Capitolo 10-Mimmo

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Qualche anno prima:

"Mi sa che ha ragione Manuel su di te"
"Perché  che dice?"  Gli chiedo gentilmente anche se quel nome mi fa  sempre un po' incazzare.
"Che a te i guai ti cercano"
E allora un po' mi viene da ridere perché  "tiene ragione" "ma da sempre"
Contunuamo a parlare e più  lo guardo e più il mio cuore accellera;  i suoi bellissimi occhi e le fossette quando sorride mi danno una leggera stretta allo stomaco.
"E la tua, di vita? " chiedo per distrarmi da quella sensazione, ma quella rimane persistente, mi soffermo sulle labbra e le guardo come se fossero la cosa più  bella mai vista.
Vorrei baciarle sentire se sono morbide come sembra; sono giorni che ci penso, mi rigiro nel letto della cella di notte; spesso Simone mi viene a trovare nei sogni, e a volte questi sogni non sono così casti.

Quando gli dico di dover andare vedo il suo volto rattristarsi, ma viene nascosto da un sorriso accennato e penso che se non lo avessi imparato a conoscere non me ne sarei accorto.
Lui cerca sempre di sembrare forte davanti agli altri, anche con me, mi sostiene e mi da speranza, c'è  per me come nessuno c'è  mai stato nella mia vita. È  una sensazione nuova, calda e avvolgente come riscaldarsi davanti al fuoco quando si è  passata la giornata fuori, al freddo.

Non riesco a staccargli gli occhi  di dosso, il cuore mi va a mille la gola mi si chiude e faccio fatica a deglutire, "è  così  bello" penso e "vorrei baciarlo".

Mi avvicino lentamente e prendendo tutto il coraggio che ho e lo bacio, un bacio veloce  a fior di labbra, per paura che possa non gradire della mia iniziativa.
Il fatto che sia gay mi da qualche chance ma non significa per forza che sia interessato a me, magari è  solo gentilezza.
Però  mi rimbomba in testa quella frase detta in biblioteca  "per me amare te è  facile" che ha completamente sciolto il mio cuore.

Rimane un po' stupito e poi lo sento chiedere :" Questo che significa?"
E nella mia mente si affollano mille risposte: Significa che mi hai rubato il cuore;significa che  non sono così  etero come credevo prima di incontrarti,  significa grazie di volermi bene, che se non era per te io non ce l'avrei fatta; significa che sei stupendo,significa che anche per me amare te è facile.
"Questo significa.. che ti fai troppe domande" dico e mi prendo una manciata di secondi per constatare nuovamente la sua bellezza e le capriole che il cuore mi fa quando sono con lui.
Prendiamo il motorino e ci dirigiamo verso il carcere.
Io sono alla guida r sento che da dietro si stringe saldamente a me, e vorrei rimanere in questo strano abbraccio per sempre.

Avrei voluto stare con lui fino a sera avrei voluto baciarlo di nuovo ma purtroppo appartengo al carcere.

Note: Scusate il ritardo
Ho sempre avuto in mente nelle scene di Simone e Mimmo quali fossero i loro pensieri e quindi..eccoli qua.
Questo capitolo è  più  corto del solito, però  volevo raccontarlo e volevo pubblicare il prima possibile.
Ah btw l'autocorrettore del telefono mi odia.

E siamo ancora quaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora