LE SPECIE- Luka

LO SBAGLIO?

Amanda è stata svegliata dal telefono.

„Pronto."

„Buon Natale, amore."

„Buon Natale, mamma."

„Ti ho svegliato?"

„No, va tutto bene."

„Una notte faticosa?"

„Troppo."

„Ti ho detto di bere di meno!", disse la mamma irritata.

„Non ho bevuto molto, forse due bicchieri di champagne. Sai che stavo lavorando."

„Non devi mentire a me. Non hai più quindici anni. E sappiamo tutti che combini facilmente il piacevole col utile."

Silenzio.

„In ogni caso. Come è andato il tuo evento?", chiese la mamma.

„È stato molto riuscito. Abbiamo raccolto i soldi per la costruzione di una pista da hockey."

„Ottimo. E ora dimmi, quando pensi di tornare a casa? Non ti vedo da tre mesi."

„Non lo so."

„Tuo padre ha chiamato."

„Non mi interessa", disse Amanda irritata.

„Amanda, ti ha dato tempo fino ai tuoi trent'anni che bussano alla porta..."

„Non mi interessa", disse più bruscamente Amanda.

„E non iniziare su questo, sono ancora intontita."

„Pensavo che avessi bevuto solo due bicchieri di champagne", rise la mamma. Continuò con un tono più serio.

„Mi ha chiamato e non sapevo cosa dirgli di più."

„Digli la verità, che non tornerò a casa."

„Oh, sei testarda come lui. Sai quanto è potente."

„Mamma, davvero non mi interessa cosa pensi quel donatore di sperma."

„Quel donatore di sperma paga la nostra vita di lusso!", le disse bruscamente la mamma.

„No, paga la tua vita di lusso. Io mi sostengo da sola dal mio ventitreesimo anno. O hai dimenticato?"

"Non parlare di cose di cui non hai idea! Sono stata da sola con te sulla strada. Non è facile essere genitore single. Inoltre, ti ha pagato l'università. E parlando di questo, si aspetta che presto finirai quel tuo lavoro inventato, di scegliere vestiti per gli altri, e vieni a lavorare per lui."

„Nemmeno morta."

„Non gli ho detto dove sei, ma non posso mentirgli ancora a lungo."

„Mamma, non voglio essere scortese con te. Hai scelto di essere la sua amante e di giocare secondo le sue regole. Lui ti ha resa sua proprietà. Io sono un sottoprodotto che ha la sua vita."

„Sei il suo unico erede!", le disse bruscamente la mamma.

„Ora", rispose Amanda con lo stesso tono.

„Ora, che il suo principe è morto", sospirò Amanda.

„Mi dispiace per Ian. Davvero, mamma! Ma non voglio e non posso essere la sua sostituta!"

Un momento di silenzio.

„Verrà a prenderti", disse la mamma con paura nella voce.

„Non sa davvero dove sono?"

„Non sa."

„Che rimanga così." Amanda si calmò. „Non preoccuparti mamma", iniziò Amanda con una voce più calma. „Sarò bene", cercò di rassicurarla.