CARLOS
Monte Carlo, 28 maggio 2023
Le ultime settimane le ho trascorse a Maranello a lavorare col team. Non ho spiaccicato parola con Hélène, se non per lo stretto necessario, quali i contenuti da postare sui social. So che dovremmo parlare, ma non sono ancora pronto per affrontare l'argomento.
«Ah, Monte Carlo! Finalmente ci vediamo!» esclama Daniel quando io e Lando mettiamo piede sul suo yacht. «Cosa sono questi musi lunghi? Avete una gara da disputare, no?»
Io e Lando ci guardiamo brevemente. Be', chiudere quinto e decimo le qualifiche non è un male. Parliamo pur sempre del circuito storico di Monaco, dove i sorpassi sono impossibili.
Sorrido se ripenso a due anni fa, quando io e Lando abbiamo condiviso il podio.
Quella sera abbiamo festeggiato e ci siamo dati alla pazza gioia. Era la prima volta che accadeva. Quando eravamo compagni di squadra immaginavamo di chiudere in una doppietta almeno una gara. Non è accaduto. Ma so che in fondo speriamo che succeda nonostante siamo in due team diversi.
«Effettivamente dovremmo recarci ai box...» dice Lando. «Ma ci vediamo stasera all'after-party, no?»
«Ovvio!» esclama con fin troppa enfasi Daniel e ci congediamo.
Io e Lando ci rechiamo verso i box e ci salutiamo con una pacca sulla spalla. Hélène è in un angolo, assorta dal tablet. Charles, probabilmente, è a rilasciare interviste con le emittenti locali in quanto è il suo Gran Premio di casa.
Settimana prossima, invece, l'attenzione si sposterà su di me dato che si correrà in Spagna. E si sa, il popolo spagnolo va in visibilio per i loro connazionali.
Hélène punta lo sguardo su di me e assottiglia le labbra. Non credo se la stia passando bene, a giudicare dalle occhiaie che le incorniciano il volto. Rimane sempre bella e io innamorato come uno stupido.
Charles è rilassato. Non so da dove riesca a trovare tutta questa calma. Partirà sesto a causa di una penalità. Mi dirigo nel mio stanzino e mi preparo. Casco alla mano, seguo il mio preparatore atletico verso il circuito. Lo infilo, scivolo nell'abitacolo e un ingegnere mi allaccia le cinture. È tutto pronto, anche se il cielo minaccia pioggia.
Dopo il giro di formazione, la gara ha inizio. Retrocedo, cerco di guadagnare posizione, ritrovandomi dietro a Esteban della Alpine. Tento un attacco subito fuori il tunnel, ma sbaglio la frenata, tamponando il Francese e danneggiando l'ala anteriore. Cazzo!
Dopo il trentaduesimo giro mi fermo per il pit-stop. A circa venticinque giri dalla fine, inizia a piovere e costringendo il mio team a un'altra sosta per montare le gomme da bagnato. Al termine della gara mi ritrovo in ottava posizione, Lando in nona. Non una gara magistrale dati gli errori che ho commesso.
Punto lo sguardo verso la zona del paddock club e scorgo Hel insieme a Jasmine. Lando mi dà una pacca sulla spalla e ci rechiamo verso la zona interviste.
«Torniamo a casa?» domanda Lando una volta terminata la sessione con i media e annuisco.
Si è proposto di ospitarmi nel suo appartamento. Come potevo non accettare? Chiude la porta, toglie le scarpe e si stende sul divano. Mi siedo e poggia i piedi sulle mie ginocchia. Ne alza uno, lo avvicina al mio viso e devio la traiettoria.
«Non hai ancora parlato con Hélène?» chiede e scuoto la testa. È soddisfazione quella dipinta sulla sua faccia? «Cosa aspetti?»
«Non lo so, Lan. Non sono pronto»
«Pronto a fare cosa?»
«A chiuderla»
«Stai soffrendo». Si mette seduto e poggia una mano sulla mia gamba. «Non puoi continuare a tenerla sulle spine. Non è detto che devi rompere con lei. Ascolta le sue ragioni».
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Flatline // CarLando
Fanfiction[SPIN-OFF DI ATLANTIS] Lando Norris e Carlos Sainz hanno condiviso due anni all'interno della scuderia McLaren di Formula 1. Carlos, accasatosi in Ferrari, non recide i rapporti con Lando. Quest'ultimo, invece, si innamora del suo vecchio compagno d...