15 - Due regni

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La sera arrivò presto e con essa anche la magnifica festa indetta dal re in persona. La sala dei banchetti era stata adornata in grande stile per l'evento. Per tutta la giornata i servitori del castello avevano lavorato sodo, ma alla fine il risultato aveva lasciato gli invitati a bocca aperta.

«Guarda quanta roba da mangiare!» esclamò Jade, entrando nel sontuoso salone al fianco di Kit. Entrambe indossavano degli abiti di seta scuri, molto eleganti e decisamente troppo appariscenti, almeno per i loro gusti. Tuttavia, erano un regalo del re, quindi li avevano accettati di buon grado per non fare uno sgarbo al loro anfitrione.

«Ehi, Kit?» continuò Jade, fissando l'altra. «Che ne pensi?»

«Sì... hai ragione...» rispose questa, senza prestare particolare attenzione. Sembrava avesse qualcos'altro per la testa, a giudicare da come spostava con frenesia lo sguardo da una parte all'altra dell'intero salone.

«Che hai?» le chiese Jade, preoccupata. «Chi stai cercando?»

«Airk.» rispose Kit, continuando a guardarsi intorno. «Non lo vedo da quando abbiamo parlato con Artù stamattina. Credo che mi stia evitando.»

«Chissà perché?!» replicò la giovane cavaliere con ironia. «Forse, ma è solo un'ipotesi, c'entra la scenata che gli hai fatto davanti a tutti quanti.»

«Se l'è meritata!» ribatté Kit, stizzita. «Si è comportato male! Cosa si aspettava che gli avrei detto?! "Bravo per esserti divertito con quella ragazza"?!»

«Non sappiamo com'è andata. Magari non è successo niente.»

Kit alzò un sopracciglio, poco convinta. Anche Jade annuì in risposta, pensando a quanto quell'eventualità fosse poco probabile.

«Ehi, ragazze!» esclamò all'improvviso Boorman, sbucando alle loro spalle. In una mano teneva in equilibrio un grosso vassoio pieno zeppo di cibo mentre con l'altra afferrava saldamente una specie di panino gigantesco.

«Ciao, Boorman.» lo saluto Jade, stranita. «Che stai mangiando?»

L'uomo scrollò le spalle.

«Non lo so...» disse, addentando un bel pezzo di pane. «Bwah è ffuonnoo...»

«Cosa? Che hai detto?»

Boorman finì in fretta di masticare e inghiottì.

«È buono.» ripeté, porgendo il vassoio verso le due ragazze. «Volete?»

Entrambe scossero la testa con vigore, schifate.

«No, grazie. Preferisco prendere qualcosa dove non ci hai mangiato dentro.» asserì Kit, convinta.

«Va bene. Peggio per voi.» ribatté l'uomo, continuando a ingurgitare con voracità.

«Accidenti, Boorman! Sembra che non mangi da settimane!» commentò Jade, disgustata.

«Domani dobbiamo ripartire e non so quando avremo l'occasione di fare di nuovo un pasto decente. Meglio approfittarne finché si può!»

«Fa' come ti pare.» aggiunse Kit, sbrigativa. «Ma, possibilmente, cerca almeno di non farci fare altre brutte f...»

«Buuuurrp!»

Prima che la ragazza terminasse la frase, Boorman ruttò rumorosamente.

«... appunto.»

Due donne a pochi passi da loro erano sobbalzate dallo stupore e ora gli stavano lanciando degli sguardi scandalizzati.

«Salve!» le salutò lui, tranquillo. Poi, rivolse di nuovo la sua attenzione alle due amiche. «Che stavate dicendo?»

Il destino di due regniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora