1. C'è chi va e chi torna

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Matilde è morta da meno di 24 ore.

Su Facebook iniziano a circolare foto commemorative: ricordi ricondivisi, vecchie polaroid dei tempi dell'università, post che immortalano intimi momenti casalinghi, il tutto accompagnato da didascalie di dolore.

A un occhio esterno potrebbero sembrare anacronistiche esibizioni di affetto: si potrebbe pensare che tutto quell'amore dovesse essere manifestato in vita, non dopo la morte. Ma, se Susanna conosceva Barto almeno un po', era chiaro che sua moglie dovesse essere degna di ogni molecola di amore incondizionato.

Susy, hai letto di Barto? L'hai sentito? Come sta?

Le sue amiche dell'università avevano dato per scontato che lei sapesse, che conoscesse, che stesse consolando. E invece no.

Ciao Gaia. Ho letto poco fa un post di Sandra, ma non ho ancora sentito Barto

Sperava che una risposta laconica sarebbe bastata a far capire lo scarso legame che, ormai, c'era col suo amico. Ma non fu così.

Mi puoi scrivere quando lo senti? Porgigli le mie condoglianze, poi fammi sapere dove e quando ci saranno i funerali e se decidete per una corona di fiori comune

Gaia, io non sento Barto da un po'... gli scriverò ovviamente, ma non mi occupo di organizzare nulla

Ah ok. Scusa non sapevo. Comunque è una notizia bruttissima

Sì, hai ragione... una notizia terribile

Chi era Matilde? Susanna non lo sapeva. Ma sapeva chi fosse Bartolomeo, l'unica persona in tutta la sua vita che le avesse mai dimostrato cosa volesse dire "fiducia".

Barto: il ragazzo dal cuore d'oro.

Barto: l'amico affidabile e sempre presente.

Barto: che puoi chiamare in piena notte e corre subito da te.

Barto: capace di sentimenti tanto profondi da lasciarti persa nei suoi occhi.

Barto:che, per lealtà, tradisce e non chiede scusa. Per cui tu decidi che Barto nonvale più la pena.

La seconda vita di BartoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora