Capitolo 15 - Uno stupido blocco da disegni

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Ciao angelo.

Erano passate tre settimane da quando il mostro aveva attaccato l'università, purtroppo per i ragazzi morti non c'era stato niente da fare, neanche i poteri di Taehyung e Jimin furono efficaci, per il biondo era ancora molto difficile riuscire a controllarli e riportare in vita delle persone non era così semplice.

Quelli furono giorni tristi per Seoul, c'erano stati all'incirca mille vittime dovute all'attacco del mutaforma e per la città divenne lutto nazionale mentre l'istituto venne chiuso per ristrutturazione e per rispetto nei confronti delle vittime.

Susanne era tornata a Daegu una volta dimessa dall'ospedale promettendo al figlio che sarebbe passata più spesso a trovarlo e Taehyung si ritrovò a passare più tempo nell'appartamento di Jungkook e Yoongi, ormai viveva praticamente da loro: suo cugino Namjoon era sempre a casa di Seokjin, a quanto pare tra i due era sbocciato qualcosa e da quel momento erano diventati inseparabili.
Jimin invece era da poco uscito da lavoro, si era trovato qualcosa da fare nel mentre che rimettevano in piedi l'università e poco più tardi Taehyung lo vide varcare la soglia di casa.

Ciao Chimmi, com'è andata a lavoro? -

Hey Tae, bene anche se è noiosa la vita degli umani, non puoi capire quanto le nonnine della conad siano socievoli mentre aspettano di pagare la spesa - Il rosa alzò gli occhi al cielo spogliandosi delle scarpe e della giacca per poi andare a sedersi accanto al biondo.

Natale era alle porte e con tutto quel casino nessuno ci avevano minimamente pensato tranne a quanto pare Yoongi che sorprese entrambi i giovani scendendo dalle scale con un cappellino natalizio in testa.

Cosa avete da guardare? voi avete i vostri poteri sovrannaturali e io invece il mio meraviglioso cappellino natalizio, a proposito appena torna Jungkook dal giro di perlustrazione dobbiamo fare l'albero - Il grigio poi si addentrò in cucina e accese i fornelli intento a preparare la cena - stasera a cena ci sono anche Nam, Jin e Hoseok

Sono felice che tu abbia deciso di invitare Hobi Hyung! - Jimin a quel punto esultò felice di poter rivedere uno dei suoi amici più stretti e nel vedere il rosa così gioioso Yoongi non poté che provare lo stesso lasciandogli un bacio dolce sulle labbra.

Taehyung che intanto assistette a tutta la scena sorrise felice tornando poi a guardare la televisione.

[..]

Vado io! - Urlò Jimin non appena sentì bussare alla porta e quando sbloccò la serratura fu felice di vedere davanti a sé la sua testa rossa preferita.

Hobi hyung! -

Ciao piccolo pulcino, allora! è qui la festa? - Taehyung fece la sua comparsa poco dopo e anche lui salutò il rosso seguito poi da Yoongi che lo fece accomodare, erano all'incirca le sette e mezza di sera quindi piano piano sarebbero dovuti arrivare tutti.

Taehyung richiuse la porta con titubanza e quando vide Hobi insieme a Jimin e Yoongi dirigersi in cucina lui si affacciò fuori dal piccolo terrazzo osservando impaziente i tetti delle case difronte.

Quel viso triste non mi piace TaeTae -

Jungkook! Kookie dove sei? - Il biondo si guardò intorno vagando con lo sguardo da una terrazza all'altra alla ricerca del fidanzato, perché si ormai tra i due la cosa era ufficiale e tutto il gruppo ne era a conoscenza.

Sono esattamente qui amore mio - Taehyung sobbalzò quando dal tetto della terrazza sopra di lui vide calare a testa in giù il ragazzo con la tuta di Spiderman ma sorrise subito avvicinandosi, con sguardo innamorato, al ragazzo di fronte a lui.

Ciao Spiderman - Taehyung si rilassò poggiandosi con le braccia sul bordo della terrazza fino ad avvicinarsi al volto del moro.

Ciao angelo - Sussurrò Jungkook quando vide attraverso la maschera il suo fidanzato farsi più vicino e non appena quest'ultimo si sentì abbassare il tessuto dal colletto sorrise lasciando fare il biondo.

Taehyung si intenerì al sentirsi chiamare con quel soprannome e quando liberò le labbra di Jungkook dalla maschera le baciò dolcemente sentendo l'altro ricambiare senza esitazione.

Ti amo Spiderman -

Ti amo anch'io Angelo -

Dopo quell'affermazione i due entrarono in casa dove ad accoglierli trovarono anche Nam e Jin che avevano appena fatto il loro ingresso con una busta piena di alcol e tanta gioia da diffondere.

Alla fine della storia Spiderman è riuscito a salvare la gente un'altra volta, ma non ci sarebbe mai riuscito senza i suoi amici e il ragazzo che disegnava supereroi in uno stupido blocco da disegni.

The End

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