CAPITOLO QUINDICI.

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[JO'S POV]

I tiepidi raggi del sole di Dicembre mi svegliano dal mio sonno.
Severus non è più accanto a me ovviamente.
Un pensiero mi balza in mente, è Natale!
Salto giù dal letto con agilità non mia e mi precipito in bagno a prepararmi, mi lavo e mi vesto in fretta e furia per poi correre al piano di sotto.
<<Buon Natale!>> esclamo entrando in cucina.
<<Buon Natale sorellina!>> mi da un bacio sulla guancia mio fratello.
<<Josie Buon Natale.>> contraccambio gli auguri di Sirius sedendomi al tavolo accanto alle mie migliori amiche.
<<Pensavamo non saresti più scesa! Per fortuna cucino sempre qualcosa in più, mangia tutto quello che vuoi cara!>> esclama Molly.
Ringraziandola mi riempo il piatto di cibo, delizioso e squisito cibo: torta al cioccolato, pancake, uova, pancetta, Molly ha proprio preparato di tutto come ogni volta!
<<Ben fatto Josephine ora assomigli proprio al Signor Weasley.>> commenta Severus.
Vedo Ron arrossire visibilmente per il commento e tutti scoppiamo stranamente a ridere.
<<Oh andiamo lasciatemi in pace è Natale! E prima non posso dormire e ora non posso mangiare uffa!>> esclamo intenta a mangiare una enorme fetta di torta al cioccolato.
Il mio commento sembra solo divertire gli altri ancora di più e effettivamente come dargli torto!

Herm, Gin, Tonks e io passiamo il resto della mattinata in giardino.
Passeggiando tra la neve chiacchieriamo come non facevamo da tempo.
<<Allora Tonks come vanno le cose con Remus?>> le domando.
<<Bene insomma, stiamo bene insieme e sono molto felice!>> sorride lei.
Sono contenta per loro, stanno bene insieme, scommetto che saranno molto felici!
<<Almeno il tuo ragazzo non sta dietro a un oca giuliva!>> esclama Hermione contrariata incrociando le braccia al petto.
<<Sai non ci scommetterei, ho sentito mio fratello lamentarsene molto in questi giorni, potrebbero anche lasciarsi!>> le fa l'occhiolino Gin ridendo.
<<E tu Jo, sei sposata da più di tre mesi, sei già incinta?>>
La domanda di Tonks mi blocca sul posto.
<<Io.. no, non sono incinta, noi non abbiamo mai.. insomma..>> balbetto.
<<Scusa Jo! Pensavo beh sai che con il matrimonio..>>
<<Stai tranquilla Tonks non potevi saperlo! Comunque no, noi non siamo ancora arrivati a quel punto, insomma, credo che siamo arrivati a un punto di svolta nel nostro matrimonio, ora è vero, è reale, voluto da entrambi, ma credo ci vorrà un po per quello.>>
<<Beh sbrigati ad arrivarci a quel punto! Voglio sapere com'è il Pipistrello a letto!>> se la ride la rossa.
<<Ginevra!>> la rimprovero sentendo le guance andare a fuoco.
Quella ragazza non cambierà mai!

Rientriamo in casa per il pranzo e come al solito Molly ha imbandito la tavola di prelibatezze.
Mi siedo accanto a Severus e Sirius e iniziamo a mangiare.
Mi servo del tacchino e del pure di patate consapevole che Molly mi farà alzare dal tavolo rotolando.
Un milione di portate dopo infatti eccomi intenta a raggiungere il divano il prima possibile!
<<Allora allora è il momento dei regali!>> esclama il Signor Weasley.
Tutti contenti tiriamo fuori i vari pacchetti da scambiarci.
Ho preso un regalo anche a Severus.. ma non penso che lui sia tipo da fare regali quindi non mi aspetto nulla, il regalo più bello in ogni caso è il suo amore.
Dopo aver passato la sera a scartare I vari regali tra cui il classico maglione fatto a mano di Molly, ritorno in camera pronta alla notte e con me anche Severus.
Colgo così l'occasione per dargli il regalo.
Gli porgo semplicemente il pacchetto sorridendo.
<<Non avresti dovuto.>> dice sorpreso.
<<Oh si invece, e comunque ce lo avevo da un po'.>>
Con insicurezza scarta la carta verde e argento rivelando il mio dono: un antico tomo sulle arti magiche irlandesi del quindicesimo secolo.
Sgrana gli occhi evidentemente stupito.
<<Dove lo hai trovato?>>
<<Ho chiesto alla vecchia libreria di Hogsmeade e dopo qualche settimana di ricerca sono riusciti a trovarlo e a farmelo recapitare.>> Sorrido.
<<Grazie, è.. molto bello.>> abbozza pure lui un sorriso.
Lo vedo poi frugare nel froack coat nero e ne fa uscire fuori una piccola scatoletta di velluto nero.
<<Questo è per te.>>
Apro il piccolo cofanetto trovandoci all'interno un meraviglioso anello in quello che sembra essere oro bianco, con uno magnifico smeraldo incastonato sopra.
<<È bellissimo..>>
<<È della famiglia di mia madre, è antico ma ha un gran valore per me.>> dice per poi prendere il gioiello tra le mani e infilarmelo all'annulare sinistro accanto alla fede nuziale.
Ed è proprio così che mi rendo conto di un particolare: la fede nuziale.
Severus ha indosso la fede nuziale.
Non gliela avevo mai vista in questi mesi indosso..
<<Hai messo la fede..>> Sorrido.
<<Beh siamo sposati.>>
<<Si, no lo so ma è la prima volta che te la vedo indosso.>>
<<Ho pensato fosse semplicemente.. giusto.>>
Mi sporgo così verso di lui baciandolo, intrecciando le dita tra i suoi capelli corvini e beandomi del suo profumo di sandalo.
<<È perfetto, grazie.>>
<< Non dovresti ringraziarmi, non ho fatto nulla di speciale.>>
<<Si invece, l'anello di tua madre e la fede.. significano tanto per me.. vuol dire.. vuol dire che vuoi quanto me che le cose funzionino.>>
<<Io non voglio che le cose funzionino soltanto Josephine, quello che provo.. è così dannatamente complicato per me parlarne.. io ti ho dato la mia fiducia e il mio amore, quello che faccio lo faccio perché credo in te, credo in noi, e spero di non sbagliare nel farlo.>> si gira allontanandosi come scottato dal mio tocco.
Lo rincorro riposizionandomi di nuovo davanti a lui accarezzandogli il viso.
<<Non stai sbagliando.. io.. non volevo sminuire nulla Severus, anzi per me tutto questo conta tantissimo, più di qualsiasi altra cosa, solo non sapevo bene come definirla.. non volevo darti l'impressione di correre troppo.. mi dispiace, ma non volevo assolutamente renderla meno importante di quello che è.>>
Il suo sguardo si addolcisce e mi avvicina a se stringendomi.
<<Perdona i miei modi.>>
<<So che fai fatica a fidarti.>>
<<Ma di te mi fido.>>
<<Si lo so.>> sussurro.
Mi lascio cullare dalle sue braccia forti e sicure.. come se tutto il resto non contasse..
<<Fai l'amore con me.>> asserisco piano ma decisa.
<<Cosa?>>
<<Fai l'amore con me Sev..>>
Lui non dice nulla, semplicemente si china su di me baciandomi.. inizialmente piano.. poi in maniera sempre più appassionata.
Mi solleva da terra come una piuma posandomi con delicatezza sul letto.
Mi bacia le labbra, le guance, il collo..
Le mie mani si fanno strada fino a raggiungere il frock coat iniziando a sbottonarlo.
<<Non questa notte Josephine..>> dice per poi staccarsi dal mio corpo ma solo per posizionarsi accanto a me e guardarmi.
<<Non capisco.. tu.. non vuoi?>> domando con il tono di una bambina al quale è appena stato detto di no.
Sorride sghembo.
<<Io voglio, ma non così, siamo.. esposti..>>
<<Oh..>>
Capisco cosa intende.
Siamo in una grande casa piena di gente..
Arrossisco al solo pensiero di essere sentita da qualcuno.
<<Non ci avevo pensato..>>
<<Va bene così, stai tranquilla.>>
Ancora insicura mi avvicino a lui il quale però non perde tempo a stringermi a sé.
Poggio il viso sul suo petto beandomi del contatto.
<<Ti va se dopo il primo dell'anno andassimo a casa mia? Possiamo finire di trascorrere lì le vacanze se non vuoi tornare al castello subito.>>
Mi si forma un sorriso a trentadue denti.
<<Assolutamente si che mi va!>> esclamo.
<<Sei incredibile donna!>> scoppia a ridere.
<<Sarà, ma ciò non toglie che mi ami.>>
<<Si, ti amo.>>

Ciao a tutti scusate se sono sparita ma sono stata male per un mese intero! I pollini non aiutano la mia allergia la quale ha portato l'asma e la tosse allergica, causa del mio allattamento per ben 30 giorni!
Spero comunque che possiate apprezzare il mio ritorno con questo capitolo!

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