𝑻𝒊 𝒓𝒊𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂 𝒗𝒊𝒂
𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒍𝒂 𝒎𝒂𝒓𝒆𝒂
𝑳𝒂 𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂'
🥀 𝑽𝒊𝒌𝒕𝒐𝒓 🥀
Che cazzo mi era saltato in mente quando le ho proposto una cena? Ero impazzito, semplice. Non mi mettevo in tiro così da secoli. In che situazione mi ero cacciato Santo Iddio?
Mi guardai in quell'odioso specchio e la stessa vocina di sempre mi invase la testa: Ha accettato solo per i vestiti e perché la compatisci. E se fosse stato davvero così?
Scacciai quei pensieri e aspettai che comparisse Evelyn in cima alle scale; lei non mi deluse, era già lì. Rimasi senza fiato alla sua vista, era stupenda.
La raggiunsi, lei sorrise e io ricambiai. Stava così bene con quell'abito, era rosso e sembrava che Evelyn brillasse con la collana di diamanti che aveva al collo e attiravano lo sguardo verso il suo seno.
«Ti piace quello che vedi, Signore delle Rose?» mi chiese provocante.
Non risposi e le baciai la mano, guardandola negli occhi. «Che galante» disse con un leggero tono ironico.
«Sorpresa?»
«Scettica. Non sono sicura che tu sappia essere cortese, è un'arte che non hai affinato.» Sbuffai a quella sua affermazione; avevo affinato da tempo le regole del gentiluomo, solo che solitamente non le applicavo.
La guidai verso l'ampia sala da banchetto, imbandita e addobbata per l'occasione. Osservai Evelyn e il suo viso cambiò appena entrammo, sembrava abbagliata da tutti gli addobbi luccicanti. «Sei ancora con me?» le chiesi, divertito dalla sua espressione.
Lei sembrò riprendersi e mi guardò con il suo solito sguardo arrabbiato. «Carino.» Era incredibile come riusciva a innervosirmi con una sola parola, che donna insopportabile. Alzai gli occhi al cielo e la condussi a un capo del tavolo e la feci accomodare spostandole la sedia. Mi sistemai anche io, ma all'altro capo del tavolo.
La cena era stata servita e io avevo già cominciato con la prima portata quando Evelyn mi fece una nuova domanda: «Da quanto vivi qui?». Alzai gli occhi su di lei e notai che mi stava già guardando con insistenza, era bellissima.
«Da sempre.»
«"Sempre" è un tempo molto lungo e, credimi, so di cosa sto parlando quindi puoi essere più preciso?»
Lasciai da parte il cibo, Vera prese i nostri piatti e li portò via.
«Da tutta la vita.» Evelyn sembrò soddisfatta dalla mia risposta e passò ad altre domande
«Come mai conosci così bene la mia lingua?»
«Ho avuto il tempo per impararla al meglio» le risposi con tono vago. «Ora ti farò io delle domande» le dissi e lei mi guardò dubbiosa.
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𝑳𝒂 𝑴𝒂𝒍𝒆𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑹𝒐𝒔𝒂 𝑺𝒂𝒏𝒈𝒖𝒊𝒏𝒂𝒏𝒕𝒆
Siêu nhiênTerzo capitolo della saga 𝑻𝒉𝒆 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔 𝒐𝒇 𝑫𝒂𝒓𝒌𝒏𝒆𝒔𝒔 Evelyn Foster, Principessa vampira, è partita per una remota regione della Russia alla ricerca di un Re che avrebbe poi convinto affinché diventasse loro alleato. Lei è adatta p...