Aeroporto de Marseille Marignane Rent park Jimin stava aspettando sui figlio Taehyung con ansia.
Non vedeva da due mesi a parte qualche telefonata settimanale.
Era in ansia più totale. Taehyung era unico suo ragione di vita.
" Taeeeee"
Urlo Jimin appena vide la testa di suo foglio.
" Papaaaaaa"
Urlo ragazzino correndo e saltandolo addosso.
" Mi sei mancato da morire mostriciattolo mio."
" Anche tu papi."
Taehyung anuso odore del padre vicino al colo.
" Ti voglio bene papà. "
Jimin scostò capo del figlio guardando con lacrime nel liocchi.
" Sei unica cosa bella della mia vita park Taehyung, di questo poi essere sicuro, non c'è niente più importante di te nella mia vita. "
Taehyung abbraccio padre con tanta amore che provava per quel uomo meraviglioso. Gli era mancato molto suo tocco.
" Andiamo a casa? Zio jin non sta nella pelle. Gli sei mancato da morire mostriciattolo ."
" Si andiamo. "
La macchina di Jimin si fermò davanti casa .
Era una casa molto vecchio quando Jimin lo acquisto anni fa, facendo lavori di restaurazione come voleva lui.
Aveva scelto quella casa perche si trovava lontano da tutto e tutti. Jimin non voleva che suo figlio crescesse nel inquinamento del capitale.
" Siamo arrivati . Tu scendi io prendo le tua valige."
" Ok. "
Taehyung scese dalla macchina guardando la casa attentamente.
" Mostriciattoloooooo "
" Zio jiniiiiii"
Taehyung salto addosso a Jini
" Mi sei mancato da morire mosttrcatolo."
" Anche tu zio. "
" Vado sistemare la tua roba ok amore?"
" Va bene. Zio! Ho fame ."
" Ti ho preparato tuo piato preferito, kimci con carne e riso.":
" Bene. Ho una dannata fame che penso mangerei anche una muca ."
" Park Taehyung! Che modi sono ."
" Scusami zio e che ho davvero fame. "
" Ho capito andiamo va. Finché tuo padre mete le cose a posto nella tua camera tu mangia ."
Taehyung si sedette sulla sedia in cucina. Jin gli diede piato . Taehyung inizio mangiare con tenta fame.
Jin lo stava guardando con liocchi spalancati.
" Diamine zio jin, e buonissimo . Posso avere un altro piato?"
" Certo. "
Jin gli riempi piato di nuovo che Taehyung lo divoro in un lampo.
" Cucino da vero bene zio. Maledizione non ho mai mangiato così bene. "
Jin era sbalordito. Sui piccolo Taehyung raffinato e dolce stava mangiando come un cavernicolo usando parole sconce.
" Che c'è?"
" Niente. Se non fossi sicuro che sei mio piccolo bimbo penserei che tu fosse ... "
" Fosse chi zio?"
" No. Niente. Non ci pensare ."
" Si invece. Hai pensata che io fossi Jeon Jung-kook o Jeon taeyang non è vero ?"
Jin si congelo su posto ,spalancando la bocca.
" Tu.....tu .. sai di loro?"
Taehyung non sapeva che fare. Se poteva fidare si Jin.
" Si. Per fortuna Jimin e Jung -kook pensano ancora nello stesso modo. Ci hanno mandato entrambi nello stesso posto in vacanza. "
" Tu.... Tu... Tu sei Taeyung non è vero?"
Taeyang abbaso la testa.
" Si. Volevo conoscere appa Jimin. E Taehyung voleva conoscere papà Jung -kook così ci siamo scambiati posti. "
" Dio. Mio. Dio mio. Vieni qui bambino mio. Mi sei mancato come l'aria. "
Jin abbracciò taeyang forte.
" Pensi che se appa Jimin sapesse che io sono taeyang e non Taehyung mi vorrebbe bene?"
" Certo che si piccolo mio. Certo che si. "
" Che succede qui?"
La voce di Jimin curioso tuono facendo spaventare ad entrambi.
" Niente. E che mi è mancato tanto mio bambino."
" Sembra che lo stai vedendo dopo tanti anni jini. "
" No. Lo guardo come ho fatto quando mi hai dato in braccio prima volta apenna portato dal ospedale quando aveva 3 giorni di vita. E sempre mio piccolo mostriciatolo . Che voi jiminie?"
" Niente. "
Jimin sorrise compiaciuto
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🐣🐰 LOVE THAT RETURNS
Short Storyun amore durata anni nel tempo. cuore diviso a metà. # jikook. # pira fantasia partorita dalla mia mente perversa. se non vi piace 🤷 pazienza