21 Maggio 2018- Alis
<<Stasera cosa ti metti?>> chiesi ad Elenoire alla fine del nostro turno lavorativo, durante il quale nessun volto conosciuto è entrato nel locale
<<Non lo so>> mi rispose distratta, digitando qualcosa sul suo telefono
<<El, che succede?>> la fermai per un braccio, facendole finalmente alzare lo sguardo su di me <<Avete litigato?>> chiesi notando il suo sguardo triste e leggendo il nome della chat sul suo telefono
<<È solo che sono stufa di non avere delle risposte>> mi confessò, mentre iniziava a cambiarsi <<Son mesi che andiamo avanti così: ci baciamo, stiamo bene insieme, andiamo addirittura a letto insieme ma io non so cosa significhi tutto questo per lui>>
<<Pensavo che ne aveste parlato>> azzardai
<<Ho provato a farlo, ma lui svia il discorso come se non volesse proprio saperne niente>> mi spiegò <<Ieri sera sono stata da lui, ho provato nuovamente a parlarne ma non è finita bene: mi ha detto che sente troppa pressione riguardo questo argomento da parte mia>>
<<Beh, potrei capirlo i primi tempi, ma sono quasi tre mesi che fate così>> la assecondai <<Però El, non devi rincorrere le persone>>
<<Non lo sto rincorrendo>> provò lei
<<Da quanto non ti risponde?>> le chiesi
<<Da ieri sera>>
<<E tu da quando siamo qui hai continuato a scrivergli un messaggio ogni volta che potevi>> le feci notare <<Lascialo stare, è palese che tu meriti una spiegazione e lo capirà, ma non sta a te doverla elemosinare quella spiegazione>>
<<Ma se poi non me la darà?>> mi chiese, visibilmente spaventata da quell'opzione
<<Ti porteró al sushi, vedrai come Sfera Ebbasta ti uscirà dalla testa>> la feci finalmente ridere <<Adesso leva questo telefono, andiamo a prepararci>>
<<Per cosa?>> mi chiese confusa
<<Ti ricordi che stasera c'è il compleanno di Ghali?>> le ricordai
<<Non scherzare>> fece segno negativo con il capo <<Non vengo, non voglio vederlo>>
<<Come pensi di affrontare la situazione se neanche lo vuoi vedere?>> le chiesi <<Muoviti, non ci andrò da sola>> la tirai per un braccio fuori dal locale, dirigendoci poi alla fermata del pullman per poter raggiungere casa sua.<<Donzelle, sempre puntuali>> scherzó Mirko, quando finalmente ci vide arrivare al tavolo
<<C'è stato qualche problema di parcheggio>> risi io, prendendo in giro la mia amica
<<Questo locale ha dei parcheggi troppo stretti>> si giustificó lei, facendo poi un saluto generale
<<Ciao piccina>> mi salutó Mario, lasciandomi un bacio sulla guanciaNessuno ancora sapeva di noi, nemmeno i nostri amici.
Nonostante loro sospettassero qualcosa, noi non avevamo intenzione di comunicare niente, almeno per il primo periodo: volevamo goderci quello che stavamo costruendo senza che nessuno ci intralciasse.<<Dopo ti do un bacio>> gli sussurrai all'orecchio, facendolo sorridere, per poi prendere posto accanto a lui <<Mirko>> richiamai il ragazzo accanto a me, notando la mia amica in difficoltà <<Ti spiace se El si siede vicino a me?>>
<<E non può mettersi al posto di Mario?>> sbuffò lui, troppo sfaticato per alzarsi
<<Dai>> lo pregai, venendo accontentata
<<Grazie>> mi sussurró la mia amica, venendo poi interrotta dai camerieri che iniziarono a lasciare sul tavolo varie portate di sushi
<<Mi devi un favore>> le feci l'occhiolino, mentre notai Mario poggiare sul mio piatto del cibo <<Chi ti ha detto che io volevo quello?>> gli chiesi
<<Il mio intuito>> mi sorrise <<Mangia>> mi intimòRiuscì a mangiare giusto due bocconi, prima che un senso di nausea mi pervase.
Guardavo il cibo con timore, mi metteva paura dover mostrare quel lato di me davanti a tutti e sperai con tutt'a me stessa di saper fingere bene.<<Signori, ho capito il segreto di bellezza di Alis>> Mirko interruppe i miei pensieri, facendo notare a tutti quanto poco stessi mangiando
<<Vado un secondo in bagno>> sussurrai ad Elenoire, l'unica a cui sapevo di non poter mentire
<<Vengo con te>> mi rispose, senza voler accettare una risposta contraria <<Alis, aspetta>> mi bloccó per un braccio prima che io potessi chiudermi in uno dei bagni del ristorante
<<El, ti prego>> la implorai con le lacrime agli occhi
<<Non è la soluzione>> negò lei con il capo <<Vieni>> si sedette a terra, facendomi segno di affiancarlaLa affiancai, poggiando la testa sulla sua spalla, cercando di non pensare alla sensazione che continuava a farsi spazio nel mio stomaco.
<<Da quanto state insieme tu e Mario?>> mi chiese
<<Venti giorni>> ammisi, sapendo di non poterle mentire
<<E quando avevi intenzione di dirmelo?>> mi chiese, facendo finta di arrabbiarsi
<<Non saprei, l'avremmo deciso insieme>> alzai le spalle
<<Avrei preferito saperlo in altre circostanze, piuttosto che sedute a terra nel bagno di un ristorante>> scherzò lei
<<Sta diventando insostenibile, El>> sospirai
<<Tu hai solo paura>> mi ricordò <<Hai paura che non ce la farai, che questa malattia ti seguirà per sempre>>
<<Se fosse così?>> le chiesi <<Se davvero non riuscissi a guarire?>>
<<Sei tu che ti auto convinci di ciò>> mi fece notare, ma venne interrotta da un bussare insistente alla porta del bagno
<<Ragazze>> Mario ci richiamó da fuori <<Tutto bene?>>
<<Arriviamo>> esclamó Elenoire, alzandosi <<Non mentirgli>> mi minacciò, prima che uscissimo
<<Stai bene?>> mi chiese Mario, fermandomi dalla mia camminata diretta verso il nostro tavolo
<<Sono stata meglio>> ammisi, sapendo che dai miei occhi avrebbe capito che era una bugia
<<Vuoi parlare?>> mi chiese, cercando di non risultare invadente, ma scossi il capo in risposta <<Bhe possiamo anche stare in silenzio>> alzò le spalle, facendomi sorridere
<<Mi abbracci?>> gli chiesi timidaMi accolse fra le sue braccia e finalmente mi sentii meglio, mi sentii al sicuro
<<Non aver timore di me>> mi sussurrò, poggiando le sue mani sul mio viso
<<Non ne ho>> sospirai <<È solo difficile condividere tutto questo>> gli spiegai
<<Sono qui>> mi rassicurò, lasciando un bacio sulle mie labbra.Spazio autrice
Capitolo di passaggio, volevo ringraziarvi per le posizioni nelle classifiche❤️
Ps: Mario ha annunciato il Paradiso finalmente.
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Soffierà || Tedua
FanfictionNon ti renderai davvero conto Di quanto mi basti solo un tuo sguardo a rendermi fuori controllo Soffierà il vento sulle sponde Soffierà portando via le onde Non puoi farmi male al cuore con i tuoi sbalzi d'umore Non stare ad aspettarmi ore ed ore So...