LA FAMIGLIA

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Amanda era seduta sul divano, con le gambe incrociate nella posizione del loto. Teneva la mano sinistra di Luka con entrambe le mani, mentre la circondava con il braccio destro, appoggiandosi leggermente a lei. Entrambi guardavano Ian che sedeva di fronte a loro in poltrona. La situazione era imbarazzante. Il silenzio era quasi insopportabile.

"Potremmo iniziare organizzando un pranzo familiare. Per conoscersi meglio", disse Amanda, rompendo il silenzio.

"Fantastico", disse Ian sarcasticamente. "Che tipo di menù suggerisci?"

"Oh, non lo so, carne per Luka, A+, B- per te?", lo guardò interrogativamente.

"Sono vegetariano", sorrise.

"Vegetariano?", chiese sorpresa Amanda.

"Sì, bevo solo sangue animale."

"Oh", disse Amanda.

"Hai preferenze?"

"Animali selvaggi", disse lui senza interesse.

"Perfetto, Luka è un appassionato cacciatore."

Silenzio. Tutti e tre guardarono lontano.

"Non ti disturba il fatto che io sia un vampiro?", chiese riluttante Ian.

"Oh, no, no... penso che sia totalmente cool. Ho sempre amato i vampiri."

"Ami i vampiri?"

"Sì, sì... sai, quei libri sui vampiri."

"La tua conoscenza sui vampiri si basa su libri erotici?"

"Qualcosa del genere", rise Amanda. "Sei il primo vampiro che incontro."

"Sei immortale ora?", chiese curiosa. "Sarebbe davvero wow!", lo guardò con gli occhi spalancati.

"Non lo so, vedremo tra 10 anni se avrò qualche ruga."

"E il tuo cuore batte?", chiese interessata.

"Prova", si avvicinò a lei.

Amanda pose la mano leggermente sul suo cuore. Ascoltò per un momento, poi lo guardò sorridendo. "Batte, come è possibile?"

"Non lo so", le rispose delicatamente.

"Ma Larsson ti ha colpito..."

"No, non l'ha fatto. Per essere un assassino professionista, doveva fare meglio", rise Ian.

"Allora sei come noi", gli sorrise sinceramente Amanda.

"Come voi?"

"Sì, un tipo strano, anche se Luka ti supera. Le sue abitudini... terribili... deve controllare tutto."

"Come scusa?", intervenne Luka.

"Controllo maniaco", disse a Ian, aprendo la bocca senza emettere suono.

"L'ho sentito", commentò brontolando Luka.

"Non puoi sentire qualcosa che non ho detto."

"Allora ti leggo la mente."

"E tu perché sei strana?", le chiese delicatamente Ian.

"Perché? Lei è la persona più strana e affascinante che abbia mai incontrato. Non sai mai con certezza dove stai con lei", rispose Luka.

"Sai che ti amo", lo guardò dolcemente.

"Lo so", la baciò delicatamente sul naso.

"E...", iniziò Amanda, aggrappandosi allo stomaco. "Anche la mia bambina sarà strana. Il primo ibrido nella Valle dei Lupi. Voglio che abbia i tuoi occhi azzurri", sorrise a Luka.

"Bambina?"

"Sì, la dottoressa Avalon dice che è ancora presto, ma che non si vede il pisello", rise.

"Bambina." Luka guardò Ian con apprensione.

Ian rise di cuore, poi Amanda iniziò a ridere.

Luka rimase serio. "Non è affatto divertente!", brontolò.

"È un po' divertente", continuava a ridere Ian.

"Sembra che voi due siate parenti."

"Ian...", iniziò seriamente Amanda. "Sono sempre stata gelosa dell'amore di nostro padre per te."

"Amore, ti sbagli di grosso. Lui amava solo il suo impero. Direi che ero la sua 'missione di vita'. Voleva trasformarmi in lui stesso. Ero geloso di te, per il fatto che ti teneva lontano dal suo mondo malato, per il fatto che eri al sicuro."

"Sembra che siamo stati entrambi ingannati. Mi piacerebbe ricominciare da capo, diventare una famiglia."

"Anch'io lo vorrei", disse delicatamente.

"Abbiamo del lavoro."

"Abbiamo", confermò con la testa.

"Risolveremo le cose insieme."

Si alzò e lo abbracciò calorosamente. "Sono felice di averti."

"Famiglia?", le chiese.

"Famiglia."

Il telefono di Luka suonò. "Gabriel!"

"Cosa è successo ora?", chiese Amanda.

Luka interruppe la chiamata. "Marcus! È entrato da Gabriel tutto insanguinato! Devo andare."

"Dobbiamo chiamare un dottore!", gridò Amanda.

"La unica disponibile è la dottoressa Avalon. Gli altri sono troppo lontani!"

"Ma lei è un ginecologo!"

LE SPECIE- LukaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora