III. Masquerade

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Data: 31 ottobre

Lo scopo di un ballo in maschera era che nessuno sapeva chi fossi, dovette ricordare Beomgyu. Grazie alla sua personalità amichevole, voleva far sapere a tutti chi fosse.
Ma per mascherarsi, doveva essere meno frizzante e più maturo. Gli faceva schifo, ma voleva sottostare alle regole.
Si guardò intorno per quasi tutta la prima ora, cercando di trovare un ragazzo della sua stessa altezza con i capelli biondi.

"Ti va di ballare?" chiese un ragazzo alto con i capelli blu. Beomgyu gli prese la mano e iniziarono a ballare al ritmo della canzone. "Sono Soobin, principe di..."
"Riften. So chi siete voi e vostro fratello. È qui?"

"Sì, Yeonjun è qui con il suo ragazzo, Huening Kai. È molto strano da parte sua. Kai non è un reale."
Beomgyu si morse il labbro e annuì. Yeonjun era più grande di Soobin, quindi era il primo in linea di successione al trono.

Questo significava che Beomgyu poteva sposare un ragazzo e diventare re?

Naturalmente le regole erano diverse per ogni regno. E non c'era una regola che impedisse di sposare una persona dello stesso sesso.
Ma questo gli dava un po' di speranza. Per cosa? Forse le possibilità che trovasse davvero qualcuno erano più alte. Era sempre stato bisessuale, quindi se il suo regno fosse stato d'accordo, non gli sarebbe dispiaciuto sposare un uomo.

E Kai non era un reale.

Forse Beomgyu potrebbe sposare una persona normale.

Quando Soobin fu trascinato via dal fratello, Beomgyu ridacchiò e si guardò intorno. Ma poi si rattristò.
E se Taehyun non si fosse presentato?

Andò a sedersi su una sedia appoggiata al muro, mentre una canzone lenta suonava e tutti iniziavano a ballare.

Patetico, pensò.
Un futuro re non dovrebbe essere triste perché una persona non si è presentata a uno stupido ballo in maschera. Conosceva a malapena Taehyun, quindi come poteva...

Sussultò, vedendo un ragazzo con i capelli biondo chiaro e sfumature marroni avvicinarsi a lui.
"Sua Altezza Reale vorrebbe unirsi a me per un ballo?" chiese il ragazzo, tendendogli la mano.
Il cuore di Beomgyu batteva forte nel petto, mentre afferrava delicatamente la mano e si alzava per seguirlo al centro della pista da ballo.
"Tae..."

"Non dovremmo conoscerci. Chiamami... hm... scusa se ti è sembrato irrispettoso."
"Non fa niente." ridacchiò Beomgyu, avvolgendo le braccia intorno al collo di Taehyun per tenerlo più vicino mentre ondeggiavano con la musica. "Ti sono piaciuti i miei regali?"
"Sì... grazie. Una troupe giornalistica si è presentata a casa mia, però, e ha molestato la ragazza che in pratica è mia sorella. Pensavano che ti avrebbe sposato."

Beomgyu inclinò la testa e sospirò. "La gente pensa che quando i membri della famiglia reale inviano un cesto regalo a qualcuno, significa che gli piace davvero. Beh... tu mi piaci. Ma pensano che sia sufficiente per il matrimonio."
Taehyun annuì. "È strano, davvero, come ci si debba sposare per diventare re. Ma tu vuoi sposarti?"

Scrollò le spalle.
"Lo volevo da bambino, ma quando ho accettato di diventare principe e ho scoperto che avrei dovuto praticamente sposarmi per salvare il mio regno, l'idea non mi attraeva più tanto. Spero solo di poter conoscere davvero qualcuno in due mesi prima di doverlo sposare."

Taehyun capì. Beh, non proprio. Certo, lui non era un principe o un reale, quindi non avrebbe mai dovuto affrontare una cosa del genere.
Ma conosceva la sensazione che si prova quando si desidera così tanto una cosa e poi succede qualcosa per cui non la si vuole più.

"Taehyun..."
"Hm?"
"Posso... posso baciarti?" Taehyun rimase in silenzio per lasciarlo continuare. "So che ci siamo appena conosciuti, ma sento un legame con te più che con chiunque altro qui. Sento che in qualche modo mi capisci."

"Siamo entrambi soli."
"Sì." annuì Beomgyu, staccandosi per guardare gli occhi di Taehyun circondati dalla maschera nera.

Anche se non era evidente che si trattava di Taehyun, gli occhi non lasciavano dubbi.
Con tutto quello che aveva passato, la quantità di dolore nella sua bella anima era coperta dai suoi occhi pieni d'amore.
E Beomgyu lo ammirava.

Tanto che allungò la mano per stringere la guancia delicata di Taehyun nel suo palmo.
"Cosa stai facendo?" chiese il più giovane, facendo alzare le spalle a Beomgyu e distogliendo lo sguardo.
"I tuoi occhi sono così belli Kang Taehyun. Perché devi ferirli con la tua tristezza?"

"Tutti dovrebbero essere tristi, Beomgyu. Tu dovresti essere soprattutto felice, ma senza tristezza come possiamo provare empatia? Come possiamo essere colpiti emotivamente?"
"Posso capirlo. Ma... a volte la tristezza non aiuta."

Taehyun annuì e appoggiò le mani sulle spalle di Beomgyu per avvicinarsi e baciarlo delicatamente. "Hai sentito qualcosa?" domandò, staccandosi dopo qualche istante.
Beomgyu si morse il labbro e abbassò lo sguardo. "Sì..."

"Allora ecco la tua risposta. Credo che tu sia attratto da me."
Cominciò ad allontanarsi e Beomgyu lo seguì. "È pazzesco... Lo so. Ma devo sposarmi tra sessantuno giorni. Tu sei perfetto per questo."
"No. Sono troppo impegnato."
"Con cosa?"

"Esistere. Respirare. Mangiare. Dormire."

Beomgyu gemette e scosse la testa. "Sei davvero testardo, lo sai?"
"Sì, lo so."
Il principe voleva organizzare qualcosa. Era davvero incuriosito da Taehyun, ed è per questo che inviò di nuovo qualcosa al ragazzo, questa volta dicendogli l'ora e il luogo in cui incontrarlo con il suo nuovo microfono.

The Prince's Star Boy ↣ Taegyu [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora