«È incredibile!» esclamò Merlino amareggiato. «Non riesco a trovare niente riguardo a questo Leviatano se non qualche accenno qua e là.»
«Il problema è che è da sempre considerato un essere mitologico. È normale che non ci siano molti scritti sul suo conto. Anzi, mi stupirei del contrario.» commentò Gaius, aprendo l'ennesimo volume ed iniziando ad esaminarlo.
«Purtroppo, senza ulteriori informazioni, temo che sarà difficile fronteggiarlo.» disse Willow, sfogliando una pagina dopo l'altra senza sosta. «Noi ci abbiamo provato alla Citta Immemore, ma non lo abbiamo nemmeno ferito. Piuttosto, direi che si è potenziato quando Elora gli ha scagliato contro la sua magia.»
Merlino poggiò il libro che aveva in mano e si mise a camminare su e giù, immerso nei suoi pensieri. In un primo momento si era illuso che tutto sarebbe andato per il meglio, vedendo come Artù si fosse ravveduto dal credere che Willow e gli altri rappresentassero una minaccia. Ma si sbagliava. Senza che se ne accorgesse, una creatura leggendaria era spuntata fuori dal nulla ed ora minacciava Camelot e i suoi abitanti. Da quel poco che avevano scoperto, sembrava addirittura non avere punti deboli. Infatti, in ogni testo che avevano visionato usciva fuori sempre la stessa parola: "immortale". In sostanza, significava che non poteva morire. E questo era un grosso problema per loro che dovevano combatterla.
«Oh, no!» sbottò Gaius d'improvviso.
«Che succede?» chiese Merlino, ridestandosi dai suoi ragionamenti.
«So come sconfiggere il Leviatano.»
«Perché allora avete detto "Oh, no!"?» domandò Merlino agitato. «È una buona notizia. Avreste dovuto dire "Evviva!" o "Che bello!".»
«Se non ho gioito, Merlino, è perché il modo che ho trovato è decisamente... complicato.»
A quel punto, Merlino gli si avvicinò per vedere con i suoi stessi occhi ciò che era scritto nel volume che aveva in mano. Anche Willow fece lo stesso, ma con un'espressione molto meno preoccupata.
«Ah, io non lo darei così per scontato. Se c'è una cosa che mi ha insegnato l'esperienza è che "complicato" è un termine incredibilmente relativo. Sono certo che noi tre insieme riusciremo a venirne a capo, così da...»
Il Nelwyn smise di parlare ed iniziò a leggere il contenuto dello scritto in questione.
«Scaglie di viverna velenosa?! Sangue di Sidhe prelevato durante il plenilunio?! Cuore di un lupo alfa?! Ma che razza di persona ha scritto una cosa del genere? Siamo sicuri che sia affidabile?»
«Sì.» rispose mestamente Gaius. «O, quantomeno, non ci sono motivi per credere il contrario. Questo libro si è rivelato molto utile in passato in più di un'occasione.»
«M-ma... m-ma...» balbettò Willow con gli occhi spalancati. «... non è possibile. Metà ingredienti è a dir poco impossibile da trovare e per l'altra metà è completamente immorale anche solo pensare di provarci. Questa soluzione è troppo...»
«Complicata.» concluse Gaius al suo posto. «Ve lo dicevo. Anche se funzionasse, non credo sia fattibile.»
«In effetti, non mi aspettavo di certo che fosse facile uccidere un tale mostro.» disse Willow, sedendosi sconfortato. «Una creatura così antica deve avere un incredibile potere per sopravvivere così a lungo.»
«Forse mi è venuto in mente qualcosa.» intervenne Merlino, tutto d'un tratto. «Credo di sapere a chi chiedere aiuto.»
«A chi?» chiese Willow.
«A qualcuno che è antico quanto il Leviatano stesso.»
«Aspetta, Merlino.» lo fermò subito Gaius. «È troppo rischioso. Per parlare con lui dovrai andare nella foresta, ed è proprio lì che si nasconde il Leviatano. Rischieresti di ritrovarti completamente alla sua mercé. Non puoi farlo!»

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Il destino di due regni
Fanfiction[Merlin x Willow] Mentre a Camelot la giornata scorre quieta e tranquilla, ecco che all'improvviso un'antica e potente creatura fa la sua comparsa, minacciando la pace nel regno. Per sconfiggerla, Merlino e Artù dovranno unire le forze con dei miste...