CAPITOLO 13

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Stefano's pov

Mi sedetti all' ombra di un albero per riposarmi cinque minuti.

Era da tutto il pomeriggio che esploravo la foresta in cerca di provviste ed eventuali ricchezze.

Niente.

Sospirai sfiancato.

Forse era meglio tornare a casa.

Feci per rialzarmi ma un rumore di passi mi fece immobilizzare.

Presi l'arco, pronto ad attaccare.

<<CHI VA LA!>> urlai.

Sembravo una femminuccia spaventata.

Il rumore di passi si faceva sempre piú vicino, fino a quando, da dietro un albero, non vidi spuntare un grosso nodo di capelli riccioluti.

La figura si sporse nella mia direzione.

Capelli castani ricci, con ciuffi ribelli davanti al viso.

Occhi stralunati dello stesso identico colore che brillavano di paura, quasi quanto i miei.

Fisico magrolino.

Abbassai di scatto l'arco.

<<..Giorgio..?>>

<<Stefano?!>>

<<GIORGIO!>>

<<STEFANO!!>>

Buttai per terra l'arco e corsi ad abbracciare Giorgio.

Lui mi stringeva forte, sembrava quasi piú contento di me.

La prima volta che era venuto qui, era piccolo e inesperto.

Non sapeva tenere in mano una singola lancia.

Lyon me lo aveva affidato.

Mi ricordo ancora le parole che mi disse.

<<Se le cose si mettessero male, abbiamo bisogno di una eventuale spalla, voglio che lo addestri al meglio delle sue capacità>>

Io mi ero limitato ad annuire.

Avevo insegnato a giorgio tutto quello che sapevo.

Era la cosa piú vicina ad un fratello minore che io avessi mai avuto.

Purtroppo, dopo qualche mese l'avevano dovuto rispedire a casa.

E non avevo piú avuto occasione di rivederlo.

Fino ad oggi.

Mi staccai dall' abbraccio per guardarlo meglio negli occhi.

Stava piangendo.

<<SEI VIVO STEFANO! STAI BENE!>>

<<sisi sto bene gio..ma tu cosa ci fai qui..>>

<<Lyon mi ha detto che eri completamente sparito, non potendo rimanere in tre, in attesa che ti avrebbero ritrovato, avevano deciso di chiamare me..e finalmente ti ho trovato!>>

Mi spiego quasi saltellando dalla gioia.

Rimasi a fissarlo mentre una valanga di pensieri si facevano strada in me.

...mi stavano cercando.

Ma allo stesso tempo mi avevano giá sostituito.

...

<<Ste, tutto bene..>>

<<Non dirgli che mi hai trovato.>> gli ordinai di getto.

Giorgio mosse qualche passo indietro.

<<..cosa?>>

<<Gio te lo chiedo con tutto il cuore, non dirgli dove sono..>> dissi con tono disperato.

Giorgio mi guardava confuso.

<<.. perché no ste?>>

<<È complicato..ti prometto che un giorno ti spiegherò tutto promesso..>>

Giorgio mi squadrava dall' alto in basso, credo non mi riconoscesse.

Neanche io mi sarei riconosciuto.

A distrarci fu il rumore di una voce fin troppo familiare.

<<Giorgio..? Con chi stai parlando? Hai trovato Stefano?>>

Giorgio spalanco gli occhi.

Si allontanano da me, e prese un respiro.

<<.. parlavo da solo lyon.. qui non ce nessuno..>>

<< Mh..in tal caso torna qui e quasi ora di cena>>

<<Arrivo..>>

Giorgio si volto verso di me.

Gli feci un cenno di ringraziamento.

<<..grazie gio..>>

<<.. stefano ti prego stai attento..>>

Detto questo corse all' interno della foresta, sparendo dalla mia visuale.

...

Spero che mantenga il segreto.

forse in un altro universo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora