Solo pochissime persone, non ricevono l'happy ending. Hanno però, la loro fine, la loro vendetta.
So anytime i bleed, you let me go.
Yeah, anytime i feed you, you get me? No.
-ManeskinUna volta arrivata al lavoro mi impegnai subito a sistemare per la serata visto che Isa aveva invitato tutti qua a ballare.
Emily, Jen ed io eravamo disperate, ma eramo anche certe di potercela fare.<Musica?>Domandò Emily.
<Ci sono io>Risposi pronta.
<In che senso?>Chiese a sua volta Jen.
<So suonare benissimo la batteria, avrei solo bisogno qualcuno che canti>Rivelai incerta.
<Tanto abbiamo fatto il buffet, quindi riuscirei io>Confessò Jen leggermente imbarazzata.
<Perfetto ragazze! E io suono la chitarra!>Esclamò Emily felice.
Piano piano iniziarono ad arrivare tutti quanti e il bar si riempì velocemente.
Le mie labbra s'incurvarono quando vidi mio cugino arrivare a braccetto con Isa tra la folla. Lei mi lanciò un occhiata da "dopo ti devo raccontare".
Solo quando lo trovai con lo sguardo mi ricordai di avere ancora addosso la sua felpa. Lui se ne accorse e spalancò gli occhi.
Corsi nello spogliatoio e mi arrangiai con quello che avevo. Disperata cercai tra i milioni paia di vestiti arruffati che vi tenevo.
Dopo un po' trovai un paio di calze che non fosse strappato, dei pantaloncini corti e degli anfibi neri. Perfetto, penso...
Tornai nel locale ed incontrai Isa
<Mamma mia come stai bene stasera! Di chi è quella felpa?>Mi sorrise senza sapere.Scossi la testa verso suo fratello.
Lei si poggiò la mano sulla bocca<Non ci credo!>
Ridacchiai, fingendo una felicitá che non conservavo.
Fece la sua entrata la ragazza che mi aveva trattato male il giorno prima. Lui la fece volteggiare un paio di volte e si sedettero vicini.
Una volta che circa tutti furono arrivati io e le ragazze ci mettemmo in posizione, io mi sedetti alla batteria, Em si mise accanto a me con la chitarra e Jen prende il microfono.
Era vestita con un top verde e dei jeans corti chiari. I capelli biondi erano rimasti sciolti e portavq un makeup occhi sui toni del grigiolino nero.
Em invece aveva un vestito rosa shock che le fasciava perfettamente petto e sedere. Il suo makeup era rosato.Jen iniziò a cantare<Put your lovin' hands out baby, cause' i'm beggin'>
Em parte e io la seguo. Tutti quanti si scatenarono e lo vidi passare le mani sui fianchi di lei. Lei ridacchiò e allacciò le sue mani al suo collo.
Mi mordicchiai l'interno della guancia e battei sempre più forte le bacchette.
È vero che V sta per vendetta, ma sta anche per vergogna. E dopo quello che era successo prima, credevo che qualcosa tra di noi si fosse sciolto, e invece gli avevo regalato solo più mattoni da mettere.
Jen cantava divinamente, mentre Em si scatenava come chitarrista. Io portai un sorriso falso più pesante di un elefante.
Finita la canzone ci alzammo e ci inchinammo. Poi accendemmo le casse per poterci riposare.
<Ehy bellissima>Sentii una voce dietro mentre aspettavo al bar il mio sex on the beach.
Mi girai e incontrai con lo sguardo il ragazzo di ieri, Tyler.
<Ehy>. Lui guardò il mio viso sconfortato e si sedette accanto a me.
STAI LEGGENDO
Phoenix
Short Story> Ash è nata e cresciuta fieramente nella frenetica ma ben organizzata Parigi. Un camino caldo ad asciugarle i capelli, ricci come il sole, una mamma premurosa e tutti i tipi di passioni da sviluppare. Chi si pensava che una malattia potesse distrug...