CAPITOLO 5

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Mario's pov

Quella mattina mi svegliai con una terribile sensazione.

Sentivo come se qualcosa mancasse o, al contrario, non fosse al posto giusto.

Mi alzai con fatica dal letto, e mi diressi in cucina.

Il frigo era aperto e diverse bottiglie d'acqua erano sparse a terra.

Anna e lyon erano accovacciati a terra, intenti a ripulire quel bordello.

<<Wow..che è successo qui?>> chiesi confuso.

<<Finalmente ti sei svegliato cazzo!>> brontolo lyon infastidito, ricevendo una spallata da anna.

<<Come puoi vedere qualcuno qui ha combinato un bel casino, io e lyon non siamo stati e a questo punto credo neanche tu..>>mi spiego dolcemente Anna.

<<no infatti..se volete vado a chiamare stefano.. magari ne sa qualcosa..>> proposi.

<<Sarà stato sicuramente quell' imbecille..non fa altro che combinare disastri!>> sussurrò Lyon sottovoce, ricevendo un occhiattaccia da Anna.

<<Dovresti essere piú gentile con lui..>> la senti comunicare a lyon mentre mi dirigevo nella stanza di stefano.

Non avevo sue notizie da ieri sera.

Sarei dovuto andare a parlargli.

Bussai un paio di volte alla sua porta.

Niente.

Riprovai a bussare.

<<Ste? Ci sei?>>

Feci per bussare nuovamente, quando notai che la porta era in realtà aperta.

Entrai con calma.

Forse stava dormendo, non volevo fargli prendere un colpo.

...

Il letto era perfettamente fatto.

Diversi oggetti erano sparsi qua e la in giro per la stanza.

L'armadio era spalancato, e mancavano diversi vestiti.

La sciarpa, solitamente posizionata sul comodino, non c'era piú.

...

Come non c'era neanche Stefano.

Ritornai in cucina dagli altri, parecchio scosso.

<<Finalmente! Allora dove Stefano?>>

<<..non ce..>>

Lyon inarco un sopracciglio.

<<Cosa vuol dire "non ce?">>

<<Vuol dire che non si trova in camera sua>>

<<Impossibile..lo avremmo sentito se avesse lasciato la camera..>> esclamò Anna sorpresa.

<<La porta di camera sua è aperta.. mancano diversi vestiti e molti oggetti sono sparsi sul pavimento..>>

Ci scrutammo a vicenda preoccupati, mentre il panico cominciava a farsi strada sui nostri volti.

<<E se gli fosse successo qualcosa?>> chiese Anna terrorizzata.

<<Nessuno è entrato nel castello, ne sono sicuro..>> disse lyon, improvvisamente cupo in volto.

Ero completamente terrorizzato.

<<E se è scappato? E se qualcuno lo ha rapito? E se..>>

Lyon mi poso una mano sulla spalla, sorridendo appena.

<<Sa badare a se stesso.. vedrai che stará bene..>> mi consolo quest' ultimo, cercando di essere il piú delicato possibile.

...

La verità è che nessuno di noi tre credeva minimamente a quelle parole.

forse in un altro universo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora