VII.

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Franz mise da parte l'album fotografico per la centesima volta durante tutta la mattinata. Era seduto in soggiorno da più di tre ore senza sapere cosa fare, a volte la mancanza di lavoro può essere strana per una persona come lui.
Scruta con la coda dell’occhio quella raccolta di ricordi abbastanza degni da essere conservati: da foto  con i suoi fratelli a lui durante il periodo  adolescenziale dietro ai banchi di scuola fino alla meraviglioso  avvenimento della nascita di Lorenzo.
Franz torna ad osservare la sua versione più giovane provare a scattare un selfie con il  gruppo di amici. Un genuino sorriso sboccia sul suo viso mentre osserva l’immagine leggermente sfocata perché a quanto pare lui, Phy Henry Arij  Chadi e Diego stavano ridendo di qualcosa talmente tanto da non riuscire a stare fermi in posa. Lo sguardo di Francesco si focalizza sulla figura di Phy, abbracciata a lui sorridente per poi spostarsi verso Chadi a pochi metri di distanza, il fratello tiene due birre in mano (la sua e quella che aveva lasciato la bionda per posare  nella foto il meglio possibile ) e sembra abbastanza cupo nonostante il piccolo sorriso sul volto.

Ah. Giusto. Il litigio.

Francesco ricorda amaramente quando dopo due settimane da questa foto si ritrovò a litigare con Chadi, non volendogli più parlare per tanti anni.

«mi dici che cazzo di problemi hai mh?!» -Franz spintona il fratello minore, non sentendone nessuna ragione, Chadi non lo guarda nemmeno ma allontana le mani di riflesso, non rimane altro che delusione negli occhi di Francesco.

I polpastrelli di Franz ripercorrono la superficie ruvida della copertina dell’album, ripensando a quel momento basso nella sua vita.

«sapevi che mi piaceva porca puttana! Lei sta con me  e che ti piaccia o meno ti devi fare da parte.» prova ad avvertire ma quando la stretta  nel colletto di Ben si stringe lui scatta dandogli una testata
.
Non era così che doveva andare, non era pianificato per niente.
Franz aveva sospetti che suo fratello avesse una sorta di cotta per Phyllis, studiavano insieme  quasi sempre e lei aveva bisogno
di imparare ad  eseguire tagli maschili per il corso da parrucchiera.
Francesco trovava addirittura divertente quando vedeva Phy ridacchiare con una forbice in mano e Chadi fermo come una statua di marmo mezzo stanco per le ore di studio, brontolava ma almeno la lasciava lavorare. Subito dopo il taglio Chadi si specchiava  per lunghi minuti e il sorriso orgoglioso di Phy non aveva eguali..
Visto il profondo legame non se preoccupava, o perlomeno non lo faceva prima di adesso. Non dopo che aveva visto suo fratello quasi baciare Phy  in terrazza di Diego durante il suo compleanno, entrambi si erano appartati per discuterne pacificamente prima che Franz si avventasse contro l’altro presente nella stanza.
Adesso anche Chadiben ha veleno e risentimento negli occhi, ma oltre a questo non c’è segno che lui voglia veramente lottare contro suo fratello, nonostante le sue alte probabilità di vincita riesce a comprendere lo stato vulnerabile in cui si trova Francesco.
«Franz non sei in te» -il tono è ispido e il petto di alza e abbassa velocemente mentre sente suo fratello alzarsi da terra.
«Le cose stavano andando male comunque tra voi due, siete in pausa da ormai tre mesi-»

«Questo non ti dà il diritto di provare a limonarla quando non ti guardo! Non mi aspetto che mio fratello, sangue del mio sangue ci provi  con la mia ragazza, sei un codardo cazzo! Dimmi un po’ , lo volevi vero?! Aspettavi questo momento di debolezza per strisciare verso Phy come una lurida serpe!»
«Phy si merita meglio di un farfallone rimasto come te. Chiamami pure  codardo ma tu sei falso, non hai la minima idea di quante volte lei mi abbia chiamato piangendo per i tuoi errori.»
Il fiato di Francesco è corto mentre carica verso il fratello minore ma improvvisamente in soggiorno entra Endri che carica contro il primogenito, placcandolo sul bracciolo del divano, il suo alito caldo fa capire a Franz che  è semplicemente furioso  con entrambi per la scenata  nel soggiorno di Diego. Chadi si stacca dal muro e stabilisce un contatto visivo col nuovo arrivato nella stanza.
«Riuscivamo a sentirvi pure dal piano di sotto» - gracchia, nonostante Francesco sia fisicamente più forte di lui non ha il coraggio di staccarsi, rimane immobile permettendo ad Henry di proseguire il rimprovero.
« C’è phy che ha adesso i sensi di colpa e Diego che tira i peggio porconi per la festa rovinata.»
Indietreggia improvvisamente lasciando andare Franz, dando un’ultima occhiata ai due prima di avvicinarsi alla soglia della porta e voltare le spalle.
«Ricomponetevi e scendete giù, c’è ne andiamo.»

Al ritorno a casa non si guardarono più in faccia, nemmeno due settimane dopo Chadi andò a vivere  in un altro appartamento vicino scuola  e si fidanzò con Phy mentre Franz si diplomava ed entrava in Accademia, conoscendo nuove persone e avendo nuove storie.
Non si telefonarono più, non si scambiarono gli auguri per le festività, Chadiben  non lo invitò nemmeno per la sua festa di laurea, che per risposta Franz lo escluse dal suo matrimonio.
Entrambi continuavano a essere testardi ma in fondo sapevano che l’altro aveva un motivo per essere risentito, e questo permise l’amore fraterno di non spegnersi mai.

Fu solo grazie ad Henry se i due riappacificarono, Franz ricorda come stesse andando verso la incubatrice di Lory che vide un Chadi più cresciuto osservare il nipote con amore, Henry lo aveva informato  e lo aveva spronato a presentarsi in ospedale senza dirlo a Francesco. I due si abbracciarono intensamente, tenendosi stretti, dissolvendo tutto l’odio inutile.

Uno spostamento di area al suo fianco fece  intuire a Franz che qualcuno aveva appena scavalcato il divano per sedervisi sopra e prendere in mano le foto sparse sul tavolino.
Quando si volta trova il sorriso sicuro di Ben, che sventola una foto.
«non ti ricordavo così secco.» Chadiben scherza e Franz scoppia a ridere.
«in quel momento ero in massa.» mettere mani avanti e il fratello minore solleva gli occhi al cielo mormorando un «sicuramente»

i due riprendono a ridere mentre commentano le foto ricordando i dettagli più remoti che l'altro faticava a rimembrare, al divano si unirono pure Henry e Lorenzo seguiti da Arij e Sarah, passando un pomeriggio a raccontare episodi passati e ridendo a crepapelle.

𝗟𝗲𝗴𝗮𝗺𝗶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora