendo partire l'ennesimo applauso

<<Ma quelli>> Alis indicò il tavolo di ragazzi più casinista della serata <<Non hanno niente di meglio da fare, piuttosto che stare ancora qui alle tre?>> chiese ad Elenoire, la sua collega
<<Mon amour>> parlò la francese <<Tu hai idea di chi siano?>> chiese ovvia
<<Mon amour>> la imitò la bionda <<In caso non lo sapessi, passo la mia vita tra questo posto, lo studio e l'ospedale: non ho tutta questa vita sociale per sapere chi siano questi. So solo che mi danno fastidio le loro urla>>
<<Vedi quello in piedi sul tavolo?>> Elenoire indicò un ragazzo dai capelli lunghi e il fisico da pugile <<Quello è Mario Molinari,meglio conosciuto come Tedua>> le spiegò
<<Ne so quanto prima>> sbuffò ovvia Alis
<<È uno che fa trap, ha lanciato oggi il nuovo disco: fanno tutto quel casino per questo>> le spiegò la rossa <<E, probabilmente, per essere qui stasera hanno pagato il doppio, se non il triplo del nostro stipendio: non credo che Arturo li caccerà, tanto meno li sgriderà per tutto il casino che stanno facendo>>
<<E, di conseguenza, non ci lascerà andare finché loro non escono da qui dentro>> dedusse Alis, ricevendo un segno di approvazione dalla sua collega <<Domani dormo sui libri>> la prese sul ridere, per non disperarsi
<<Quando è il test?>> le chiese Elenoire
<<Tra poche settimane, meno di un mese>> sospirò Alis <<Non so nemmeno perché lo sto facendo, El>>
<<Perché è il tuo sogno>> le sorrise la rossa <<Questa malattia non ti priverà di ciò che vuoi fare, stai tranquilla piccina>>
<<Me ne sta già privando>> sorrise amara <<Sono in ritardo di un anno: a quest'ora avrei già dovuto fare i primi esami; di questo passo morirò prima di laurearmi>> sbuffò, per poi scoppiare a ridere
<<Non scherzare su queste cose, Alis>> la rimproverò Elenoire
<<Scusa>> rise ancora la bionda

<<Oh>> Diego richiamò l'attenzione di Mario, dandogli uno spintone <<Sei fra noi?>> gli chiese
<<Ma che guardi?>> chiese Mirko, sedendosi accanto a lui per provare a seguire il suo sguardo <<La cameriera bionda ha attirato l'attenzione>>
<<Stai zitto>> lo rimproverò Mario
<<Vai a parlarle>> disse ovvio Gionata <<Guarda>> gli fece segno di seguirlo con lo sguardo, mentre si avvicinava alle due cameriere che stavano ancora parlando fra loro <<Ragazze, scusate>> le interruppe
<<Si?>> chiese Elenoire
<<So che vi stiamo causando non pochi problemi>> si scusò <<Però per sdebitarmi posso offrirvi qualcosa?>>
<<Tu sei quello che canta "Cupido"?>> gli chiese la rossa
<<Elenoire>> la rimproverò Alis, facendole notare che non era carino
<<Si, sono io>> rise il rosso <<Abbiamo i capelli dello stesso colore>> le fece notare
<<Ma i miei sono veri>> rise la ragazza <<Grazie comunque, ma dobbiamo rifiutare: non ci è permesso quando siamo in orario di lavoro>> sorrise
<<Tornerò un altro giorno allora>> sorrise il rosso, facendo un occhiolino alle due, e dirigendosi nuovamente verso i suoi amici
<<Insegnami i tuoi segreti: le hai parlato per due secondi ed è già caduta ai tuoi piedi>> scherzò Charlie
<<Segreti del mestiere>> rise Gionata <<Impara Molinari>> gli fece segno di prendere appunti
<<Ma vai a cagare>> rise quest'ultimo, alzandosi per dirigersi verso la bionda, ormai rimasta sola <<Ciao>> la salutò
<<Ciao>> sorrise lei cordialmente <<Tutto bene? Volete qualcos'altro?>> chiese gentile
<<No, grazie, anzi, togliamo il disturbo: vi siamo già stati abbastanza d'intralcio>> la ringraziò il cantante <<Siete solo voi due?>> le chiese, mentre lei iniziava a fare il conto
<<Stasera si: a volte ci sono due ragazzi ad aiutarci, ma comunque prevalentemente siamo io ed Elenoire>> gli spiegò
<<Elenoire è la ragazza rossa?>> le chiese, mentre poggiava il bancomat sull'apposito apparecchio per pagare, e la ragazza annuì <<Lei è Elenoire, e tu sei?>>
<<Alis>> pronunciò timida
<<Mario, piacere>> sorrise il cantante, fiero di ciò che aveva ottenuto, seppur non fosse molto <<Grazie>> la ringraziò quando lei gli passò lo scontrino <<Ci vediamo allora, Alis>> la salutò
<<Ciao>> sorrise cordialmente lei, mentre le guance le andavano a fuoco.

Soffierà || TeduaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora