V. Times Have Changed

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Data: 7 novembre

"Perché vengono domani?" chiese Beomgyu. "Pensavo che fosse solo per i reali."
"I membri della famiglia reale." precisò la regina, camminando lungo il corridoio con Beomgyu. "Tua madre e suo marito ne fanno parte."
Lui sospirò e alzò gli occhi dove lei non poteva vedere, mentre entravano in cucina.

"Vostra Maestà, Vostra Altezza." disse il capo cuoco, inchinandosi. Anche tutti gli altri cuochi si inchinarono e Beomgyu abbassò lo sguardo, ancora timido quando le persone lo trattavano con rispetto.
"Avete il piano del catering per l'incoronazione?" chiese la nonna di Beomgyu.
Gli occhi di Beomgyu si allargarono e lui scosse rapidamente la testa. "Incoronazione? Non so ancora se sarò in grado di diventare re."

"Questo è per ogni evenienza. Vai in camera tua a coccolare il tuo gatto o qualcosa del genere."
Li guardò tristemente continuare a parlare e poi uscì. Si appoggiò al muro esterno e si tolse la corona, fissando i diamanti e i rubini che vi erano incastonati.

Taehyun non vuole essere re, pensò, triste che l'unica persona che gli piaceva non volesse accettare la responsabilità.

Si rimise la corona, facendo il broncio mentre tornava in camera. Era una grande suite, con un letto comodo, una TV, un grande armadio e un bagno.
Era un ambiente bianco e beige, perfetto per un principe emo.
Si buttò a faccia in giù nel letto finché non sentì una zampa che gli toglieva la corona dalla testa. Guardò la zampa che continuava a schiaffeggiarlo finché non cadde dal letto e sospirò.
"No Rosie. Non puoi..." la guardò e scosse la testa. "Ti ho detto di non toccarla."

La gatta si sedette sul letto e lo fissò mentre lui andava a rimettere la corona nella sua teca di vetro ad alta sicurezza.
Non era per i gioielli che conteneva. Era per la sua simbologia.
Questa era d'oro, per un principe. La prossima che avrebbe dovuto ricevere è nera con zaffiri e rubini al suo interno, per un re.
Avrebbe voluto ottenere subito la corona più prestigiosa, ma non poteva.
Non prima di essersi sposato.

Bussarono alla porta e lui gemette prima di alzarsi per rispondere.
"Sì?"
"Sono qui per pulire la vostra stanza."
Annuì e si fece da parte. C'era solo la cameriera.
Seduto sul letto, continuò ad accarezzare la sua gatta, Rosie, e a guardare la televisione, finché non bussarono di nuovo alla porta. Ma questa volta proveniva dalla porta a vetri del suo balcone.

Si alzò rapidamente e si diresse verso di essa, ignorando lo sguardo confuso della cameriera.
Vedere Taehyun lo avrebbe reso molto felice, se non fosse stato per il ragazzo più giovane che gli era crollato tra le braccia.
"S-Signorina, può andarsene per favore?" chiese, in preda al panico. La cameriera annuì, rispettando immediatamente il desiderio del principe, prima di uscire con il suo carrello e chiudere la porta della sua camera da letto dietro di sé. "Taehyun, stai bene?!"

Taehyun scosse la testa, lasciando che Beomgyu lo aiutasse a stendersi sul letto.
Beomgyu vide tagli e lividi su tutto il viso e le braccia di Taehyung, oltre a sporcizia ovunque.
"Che cosa è successo?"
"Solo... puoi... puoi aiutarmi, per favore?"
Annuì e corse in bagno a prendere il kit di pronto soccorso, tornando ad aiutare Taehyun a togliersi la camicia e i pantaloncini strappati.

"Odio chiedere a un principe di aiutarmi. Ma non sapevo dove altro andare." disse, mettendosi a sedere in modo che Beomgyu potesse curargli gli squarci sulla schiena.
"Cos'è successo Taehyun?"
"Credo che la gente abbia scoperto che ci siamo baciati... e si sia ingelosita."

Beomgyu sussultò e distolse lo sguardo.

È stata colpa mia?

"Taehyun, io... mi dispiace tanto."

"Perché ti dispiace?" trasalì per la sensazione di bruciore mentre Beomgyu gli puliva i tagli.
"È colpa mia. Non avremmo dovuto baciarci."
"Sono io che ti ho baciato."
"Ma ti ho chiesto di andare in quella scuola di danza. E poi..."

"Ehi." Taehyun si girò e accarezzò la guancia di Beomgyu. "Mi sono divertito molto. Non è colpa tua."
Beomgyu lo guardò con occhi tristi. "Non vivo una vita rigida. Domani mattina possiamo scendere a fare colazione. Puoi prendere in prestito alcuni dei miei vestiti, se vuoi. Ma comportati in modo professionale, ok?"

Taehyun scrollò le spalle. In realtà non era d'accordo a fare nulla domani, ma d'altra parte doveva qualcosa a Beomgyu per averlo aiutato stasera.
Ma non poteva certo comprare a Beomgyu qualcosa che il ragazzo non avrebbe potuto comprare da solo.
Quindi si limiterà a dargli la sua compagnia.

"Cosa penseranno gli altri di me?"
"Gli unici membri della famiglia reale che vivono qui siamo io e mia nonna. Non devi preoccuparti di nessun altro."

"T-Tua nonna... aw!"
"Scusa." fece Beomgyu trasalendo, mettendo una mano sulla schiena di Taehyun per farlo stare fermo mentre ci versava sopra dell'alcol. "E sì, mia nonna... Cos'è, hai paura di lei?"

"Paura? No. Intimorito? Forse. Sono già abbastanza timido nel parlare con un principe. Ma con una regina? Sarei sorpreso se non vomitassi dopo."
Beomgyu ridacchiò e scosse la testa. "È piuttosto simpatica. Solo... non fare l'idiota davanti a lei."
"Non mi comporto da idiota."

Una volta che Beomgyu ebbe finito, mise via tutto e strofinò cerchi rilassanti sulle braccia di Taehyun. Taehyun si sdraiò, appoggiando la testa in grembo a Beomgyu, mentre il più grande gli accarezzava dolcemente i capelli.
"Stai soffrendo?" chiese Beomgyu, faticando a tenere gli occhi lontani dal petto di Taehyun.
"Sì, ma starò bene."

Beomgyu sorrise e si chinò per baciare titubante Taehyun. Non sapeva perché fosse così cauto. Non è che non avessero limonato qualche giorno fa. La mano di Taehyun afferrò quella di Beomgyu e la strinse con forza, facendo mugolare il principe.
Si mise a sedere, spingendo Beomgyu all'indietro e iniziando a lasciargli baci aspri lungo il collo e la mascella.
"Aspetta. Io..." non riuscì nemmeno a finire prima che Taehyun si allontanasse e si staccasse da lui.

"Mi dispiace... Me ne vado."
"No. No, di nuovo, è stata colpa mia. Voglio continuare."
Taehyun scosse la testa. "Non ti farò questo. Non quando devi sposare qualcuno a breve."

"Non sono obbligato." rispose, facendo sgranare gli occhi a Taehyun.
"Non dire così solo perché non voglio diventare re."

"Ma... Ti piaccio? O ti piace solo baciarmi?"
Taehyun ridacchiò e scosse di nuovo la testa. "Mi piaci... ma non ancora abbastanza per governare un regno con te."

Una specie di scintilla si fece strada negli occhi di Beomgyu, che si alzò in piedi e corse verso la sua corona, prendendola dalla teca.
"Enfatizza la parola 'non ancora', signor Kang." ridacchiò, posando la corona d'oro sui capelli biondi di Taehyun. "Ti sta bene. Ma una nera ti starà ancora meglio." disse, stringendo le guance di Taehyun tra il pollice e le altre dita e poi chinandosi a baciare le sue labbra imbronciate.

"Nero? È possibile avere due re?"
"Non lo so." sospirò e andò al suo grande armadio per trovare a Taehyun dei vestiti. "Non è mai stato fatto prima. Ma i tempi sono cambiati."
"Già." Taehyun annuì e abbassò lo sguardo, brontolando quando Beomgyu gli lanciò dei vestiti.

"Io mi cambio nell'armadio. Tu cambiati qui fuori." Quando Beomgyu tornò fuori, vide Taehyun già svenuto sul letto con la camicia indossata a metà. "Tae..." sospirò, avvicinandosi.
Il ragazzo sembrava così bello mentre dormiva. La bocca e gli occhi erano parzialmente aperti e il corpo era disteso, il che significa che era seriamente svenuto.
Beomgyu gli tirò la camicia fino in fondo e lo coprì con la coperta.

"Povero Taehyun. Deve essere così stanco." disse, chinandosi a baciargli delicatamente la fronte. "Buonanotte."
Prese una coperta e andò a dormire sul divano, sorridendo ancora una volta a Taehyun prima di chiudere gli occhi.

The Prince's Star Boy ↣ Taegyu [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora