26 febbraio 2023 / 16:28 pm
Londra«Sono agitata.»
Jamal aveva ridacchiato, intrecciando le dita con le sue prima di lasciarle un dolce bacio sulla mano. «Andrà tutto bene, piccola, rilassati.»
«Tu ti rilasseresti se ti dicessi di rilassarti prima di una finale importante?»
«No, probabilmente no.» aveva scosso la testa, prendendole poi il mento con la mano libera, così che potesse guardarla negli occhi. «Va tutto bene, okay? Ci sono io con te.»
Maya aveva annuito, sorridendo. «Lo so, e grazie, per me è molto importante che tu sia qui.»
«Non sarei mancato per niente al mondo.»
«Nemmeno io!»
Questa volta, Maya aveva alzato gli occhi al cielo divertita mentre gli sorrideva. «Lo sapevamo già, Jude, grazie anche a te.»
«Sei splendida, tesoro.»
«Grazie, Carolin.» Maya aveva sorriso anche a lei, rivolgendosi poi ad entrambe le donne. «Grazie anche per essere qui, conta molto per me.»
Denise le aveva accarezzato la spalla. «Non potevamo perderci questo giorno, siamo tutti molto orgogliosi di te.»
«Grazie.»
«Maya Davis?»
«Sono io!» aveva alzato la mano libera, rivolgendosi poi a tutti. «Ora entro, ci vediamo dopo.»
«Io posso venire?»
«Certo, vieni.»
«A dopo, ragazzi, e auguri Maya!»
Maya aveva sorriso a tutti, prima di avvicinarsi verso l'entrata della sua università con la tesi sotto il braccio e la mano intrecciata a quella di Jamal, che con il pollice le accarezzava il dorso per farla stare tranquilla. Maya gli era davvero grata per essere lì con lei, averlo vicino la faceva sentire tranquilla, la rilassava, anche solo se la teneva per mano e la accarezzava in quel modo così delicato, come aveva sempre fatto, ancora di più da quando stavano insieme.
Quando avevano raggiunto l'aula dove avrebbe dovuto discutere la sua tesi, Maya gli aveva fatto segno di sedersi in uno dei posti li infondo, dato che non poteva superare una determinata fila di posti riservati agli altri laureandi di quel giorno, che erano davvero tantissimi.
«Ti aspetto qui, okay?»
Maya aveva annuito, lasciandogli un bacio sulle labbra. «A dopo.»
«A dopo, principessa.»
Si sereno scambiati un altro sorriso, prima che Maya si allontanasse da lui per percorrere il lungo corridoio fino alla cattedra dove la sua insegnante e un altro gruppo di docenti universitari la stava aspettando. Maya era agitata, si sentiva una formica davanti al suo sguardo così serio e spaventoso, ma nonostante l'ansia non smetteva di sorridere, perché era troppo felice per quello che sarebbe successo da lì a poco.
«La signorina Davis?»
«Si, piacere.»
«Il piacere è nostro, si accomodi.»
«Grazie.»
«Gradisce un bicchiere d'acqua prima di iniziare?»
«Sono apposto così, vi ringrazio.»
«Allora può iniziare, prego.»
Maya aveva annuito e appoggiato la sua tesi sulla cattedra, prima di iniziare a discuterne in contenuto, cercando di mantenere la calma per non fare errori e ricordarsi tutto per filo e per segno. Ci aveva lavorato per mesi interi, aveva perfino dovuto riscriverla un paio di volte perché non le era piaciuto il risultato, e quando l'aveva consegnata alla sua insegnante aveva così tanta paura che non andasse bene e che dovesse rifarla per la terza volta che voleva scappare dall'aula, ma poi la donna le aveva sorriso e fatto i complimenti, e Maya aveva sentito le spalle cariche di tensione sciogliersi come dei cioccolatini sotto il sole di luglio.
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Il motore del mondo | JM42
FanficFOOTBALL PLAYERS | COMPLETA «Secondo me non c'è niente di imbarazzante nell'amore, anzi, ho sempre creduto che stia alla base di tutto.» «Che intendi?» «Che per me l'amore è il motore del mondo.» [ storia di @abovtleclerc copertina di @abovtleclerc...