Capitolo 8 - Chemistry

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«SEI STATA A LETTO CON RYAN LAWRENCE?!» urla Liv nel giardino comune della scuola e di rimando le do uno schiaffo «Urlalo ancora più forte!» dico zittendola «Non sono andata a letto con lui, ero ubriaca e mi ha salvata da Nate, sai com'è fatto» dico io scendendo dal muretto dove siamo sedute per l'intervallo.

«La vera domanda è: perché lo ha fatto?» mi chiede lei quasi scioccata «Che intendi?» chiedo «Evelyn, lui non fa queste cose. Le ragazze che si scopa non le porta mai a casa sua, ma alla stanza riservata che ha al club. Ogni ragazza che conosce se la scopa. Con te non capisco perché sia diverso» mi spiega «Non capisco dove vuoi arrivare» dico confusa «Ti sto solo dicendo che lui è cambiato. Te l'avrò detto mille volte e te lo ripeto: non è più il tuo migliore amico. È una persona che tu non conosci» mi dice «Lo so, l'ho capito benissimo» dico io, ma un ricordo di due sere fa riaffiora:

«La mia luna piena»

Se è davvero come dice Olive, per quale assurdo motivo mi ha trattata così?

«Sai che puoi ritrovartelo adesso a lezione vero?» dice lei e io sbarro gli occhi «Non capisco che ci faccia all'ultimo anno se dovrebbe essersi diplomato già un anno fa» dico «Perché l'anno scorso lo hanno bocciato per le troppe assenze. Ha usato l'anno per migliorare il locale» mi informa «Come sai tutte queste cose?» le chiedo accigliata «Ho le mie fonti» dice facendomi l'occhiolino e guardando verso Lucas che parla con Jackson.

«Tutto chiaro» dico io ridendo.

Come hanno fatto a bocciarli tutti e tre, non lo so.

Suona la campanella e io e Liv ci dividiamo dato che non abbiamo gli stessi orari e io vado nell'aula di chimica.

Mi siedo in un banco vuoto e piano piano l'aula si riempie e anche il professore arriva.

«Buongiorno ragazzi, oggi lavoro a coppie, creeremo delle soluzioni» afferma il prof porgendoci delle fotocopie con la lezione di oggi.
Tutti creano delle coppie, tranne me. Siamo dispari

Sentiamo sbattere la porta «Ah signor Lawrence, in ritardo come sempre. Mettiti il camice e stai in coppia con...-passa in rassegna tutta la classe per vedere chi è da solo- la signorina Moon- afferma lui.

Vaffanculo, il mio odio per chimica si sta ampliando.

Ryan mi guarda con gli occhi scuri e sbuffando si siede accanto a me, mettendosi il camice.

Il professore ci spiega la lezione e ci porge i materiali per l'esperimento.

«Potresti passarmi l'acqua?» chiedo a Ryan che non si degna nemmeno di guardarmi mentre mi passa l'acqua. Ma al posto di passarmela, me la tira tutta addosso, bagnandomi tutta.

«Ma che problemi hai!» dico guardandolo esterrefatta «Non ha specificato che la volevi dentro il becher» mi dice sempre senza guardarmi ma ridendo.
Io mi guardo intorno e prendo un becher con dentro del colorante alimentare rosso e glielo verso dai capelli, macchiandosi questi ultimi e anche la felpa verde che aveva addosso.
Lui finalmente mi guarda, ma rimpiango quando non lo faceva, perché adesso mi guarda con le iridi iniettate di sangue.

Iniziamo a lanciarci tutti materiali liquidi che ci capitano sotto mano fino a quando il professore non ci ferma «Moon, Lawrence! Dal preside, subito!» e ci separiamo, andando verso l'ufficio del preside.

«Cosa avete combinato anche oggi?» chiede il preside ormai abituato alla nostra presenza, ma nessuno dei due fiata «Bene. Se non volete una sospensione, o addirittura un'espulsione, pomeriggio starete 4 ore in biblioteca. Evelyn tu gli darai le ripetizioni come ti ho detto di fare. Se nel prossimo test Ryan prende meno di una B allora dovrò toglierti dei crediti per il diploma.»

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