CAPITOLO TRE.

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[JO'S POV]

Ci troviamo a dover percorrere i corridoi diretti all'ufficio del Preside.
Tutti in perfetto silenzio.
Nessuno osa proferire parola.
Perché tutti sappiamo cosa sta per succedere.
Uno di noi questa sera andrà in contro al suo destino.. che lo voglia o no..
Ho paura.. non so cosa succederà.. spero solo.. non so in cosa in realtà..

Entriamo nella stanza e ad aspettarci ci sono Silente e la Mcgrannit, alle loro spalle noto il professor Piton e un altra figura, un uomo basso sulla cinquantina, con dei grossi baffi brizzolati.
<<Miei cari vi chiederete perché vi ho fatto convocare dalla Professoressa Mcgrannit.>> dice Silente dietro i suoi occhiali a mezza luna.
<<Professore che sta succedendo?>> si fa avanti mio fratello.
<<Ragazzi permettete che vi presenti Alfred Trufus lui è il capo del dipartimento delle unioni civili al Ministero, ed è qui, perché a Hogwarts come ho già detto questa sera, sono stati scelti un mago e una strega che dovranno unirsi in matrimonio.>>
<<E perché ci ha convocati tutti? Di chi si tratta?!>> sbotta Ron evidentemente preoccupato, perché Ron è innamorato di Hermione.. e ha paura che possa essere stata scelta.
Oh Ron.. come sei dolce amico mio..
<<Ci stavamo giusto arrivando Signor Weasley.>> afferma la Mcgrannit.
Alfredo Trufus si fa così avanti per parlare srotolando un rotolo di pergamena. << Il Ministero Della Magia qui dichiara che il mago e la strega prescelti per essere uniti in matrimonio sono il Signor Severus Tobias Piton e la Signorina Josephine Lilian Potter.>>
Il mio cuore perde così un battito.
Io..
Sono stata scelta io...
Dovrò... sposarmi...
<<Tutto questo è assurdo Albus! Non posso sposarmi! Non con una studentessa per l'amor di Salazar!>> inveisce Piton contro il Preside facendosi avanti.
<<Purtroppo Severus non c'è nulla che noi possiamo fare, così ha deciso il Ministero, e nemmeno io posso mettermi immezzo a questo.>>
<<Ma tutto ciò è assurdo! Voglio dire il Professor Piton ha ragione! E poi Jo non è ancora maggiorenne! Non può sposarsi!>> Urla Harry.
<<Ciò non impedisce il matrimonio Signor Potter in alcun modo.>> afferma Trufus.
<<Ma la differenza di età Signore..>> dice Hermione.
<<Non ha valenza nemmeno quella gli anni dei maghi sono diversi da quelli dei Babbani viviamo molto più a lungo.>>
Sento poi la porta sbattere e ad entrare da essa è Sirius.
<<Cosa significa tutto questo?! Cosa significa che MIA figlia è costretta a sposare quest'uomo!>>
<<Non ti ci mettere pure tu Balck è già abbastanza difficile la situazione!>> lo rimbecca Piton.
<<Senti tu! Mocciosus, è già tanto se non ti metto le mani addosso perciò..>>
<<ORA BASTA!>> urlo in preda allo sfinimento.
<<Sirius vedi di calmarti okay? Non è qualcosa che è stato scelto ma bensì imposto, di conseguenza.. visto che non abbiamo alternative.. proceda Signor Trufus.>> dico esasperata avvicinandomi a lui.
Sconfortata.. amareggiata e triste.. mi dirigo verso l'ufficiante come se fosse il mio boia ed io a un esecuzione.
Vedo Piton fare lo stesso.
Poi inizia la cerimonia.
<<Signori siamo qui riuniti oggi per unire nel sacro vincolo del matrimonio Severus Tobias Piton e Josephine Lillian Potter.>>
Guardo mio fratello.. è rabbioso.. è triste.. come tutti del resto.. come me..
<<Severus Tobias Piton, vuoi prendere la qui presente Josephine Lillian Potter come tua legittima sposa finché morte non vi separi?>>
<<Lo voglio.>> lo sputa fuori con amarezza.. con disprezzo..
<<E tu Josephine Lilian Potter, vuoi prendere Severus Tobias Piton come tuo legittimo sposo finché morte non vi separi?>>
Non rispondo.
No che non lo voglio!
No!
No!
No!
Non voglio sposare un uomo che non mi tollera, che mi disprezza che non mi ama!
Non voglio sposare un uomo che non potrò mai avere!
<<Lo voglio.>> sussurro.
<<Scambiatevi le fedi prego.>>
Prende la mia mano con gentilezza.. infilando all'anulare un piccolo anello d'oro bianco.
Poi io faccio lo stesso.
Ed entrambe le volte in cui le nostre mani si toccano.. sento il mio corpo essere colpito da una scossa elettrica.
<<Con il potere conferitomi dal Ministero della Magia, vi dichiaro marito e moglie, può baciare la sposa.>>
Non muove un passo verso di me.. e quasi lo ringrazio.
<<Signor Piton, deve baciare la sposa, fa parte degli atti per dichiararlo valido.>>
Con uno sbuffo vedo la sua figura chinarsi su di me e nel giro di un millesimo di secondo le sue labbra si posano e si staccano dalle mie.
Sento così le gote andarmi a fuoco..
Cuore mio non battere così..
<<Bene.. ora.. Signora Piton, le tue cose verranno spostate negli alloggi di Severus e potrete andare a riposare.. immagino sarete stanchi dopo questa lunga giornata..>> dice Silente.
<<Nelle sue camere? Ma Professore..>>
<<Purtroppo è così che deve essere Josephine, ma non temere, potrai far visita ai tuoi amici e tuo fratello nella Sala comune di Griffondoro quando vuoi.>> cerca di rassicurarmi con un sorriso tirato il Preside.
Sospiro sconsolata.
<<Molto bene molto bene, il mio lavoro è finito, vi auguro di essere felici e che il vostro matrimonio porti alla nascita di nuovi membri della comunità magica.>> dice Trufus per poi uscire dalla stanza.

Abbraccio Harry, Sirius e i miei amici.
<<Qualsiasi cosa, non esitare a scrivermi, se ti tocca senza il tuo consenso lo ammazzo!>> esclama il mio padrino.
Gli sorrido.
<<Stai tranquillo. Ora va alla Tana c'è bisogno di te, io starò bene..>>
<<Jo, vedrai che andrà bene, noi ci vediamo domani okay?>> dice Gin.
<<Si ragazzi, ci vediamo domani..>>
<<Andiamo Potter.>> Mi chiama duro Piton.
Con un ultimo saluto esco dalla stanza seguendo quello che ormai è a tutti gli effetti mio marito.

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