CAPITOLO NOVE.

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[JO'S POV]

Un rumore proveniente dal salotto mi desta dal sonno.
I miei riflessi da gatto si attivano e con discrezione esco dal letto avvicinandomi alla porta.
Che sia tornato?
Non ne sbaglio mai una purtroppo, davanti a me si trova proprio mio marito.
Mi schiarisco la voce per poi parlare. <<Sei tornato tardi?>>
<<Si e tu dovresti essere a letto.>> dice versandosi da bere.
<<Non ho sonno, al contrario mi andrebbe un po di "spirito" se non ti dispiace.>> Mi faccio più vicina.
Con un sospiro riempe il bicchiere porgendomelo.
Faccio un sorso cercando di ignorare il bruciore lungo la gola.
<<Penso, che dovremmo parlare.>> Mi faccio avanti.
<<sarebbe meglio se dimenticassi quanto successo oggi.>>
<<Dimenticare? Severus tu mi hai baciata! Come posso dimenticare?!>> esclamo fuori di me dalla rabbia.
Vuole che dimentichi! Facile per lui!
<<Dico solo che non dovresti darci conto.. prima o poi sarebbe dovuto succedere come succederà anche altro.>> sentenzia con un sopracciglio alzato.
<<Quindi è questo il motivo? Sarebbe dovuto succedere dici? No, non me la bevo, non sei quel tipo di uomo.>> dico iniziando a vagare per la stanza come una pazza.
<<E quale tipo di uomo sarei sentiamo?>> dice facendomi fermare per poi guardarmi negli occhi spingendomi contro la parete.
<<Non sei il tipo di uomo che bacia una donna perché è qualcosa da fare per poi piantarla in asso in quel modo, sei troppo riservato.. troppo rispettoso per farlo.>>
<<Tu credi?>>
<<Si, io credo.>>
<<E dimmi perché lo avrei fatto altrimenti?>>
<<Io non lo so.. ma quando ti guardo negli occhi vedo che non mi sei indifferente come vuoi far credere.>>
Lo spazio tra noi è diminuito ancora e sento il suo respiro sulla pelle.
<<Non giocare con il fuoco Potter.>>
<<E se volessi?>>
<<Ne usciresti bruciata.>>
<<Non mi faresti del male.>>
<<devi smetterla di pensare a noi come una famiglia Potter! Devi smetterla di pensare che solo perché siamo sposati io possa provare un qualsiasi sentimento per te! Perché anche se volessi non potrei mai darti quello che vuoi!>> Urla fuori di sé.
Una lacrima scende sulla mia guancia e io la lascio fare.. impotente per fermarla.
<<Se non avessi provato nulla non mi avresti baciato però..>> dico con un filo di voce.
Si gira guardandomi. << Hai ragione ti ho baciata. E non avrei dovuto farlo..>>
Dopo lunghi attimi di silenzio mi decido a parlare.
<<Okay.. ho capito. Io.. me ne vado a dormire allora.. non ti disturberò più d'ora in poi.>>
Mi ritiro poi nella mia stanza sistemandomi nel letto con il piumone fin sopra la testa e, solo dopo essermi accertata che lui non sarebbe venuto, mi lascio andare e piango tutte le mie lacrime..
Sono stata una sciocca a pensare che mi potesse amare..

Il giorno mi desta dal sonno, sonno, che poi come se avessi dormito no..
Il sonno mi devasta e lo si nota dalle mie fantastiche occhiaie..
Messa la divisa mi dirigo pesantemente verso la Sala Grande per la colazione.
I miei amici e mio fratello sono già al tavolo ad aspettarmi.
Mi verso un enorme tazza di caffè nella speranza possa aiutarmi nel rimanere sveglia.
<<Josie mia madre mi ha scritto e ha detto che ci aspettano per le vacanze! Non è stupendo?>> esclama Ginny.
<<Si, non vedo l'ora di staccare un po davvero.>>
<<Ma Jo.. Piton insomma.. verrà anche lui?>> domanda l'altro fratello Weasley.
Non ci avevo minimamente pensato.
<<Io.. non lo so.. credo che dovrò parlargliene.. ma ciò non toglie che in ogni caso verrò alla Tana per Natale.>> dico con un sorriso poco convincente.
Ora ho pure questa questione di cui dovermi occupare.. non bastava tutto il resto vero universo?!
<<Ah Jo, il professor Lumacorno ci ha invitato per una festa questa sera, ci saranno anche alcuni ex membri del Lumaclub.>> dice Harry.
<<Okay credo si possa fare.>>
<<E possiamo portare qualcunooo!>> esclama la rossa.
<<Tu chi porti Gin?>> domando maliziosa.
<<Penso Dean, non lo so abbiamo litigato.>> fa cambiando subito umore.
Litigano spesso ultimamente.. la vedo sempre triste.. vorrei che si rendesse conto che probabilmente Dean non è quello giusto per lei..
<<Io e Harry verremo insieme non è vero?>> domanda Herm a mio fratello il quale le sorride.
Poverina anche lei, Ron ora sta con quella sciocca di Lavanda e lei ci sta così male.. so che avrebbe voluto invitarlo in cuor suo.
Tutte e tre messe bene in amore direi!
<<E tu Josie?>> chiede mio fratello.
<<Io.. penso verrò da sola del resto non aspettavo altro che di potermi divertire con i miei amici!>> dico con falsa felicità nella voce, ma sembrano essersela bevuta per il momento dato che non fanno domande fino a quando non arriviamo in aula per la prima lezione del giorno.

Una volta tornata nelle mie stanze butto all'aria tutta la mia roba gettandomi di peso sul divano sospirando.
<<Però che eleganza.>> fa una voce dietro di me.
Mi giro di scatto e una figura alta e bionda se ne sta comodamente seduto alla scrivania.
<<Lucius cosa ci fai qui?>>
<<Aspettavo Severus dobbiamo parlare di una cosa.>>
<<E cosa se posso sapere?>>
Si avvicina con eleganza verso di me.
<<A dire il vero proprio di te dobbiamo parlare?>>
<<Cosa ho fatto?>> domando timorosa.
<<Cosa non hai fatto piuttosto. Non sei ancora incinta e al Lord questo non sta bene.>>
<<Oh..  beh.. non penso comunque che accadrà a breve..>> dico tutta rossa in faccia.
<<Non mi dire che Severus non ti ha ancora violata?>> fa con un sorrisino sulle labbra sottili.
<<Anche se fosse non sarebbero affari tuoi Lucius!>> Esclama rabbioso mio marito comparso come dal nulla.
<<Oh Severus eccoti! Allora, beh volevo parlartene in privato ma ora come ora suppongo non ce ne sia più bisogno.>>
<<Non ci sarebbe nemmeno bisogno di parlarne a dire il vero.>>
<<Dimmi Severus siete sposati da quanto tre mesi? Perché la ragazza non è ancora incinta?>>
<<Non sono affari che ti riguardano Lucius te l'ho già detto.>>
<<Ma riguardano l'Oscuro, se la ragazza non rimane incinta a breve si domanderà se il matrimonio è stato per lo meno consumato e a quel punto ti inviterà a portarla con te la prossima volta e Dio ce ne scampi da quello che potrebbe succedere.>>
<<Ora basta Lucius. Ho capito quello che intendi, non potevi essere più cristallino e ora vattene non voglio che mia moglie assista a quando ti prenderò a calci nel didietro.>> ringhia Severus.
<<Mia cara, se mai avessi bisogno di un uomo che beh come dire.. possa riuscire a soddisfare ogni tuo singolo desiderio.. sai dove trovarmi.>> dice il biondo strizzandomi l'occhiolino.
<<Fuori!>> ruggisce ancora più forte il corvino e Lucius Malfoy sparisce in una nube di fumo nero.

Vedo mio marito servirsi un bicchiere di Brandy.
<<Mi verrà a chiamare?>>
<<Forse.. non lo possiamo sapere.>> dice buttando giù il liquido ambrato.
<<Ma per evitare che accada sai cosa.. è necessario..>> dico timida e in imbarazzo.
<<Non basterà solo quello, dovresti rimanere incita e non ho intenzione di farti portare questo fardello.>>
<<Non ci sarebbero rischi.. ho una sottospecie di problema alle ovaie e.. beh ciò rende molto più difficile il concepimento a detta dei medici.. quindi..>>
<<la risposta è comunque no.>>
Fa per andarsene ma io lo fermo.
<<Non sarebbe qualcosa che io non voglio.>>
<<Allora a maggior ragione non accadrà.>> fa cupo lui.
<<Perché devi rendere le cose così difficili?! Perché non accetti che ci può essere una persona al mondo che ti vuole bene per ciò che sei?! Pensi che sia impossibile che una persona possa amarti?!>> gli urlo contro.
<<Non prenderti gioco di me Josephine. Non sono un amante degli scherzi.>>
<<Ma di cosa stai parlando si può sapere?>>
<<Pensi che io non senta ciò che gli altri dicono di me?! Pipistrello dei Sotterranei, Mestolaio delle tenebre! Per non parlare dei commenti dei tuoi stupidi amici "a chi mai potrebbe interessare uno cosi", beh io ce l'ho la risposta, a nessuno! Quindi ora smettila di fare la ragazzina con la cotta per il suo untuoso professore di Pozioni e trattami come una persona e non come un oggetto da schernire! Tu l'altra sera hai detto che non potevi credere che io ti potessi prendere in giro in quel modo, ma tu, sei stata tu a farlo in realtà! Tu mi ha preso in giro come tutti del resto! Quindi ora smettila fammi un favore e smettila di comportarti così!>>
Resto in silenzio per qualche secondo.
<<Io non ti capisco Severus.. ma credimi.. sono l'ultima persona al mondo che potrebbe mai prendere in giro qualcuno..>> dico per poi rintanarmi in camera buttandomi sul letto.
Io non lo capisco quest'uomo.. c'è qualcosa in lui che lo turba e lo porta a chiudersi in quel modo..
Severus è come un dilemma..
Il mio dilemma..

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