I fatti non mentono.
In quei giorni il pacco che la madre di Tae aveva spedito arrivò a casa.
Taehyung era solo quel pomeriggio così non appena il corriere conseguì la consegna si affrettò a raggiungere la camera munito di forbici per aprire la scatola.Spero solo di non dovermi preoccupare.. -
Parlò a se stesso e non appena tagliò il primo lato di scotch si soffermò a guardare il cartone strappato: doveva davvero aprirla? ora stava bene, aveva degli amici, uno pseudo fidanzato, frequentava gli studi ed era autonomo, voleva realmente sapere da cosa sua madre lo stesse avvertendo? perché si aveva capito benissimo che qualunque cosa contenesse quel pacco sarebbe stato un imminente avvertimento.
Ma si, fanculo -
Finì di aprire la confezione e togliendo la carta che proteggeva il contenuto si accorse che al suo interno ci fosse un libro insieme ad un foglietto.
Ciao Taehyung, dal momento in cui ti arriverà questo libro scoprirai qualcosa in più sull'origine della tua famiglia, a scriverti è la tua mamma.
Perdonami se ho mantenuto il segreto ma il mio intento era proteggerti dal mondo da cui provengo e dalla cattiveria che vi vive.
Ti amo e ti amerò per sempre, tieni gli occhi aperti figlio mio e ricordati che in qualunque momento io sarò qui accanto a te.
Dalla tua mamma, Susanne.Taehyung lesse il biglietto con uno strano nodo in gola ma nonostante ciò il suo istinto pregava di aprire quel libro, si sentiva strano, come se qualcosa dentro di sé stesse chiedendo disperatamente di uscire allo scoperto.
"Banshee e Farshee" - Lesse il nome del libro e nelle pagine scorse un segnalibro. probabilmente lasciato da sua madre, così andò alla pagina che ci era segnata e passò quel pomeriggio a leggere ciò che a quanto pare avrebbero parlato della sua famiglia.
[..]
I miei disegni.. se i miei disegni predicono il futuro.. - d'improvviso gli tornò a mente cosa aveva rappresentato quella notte - ma che sto dicendo, è impossibile, perché mia madre ha voluto darmi questo libro? come potrei far parte di questo mondo, cosa sarei una sottospecie di viaggiatore nel tempo? okay mi devo calmare -
Taehyung si alzò dal letto chiudendo il libro, si poggiò alla scrivania sorreggendosi con le mani e iniziò a pensare.
Se veramente fosse con chi dovrei parlarne? devo smetterla; okay spiderman, okay i supereroi ma questo che c'entra, io non sono un.. un Farshee.D'improvviso fece partire una chiamata e quando la voce dall'altro capo del telefono rispose le prime parole che sentì gli fecero sobbalzare il cuore.
Sapevo che mi avresti chiamato una volta aperto il libro - La voce di sua madre risuonò in tutta la camera dovuto al silenzio che vi era e quando Taehyung prese coraggio si sedette sul letto inspirando a pieni polmoni.
Mamma, come posso sapere che sia vero? perché sei sicura che io sia.. sia uno di questi cosi -
La donna sospirò e Taehyung sentì bene la frustrazione di sua madre - inizialmente speravo che tu non lo fossi, che fossi umano come tuo padre, i primi anni sembravi non manifestare segni poi però hai imparato a disegnare, all'inizio erano scarabocchi quasi incomprensibili, ma più disegnavi più le cose accadevano, così ho capito.. mi dispiace tanto amore mio, non avrei voluto passarti il mio dono - Ora Susanne piangeva e Taehyung insieme a lei.
V-Va bene, è tutto okay ma ora? ora che faccio, io non so niente, niente di niente.. - Non poteva darle la colpa, non poteva incolpare nessuno se non il destino.
Taehyung, ascoltami piccolo, tu hai disegnato qualcosa che si è palesato nel mio sogno, non ricordo bene i dettagli perché i sogni sfumano e diventano frammenti, tu però hai il dono di saperli disegnare, non tutte le Banshee o Farshee lo posseggono, il tuo disegno ha risvegliato qualcosa e io temo per la tua vita figlio mio -
[..]
Dopo qualche ora passata al telefono con sua madre, Taehyung riprese tra le mani il libro: aveva appreso che i Farshee e le Banshee avessero gli occhi blu, o almeno che ogni qual volta attingessero al loro potere essi cambiassero colore.
Inoltre ogni essere aveva un potere in particolare che solitamente iniziava a svilupparsi al compimento della maggiore età.Io non so fare nulla di tutto ciò.. non so volare, e se anche fosse non proverei, non posso teletrasportarmi o correre più veloce della luce, non sono Flash - sospirò frustrato - e poi non ho mai visto i miei occhi cambiare colore, ormai ho ventun'anni dovrebbero essersi palesati se così fosse no? - Taehyung continuava a pensare e a riflettere sulle parole scritte nel libro fino ad arrivare ad una pagina "il protettore".
"Il protettore è una forma rara di Banshee e Farshee, esso è in grado come gli altri di prevedere e cambiare il futuro ma la sua qualità è poter difendere gli altri, in lui scorre sangue di strega probabilmente sua antenata lontana, essa dà il potere al Banshee di creare uno scudo invisibile attorno alle persone accanto a sé che è in grado di proteggerle e proteggere se stesso.." è raro che esista perché le streghe si sono estinte diversi secoli fa, ma secondo il libro anche le Banshee, però eccomi qui.. - Lesse ad alta voce ed ogni parola che assimilava il suo cervello sentiva la testa farsi pesante così chiuse definitivamente il libro e lo sistemò sul comodino, dopodiché, con ancora molte domande, camminò lungo il corridoglio decidendo di farsi una tisana.
[..]
Jungkook ho trovato qualcosa - Il grigio era come sempre seduto alla scrivania della loro base mentre il moro era appena tornato da un giro di perlustrazione, stranamente in queste ultime settimane era tutto fin troppo tranquillo se non contiamo i classici piccoli furti o gente molesta per strada.
Che hai trovato - Jungkook si avvicinò al monitor e il suo migliore amico aprì una pagina in cui era riuscito a risalire all'albero genealogico di Taehyung. A volte il più piccolo si chiedeva come facesse a trovare quelle informazioni ma ogni volta si teneva quella domanda per se non volendo realmente scoprire la risposta.
Taehyung discende da una famiglia di streghe, la sua Bisnonna un giorno si innamorò di un Farshee e da lì venne al mondo sua nonna, a quanto pare lei era entrambi, un ibrido tra una strega e una Banshee.. mi vengono i brividi solo a leggere - sussurrò le ultime parole continuando poi a leggere - quando le persone del posto scoprirono l'identità della bambina le diedero la caccia per anni ma a quanto pare riuscirono a nasconderla bene perché da lei nacque la mamma di Taehyung, Susanne Loyal moglie di Seojun Kim.
Del nonno di Taehyung non sappiamo praticamente niente, era appena partito per la guerra quando sua nonna scoprì di essere incinta e di lui si persero le tracce.. -Quindi Taehyung ha ereditato il dono della Banshee -
Se quello che dici è vero penso proprio di si Jungkook - Il grigio si girò verso di lui e capì subito lo sguardo del più piccolo: Taehyung era completamente all'oscuro di tutto.
- Angolo a me
😌❤️
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Una storia per pochi
FanfictionSeoul è una città metropolitana ed era semplice far girare qualunque notizia o informazione, soprattutto se questa riguardava l'arrivo dei supereroi nella città. -Kooktae story -Happy Ending -Yoonmin / Namjin capitoli medio lunghi storia di medi...