𝑷𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆' 𝒄𝒊 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒊' 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐? 𝑳𝒆 𝒉𝒐 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒄𝒆𝒏𝒅𝒆𝒓𝒆.
𝑷𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆' 𝒏𝒐𝒏 𝒆' 𝒈𝒊𝒂' 𝒒𝒖𝒊?!
❦ 𝑬𝒗𝒆𝒍𝒚𝒏 ❦
Era quello il momento. Dovevo solamente scavalcare e avrei ripreso la mia libertà, ma...
C'era quel "ma" che mi impediva si andare, ero curiosa di conoscere i segreti di quel castello oppure ero solo stupida come aveva fatto notare quell'estraneo.
Sospirai e sentii una serratura che scattava, mi voltai e vidi una donna che spingeva un carrello con sopra una teiera e una tazza per il tè. «Salve», sorrisi.
«Buonasera, signorina» rispose la donna in modo gentile. «Sono la governante. Volete un tè?»
Forse avrei potuto berne un sorso senza avere effetti collaterali e non avrei fatto la figura della maleducata. «Certamente, grazie.»
Presi la tazzina che mi porgeva e bevvi un sorso di quella bevanda che per me non sapeva di nulla. «Quel è il vostro nome, signora?»
«Vera Petrov, signorina.»
«È un nome bellissimo.»
«Grazie mille, signorina.» Poi la guardò con un misto di serietà e ilarità. «Scusate la franchezza, ma avevate intenzione di scappare attraverso il bancone?»
La sua schiettezza mi fermò e mi fece sorridere in modo involontario. Quella governante mi sarebbe stata simpatica, anche se non conoscevo nemmeno i suoi di pensieri...
Era così inusuale per me avere la mente libera dai pensieri degli altri; non mi ero mai resa conto di come la mia testa era affollata da voci non mie. Forse stare lì mi avrebbe aiutata a capire cosa significasse essere normale.
Mi rammentai che la signora Petrov mi aveva rivolto una domanda e mi affrettai a rispondere: «No, saltare da trenta metri di altezza non è una cosa che mi attira molto in questo momento».
L'umana sorrise e trattenne una risata. «Mi piacete, signorina. Sono sicura che porterete tante novità al castello» disse con uno spiccato accento russo. Quel commento mi suonò strano e non seppi come replicare.
La donna, allora, uscì dalla stanza con un piccolo sorriso appena accennato.
Rimasi ferma per un momento prima di ridestarmi e uscii anch'io dalla camera; mi assicurai di non essere seguita o vista e mi inoltrai nelle ale del castello.
La luce nei corridoi era fioca, i soffitti alti e i tappeti per terra davano quell'idea che un tempo quel palazzo avesse vissuto tempi migliori. Cosa era stato questo posto? Perché non l'avevo trovato nelle mie ricerche?
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𝑳𝒂 𝑴𝒂𝒍𝒆𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑹𝒐𝒔𝒂 𝑺𝒂𝒏𝒈𝒖𝒊𝒏𝒂𝒏𝒕𝒆
ParanormalTerzo capitolo della saga 𝑻𝒉𝒆 𝑭𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔 𝒐𝒇 𝑫𝒂𝒓𝒌𝒏𝒆𝒔𝒔 Evelyn Foster, Principessa vampira, è partita per una remota regione della Russia alla ricerca di un Re che avrebbe poi convinto affinché diventasse loro alleato. Lei è adatta p...