CAPITOLO DIECI.

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[JO'S POV]

Per ore non ho sentito un fiato provenire dal salotto.
Non sono più andata nell'altra stanza.. sono rimasta sconvolta da beh tutto..
Non solo Severus non vuole saperne nulla di me.. ma per di più pensa pure che io lo prenda in giro.. come se fosse un divertimento veder soffrire qualcuno..
I Mangiamorte fanno soffrire gli altri per divertimento però.
Ma Severus non è così, mi ricorda la mia coscienza.
Scrollando le spalle dopo aver scribaccato qua e là sul mio quadernino musicale mi concedo un bagno caldo prima della festa di Lumacorno.
Indosso un abito blu notte comprato con le ragazze a Hogsmeade, lungo fino ai piedi con le spalline sottili e un provocante scollo a V, insieme al lungo spacco sulla schiena che lascia molta pelle nuda, sensuale ma non volgare, i capelli li lascio sciolti in lunghi boccoli naturali che arrivano sotto li seno, indosso poi degli orecchini di cristallo a goccia e un punto luce al collo, un po di lucidalabbra trasparente e i vertiginosi tacchi in tinta col vestito che Ginny mi ha obbligato a comprare e sono pronta per la serata.
Con poca voglia lo ammetto, esco dalla stanza.
Lo vedo seduto alla scrivania intendo a correggere qualche compito presumo.
Alza lievemente lo sguardo verso di me e, per un nano secondo lo vedo sbarrare gli occhi.
Allora forse non gli sono così indifferente come vuole farmi credere..
Non sperare troppo Josephine o ti brucerai..
<<Dove stai andando vestita in quel modo?>>
<<Lumacordo da una festa per i membri del Lumaclub, sono stati invitati anche gli ex membri.>>
<<Capisco.>>
Faccio per andarmene quando mi fermo rivolgendogli un ultima volta la parola.
<<Sei un ex membro del club, sei stato invitato, se deciderai di venire ne sarei contenta.. in ogni caso a più tardi.>> poi esco dalla stanza diretta alla festa.

La sala è stata adornata con tanti piccoli fronzoli dei colori di Serpeverde, ovviamente, cosa ci si poteva aspettare del resto?
Girano camerieri con calici di vino elfico e stuzzichini, incluso il povero Neville!
<<Però direi che non c'è male eh ragazze?>> domanda mio fratello.
<<Carino si, anche la musica non è male!>> fa Herm. Bellissima nel suo vestito rosso fuoco lungo fino al ginocchio.
<<È l'occasione giusta per bere senza beccarsi predicheeee!>> esclama la piccola Weasley facendoci ridere tutti e tre.
Da un angolino ecco spuntare Lumacorno con un grande sorriso sotto i baffi da tricheco.
<<Miei cari ragazzi come sta andando? Vi state divertendo?>>
<<Oh è tutto delizioso professore!>> rispondo con un sorriso.
<<Ti ringrazio Josephine. Oh Signorina Weasley, conoscendo le tue ottime doti nel Quidditch e sapendo ovviamente della tua passione ti invito a scambiare due chiacchiere con Wilda Griffiths, cacciatrice delle Holyhead Harpies, è stata una mia studentessa sai, e credo possa darti ottime dritte!>>
<<La ringrazio professore! Andrò assolutamente! Se sono fortunata mi scappa anche un autografo!>> esclama tutta entusiasta la rossa.
<<Abbiamo anche una band speciale questa sera, Josephine il professor Vitious mi ha comunicato le tue ottime doti canore, potresti cantare qualcosa per noi mia cara!>>
<<Oh professore non penso sia il caso.>>
<<Ma Jo, hai una voce strabiliante e siamo a una festa! Buttati e basta non pensare!>> mi fa Ginny.
<<Ginny non ha torto Jo, quale occasione migliore di questa per sfoggiare un po del tuo talento!>> continua mio fratello incoraggiando la mia amica.
<<Ma a me non piace mettermi in mostra..>>
<<Beh io non insisto ma se cambi idea sarò lieto di ascoltarti cara, buona continuazione ragazzi.>> dice Lumacorno per poi andare verso un altro gruppo di studenti.

Tra una canzone e l'altra balliamo e ridiamo spensierati come non accadeva da tempo.
Tutti sudati e presi dalla serata ci dirigiamo verso il tavolo del buffett e  afferro un calice di vino sorseggiandolo piano.
Gli altri poi si ributtano in pista, io invece stremata mi fermo in un angolino con il mio calice.
<<Ciao Josephine.>>
Oh no.
No, no, no.
Comarc Mclaggen.
Viscido figlio di papà che non è altro, sono settimane che mi sta appresso come una cozza e io sono settimane che lo scanso e lo evito.
<<Mclaggen.>>
<<Ti stai divertendo vedo.>>
<<Oh si fino a poco fa si, ora non molto.>>
<<Se vuoi posso provare a rendere la tua serata un po più movimentata.>> dice con un tono che fa capire benissimo le sue intenzioni.
<<Mi dispiace ma non credo ci riusciresti e in ogni caso, sono una donna sposata, e ti ricordo chi è mio marito, non vorrai provocarlo spero?>>
Nel suo sguardo per un attimo percepisco il terrore, poi scuote la testa e sfoggia un sorriso.
<<Oh andiamo, sarete anche sposati ma ciò non ti vieta di frequentare chi veramente ti può interessare.>>
Viscido.
<<In realtà si, e non ho intenzione di frequentare nessuno credimi.>>
<<Senti, che ne dici di un ballo? Uno solo poi deciderai tu se avere un altro pezzetto di Comarc bambolina.>>
Ew.
Schifo.
Come per salvezza o messaggio divino vedo comparire Severus dal nulla insieme a Lucius e Rodolfus.
<<È arrivato il mio cavaliere, se non ti dispiace.>> dico per poi dileguarmi.

Mi avvicino ai tre Serpeverde tirando un sospiro di sollievo.
<<Quello era Comarc Mclaggen vero?>> domanda il Lestrange.
<<Oh si, quel viscido mi si era appiccicato come una cozza, che schifo, bleah. Da qua ho bisogno di bere.>> dico prendendo dalle mani di mio marito un bicchiere di whisky e tracannandolo.
<<Quello era mio.>> dice con disappunto.
<<Beh un buon marito si può privare del suo drink per cederlo alla propria moglie appena sfuggita da un tentativo di molestia sessuale.>>
Lo vedo strabuzzare gli occhi.
<<Cosa ha fatto quello?!>> domanda evidentemente furioso.
<<Calmati Severus, ci ha solo provato spudoratamente facendomi capire che le sue intenzioni andavano ben oltre al ballo di per sé, più che altro penso puntasse a un ballo in camera da letto. Pff certo come se io potessi andare con un deficente come quello. Ti dispiace?>> domando prendendo a sto giro il bicchiere di Lucius e buttando giù pure quello.
<<Vacci piano Potter, sono belli carichi.>> fa il rosso.
<<Mi serviva. Mclaggen è veramente un viscido verme schifoso! Venirsi a proporre con me? Come potesse veramente succedere.>> dico per poi mettermi a ridere.
<<Vuoi che gli faccia un po di paura?>> domanda mio marito con un sorrisetto beffardo.
<<Tu lo vuoi?>> domando io.
<<Oh andiamo Severus è solo un ragazzino viziato è stupido non ne vale la pena!>> esclama Lucius.
<<È vero ma tutti devono capire che nessuno deve azzardarsi a toccare mia moglie.>>
<<Tua moglie?>> domando leggermente sconcertata dal suo tono eccessivamente possessivo.
<<Si, mia moglie.>> poi si dirige verso il Griffondoro che, appena lo nota arrivare, sbianca in meno di un secondo.
Ridacchio diverita.
<<Questa è una risposta alla tua domanda.>> dice Rodolfus.
<<Quale domanda?>>
<<Se lui ci tiene a te. Penso che la risposta sia si, ma penso anche sia troppo orgoglioso per dirtelo direttamente, e troppo onesto per un futuro che pensa tu non meriti.>>
<<Cosa dovrei fare allora?>>
<< puoi o essere estremamente diretta o aspettare. Questo è tutto, Severus è un uomo estremamente impenetrabile e penso te ne sia accorta. Lui ha paura.>>
<<Paura di cosa?>>
<<Di soffrire, Severus ha sofferto molto nella vita a causa di una donna.. una donna che non lo ha mai amato e che dopo che lui le aveva consegnato il suo cuore, è andata da un altro. Non c'è mai più stato nessuno per lui mai, poi sei arrivata tu, pensa a quanto debba essere, sapere che potresti avere la felicità che è lì davanti a te eppure non hai il coraggio di afferarla. Così è come si sente Severus.>> conclude il Lestrange.
Bevo un sorso.
<<Mi ha detto.. mi ha detto che non vuole essere preso in giro.. come se gli stessi giocando un brutto scherzo.. ma io non capisco..>>
<<Non sai tutta la sua storia. Vieni fuori parliamone, facciamo una passeggiata.>>
E così ci dirigiamo fuori dalla festa..
Cosa mi nascondi Severus?
Chi ti ha fatto così tanto male?

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