Capitolo 10 - Boy Play With Me

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Tu sei tutto ciò di cui ho bisogno .

Dai ma scherzi! sei bravissimo alla console, quando hai imparato? - Taehyung e Jungkook erano fuori, il locale aveva un'area all'aperto che permetteva a chi voleva di andare a fumare o semplicemente di prendere un po' d'aria, solitamente veniva aperta d'estate ma per quella sera Hoseok aveva fatto un'eccezione nel vedere quanta gente avesse fatto richiesta per essere messo in lista.

Da piccolo suonavo, poi ho conosciuto un mio amico, Yeonjun, lui sapeva benissimo suonare la console e mi insegnò a mixare le canzoni - rispose con una leggera malinconia di quei tempi ma sorrise nel vedere Taehyung rimanere piacevolmente sorpreso.

Si sedettero su una delle panchine libere del giardino, non era enorme come spazio ma fortunatamente fuori c'era meno gente probabilmente dovuto alla temperatura.

Come ti trovi con Jimin, ho visto che andate molto d'accordo - Taehyung in qualche modo si aspettava quella domanda da parte del corvino e una volta finito il suo drink lo poggiò sul tavolino davanti a loro concentrandosi poi su Jungkook.

Mi trovo bene è un buon amico e una brava persona, tu invece che ne pensi? immagino tu abbia capito che quei due stanno insieme, Yoongi è il tuo migliore amico giusto? - Taehyung non voleva ammetterlo ma stava iniziando a sentire l'alcol scorrergli nelle vene e fargli accaldare le guance, e la presenza di Jungkook non aiutava certo il biondo.
Cosa che ovviamente Jungkook notò.

Si lo è, praticamente siamo cresciuti insieme e sarei contento se un giorno ci dicessero che sti-stanno insieme - Il moro scosse la testa correggendosi subito - scusa è l'alcol - rise poi cercando di non imbarazzarsi e Taehyung lo seguì a ruota appoggiandosi con la testa alla sua spalla.

Non preoccuparti anch'io sono brillo -

Fu un attimo, Jungkook incatenò lo sguardo col suo e Taehyung spinto dalla curiosità di assaggiare le sue labbra sottili si sporse in avanti facendo sì che il moro unisse le gemelle in un bacio semplice.
Taehyung sapeva di cocco e mischiato alla bocca di Jungkook che sapeva di fragola il più piccolo pensò di star toccando il paradiso.
Entrambi in quel momento non sapevano se quel bacio fosse frutto di un bisogno o di un'attrazione sconosciuta verso l'altro, fatto sta che risultò perfetto.

[..]

Aspetta Jungkook - Taehyung sospirò sentendosi premuto contro la porta di una delle stanze poste sopra al locale e nel mentre che si allontanava leggermente dalle labbra del moro riprese fiato facendo per girarsi.

Ti ho fatto male? - Chiese a quel punto Jungkook alternando lo sguardo tra le sue pupille che invece non facevano altro che fissargli le labbra.

No - Taehyung stavolta punto gli occhi incontrando i suoi e lentamente fece scivolare le mani lungo le sue braccia fino a girarsi e dargli le spalle - volevo solo che non ci interrompesse nessuno - d'un tratto Jungkook sentì il rumore della serratura della porta chiudersi e poi il maggiore che tornava a voltarsi verso di lui mostrandogli la chiave con cui aveva chiuso - adesso puoi continuare.

Il moro sorrise e racchiuse tutta quella passione in un piccolo ghigno. Fece poggiare la chiave al biondo su uno dei mobili della stanza, avvolse le braccia attorno alla sua vita stretta e camminando insieme verso il letto si sedette su di esso portandoselo sulle gambe.

Taehyung ansimò quando sentì sotto di sé il rigonfiamento del moro e a quel punto si appigliò alla sua schiena eseguendo movimenti circolari col bacino per provocarlo ancora di più.

Jungkook si sentì morire e quando Taehyung continuò a stuzzicarlo avvicinandosi con le labbra senza mai baciarlo strinse la presa sui suoi fianchi allungando una mano solo per scivolare sul suo fondoschiena e stringerlo tra le dita.

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