Terzo capitolo della saga 𝑻𝒉𝒆 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔 𝒐𝒇 𝑫𝒂𝒓𝒌𝒏𝒆𝒔𝒔
Evelyn Foster, Principessa vampira, è partita per una remota regione della Russia alla ricerca di un Re che avrebbe poi convinto affinché diventasse loro alleato.
Lei è adatta p...
Avevo fatto male di nuovo a un altro essere umano e stavo malissimo. Ma lo meritavo.
Vedere la smorfia di dolore sul suo volto mi aveva fatto rinsavire dal mio stato di furia totale. Ero stato impulsivo e avevo fatto una cazzata.
Ora l'ultima e unica speranza per me e per tutti se ne era andata perché io le avevo detto di farlo nella maniera peggiore possibile. Un idiota, ecco cos'ero.
Ma cosa le era saltato in mente di andare nell'ala ovest e curiosare nella mia camera? Era una pazza. Una pazza suicida.
E se le avessi fatto più male? Se non fossi riuscito a liberarla dalla mia presa?
«Signore, la Skuchat' se ne è andata» sentii la voce di Vera alle mie spalle.
Non risposi.
«Se posso permettermi, Signore, siete stato troppo duro e l'ho vista sconvolta.»
Mi voltai verso di lei. «La devushka può andare dove desidera, è libera.»
«Ma-»
«Hai sentito?» la interruppi.
«È scappata correndo sotto la neve con indosso quei miseri vestiti. Può essere pericoloso.»
No, pericoloso era stare vicino a me.
Rimasi in silenzio e tornai a guardare fuori dalla finestra della mia stanza. Mi ero già rassegnato al mio destino.
Poi sentii gli ululati... I lupi avevano trovato la loro prossima vittima ed ero certo su chi fosse. Oltrepassai Vera e corsi fuori dal palazzo, dalla mia proprietà e il mio autocontrollo stava vacillando.
Il gelo mi entrò dentro, vestito solo di una camicia e di pantaloni di seta soffrivo il freddo e il mio respiro ansante formava nuvolette di vapore nell'aria.
Vidi da lontano il branco di lupi che di solito rimaneva lontano dal mio territorio, ciò mi mise in allerta. Cosa stava accadendo?
Il branco si muoveva solo per un motivo: la caccia.
Merda. Era per Evelyn.
Dovevo andare ad aiutarla, anche se stavo per perdere il controllo.
Corsi e mi allontanai dal castello, inoltrandomi così nella foresta. Sentivo il mio aspetto cambiare a ogni passo e la furia aumentare. I lupi non sarebbero dovuti entrare nel mio territorio.
