CAPITOLO CINQUE.

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[JO'S POV]

Al mio risveglio lui non è già più nel letto; guardo l'ora ed è il momento di alzarmi e prepararmi per le lezioni.
Mi lavo e mi vesto con la mia bella divisa di Griffondoro e mi dirigo in Sala Grande per la colazione.

Al mio ingresso tutti gli sguardi sono su di me.
A quanto pare la voce del matrimonio è già arrivata a tutti.. fantastico.
Mi siedo al tavolo con mio fratello e i miei amici.
<<Buongiorno.>> dico loro afferrando una fetta di pane e servendomi uova e pancetta.
Loro mi guardano.
<<Beh che c'è?>>
<<Com'è andata?>> domanda Harry.
<<Bene, abbiamo dormito nello stesso letto ma non mi ha toccata minimamente se è quello che vi state chiedendo.>>
Sembrano tutti tirare un sospiro di sollievo.
<<Menomale Jo stavamo temendo il peggio! Essere sposata con quel pipistrellaccio deve essere tremendo!>> fa Ron.
<<So tenergli testa non preoccuparti, in ogni caso se ne sta per le sue.>>
Il discorso finisce lì, finiamo per parlare solo di lezioni e compiti.

Io, Harry, Ron ed Hermione andiamo per l'ultima ora a lezione di Pozioni con il Professor Lumacoro.
<<Oggi miei cari proverete a creare il Distilato della Morte Vivente e chi di voi creerà la miglior pozione vincerà una piccola chicca, la  Felix Felicis, e ora buon lavoro.>>
Tutti ci mettiamo a lavorare con i nostri ingredienti e pentoloni; Harry sembra cavarsela molto bene, Herm un po meno, i fumi del calderone le hanno reso i capelli estremamente gonfi.
A fine lezione è mio fratello a vincere sorprendentemente il premio.

<<Come hai fatto?>> domanda Hermione.
<<Il libro che ho trovato nella dispensa è fantastico! Ha delle note a bordo pagina con tutti quanti i passaggi di ogni pozione modificati!>>
<<Vuoi dirmi che lo hai tenuto?>> domando.
<<Certo che domande! Grazie a questo libro riuscirò a passare Pozioni quest'anno!>> dice mio fratello entrando nella Sala Comune di Griffondoro.
Su di un divanetto c'è Ginny che ci aspetta.
<<L'inizio delle lezioni mi hanno uccisa!>> esclama.
<<Mmh a me sembri viva!>> rido io.
Mi tira un pugnetto sul braccio, poi ci dirigiamo nella stanza delle ragazze per parlare.

<<Allora Jo, è vero che Piton non ti ha toccata o lo hai detto solo perché c'erano Harry e Ron?>> domanda la rossa.
<<Non mi ha toccata lo giuro.>>
<<Okay, beh meglio così. Avete parlato di quanto successo?>> chiede la riccia.
<<No, non ancora.. ma non penso lui voglia parlare.. o vedermi.. a stento mi tollera!>>
<<Magari col tempo il suo cuore si addolcirà e chi lo sa tutto può succedere.>> dice Ginny accarezzandomi la schiena.
<<Che Piton si possa innamorare di me lo dubito fortemente Gin.>>
<<Jo non fare così! Guarda il lato positivo! Siete sposati! Non sei felice? Sono anni che sbavi dietro al Tenebroso.>>
Ridacchio.
<<Non lo so ragazze.. è vero.. sono anni che provo qualcosa.. per.. per Piton ma.. non è così che le cose dovevano andare! Sono stata costretta a sposare un uomo che molto probabilmente non mi amerà mai! E questo fa male..>>
<<Josie sei la ragazza più bella e intelligente di tutta Hogwarts, se non cade ai tuoi piedi non gli piacciono le donne fidati!>> esclama Herm.
Scoppiamo tutte e tre a ridere e continuando il pomeriggio con discorsi meno pesanti di questo.

Una volta a cena ci sediamo tutti vicini a ridere e scherzare, con Ron che parla con la bocca aperta e Ginny e gli dà pacche dietro il collo.
Dopo di che prendiamo strade diverse e mi dirigo nei sotterranei.
A un certo punto mi sento spintonare contro un muro.
<<guarda chi abbiamo qui Josephine Potter o dovrei dire Piton!>> mi accerchiano Pensy Parkinson e altre ragazze del Serpeverde.
<<Vattene via Pansy non ho tempo da perdere.>>
<<Oh no no perché fai così! Noi volevamo solo sapere se sei contenta delle nozze piccolina, e dimmi com'è farsi sbattere da Piton eh? Ti è piaciuto non è vero? Dai non fare così tanto lo sappiamo tutti che sotto sotto non sei altro che una lurida puttanata!>>
Mi spingono ancora più contro il muro ridendomi in faccia.
<<Ora basta così Parkinson. Tornate nelle vostre camere. Trenta punti verranno tolti a Serpeverde e che nessuno mai più osi parlare in questo modo del mio matrimonio o di mia moglie.>> la voce di Piton si fa largo e le quattro ragazze spaventate scappano via a gambe levate.
<<Stai bene?>> domanda.
<<Si, sto bene.>>
Mi aiuta a rialzarmi e ci dirigiamo poi verso le sue stanze.

Mi siedo sul divano del salotto e lui accanto a me mi porge un bicchiere con dentro del liquore.
Lo bevo tutto d'un fiato.
<<Vacci piano.>>
<<Scusi e grazie per prima..>>
<<Dovere.>> dice per poi portarsi il bicchiere alle labbra.
Mi alzo decisa ad andare a fare una doccia.
L'acqua calda sembra spazzare via ogni problema..
Una volta fuori con il pigiama addosso vado nel letto alla ricerca di un nuovo posto caldo in cui rifugiarmi.
<<Beh.. buonanotte.>> dico lui che sembra immerso nella lettura.
<<Buonanotte.. Josephine.>>
Sorrido.
Ha detto il mio nome.. per la prima volta..

Falling in the DarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora