The Prince's Star Boy ↣ Taegyu [Italian Translation]

VI. Meeting The Queen

Taehyun si svegliò il mattino seguente e si sentì leccare il viso. Confuso, aprì gli occhi e vide Beomgyu seduto accanto a lui insieme a un gatto intento a leccargli le mani.
"Ho letto un libro e ti ho lasciato dormire un po' per quello che è successo ieri sera, ma mia nonna mi vuole di sotto adesso. Sei pronto a conoscere la regina?"

È troppo presto per queste stronzate.
Taehyun guardò la sveglia e i suoi occhi si allargarono quando risultarono solo le 8 del mattino.

"Dormire fino a tardi?"
"Le 7 del mattino per me è dormire fino a tardi. Ho un programma mattutino molto fitto."
Taehyun non ci aveva pensato.
"Hm... allora cosa fai al mattino?"

"Ho già fatto la doccia. Tra poco vado a fare colazione con la regina, poi pensiamo a nuove leggi e poi giochiamo a baseball. Tutto prima di mezzogiorno."
Sorrise e gli occhi di Taehyun si allargarono. "C'è molto da fare. Pensi che possa fare una doccia?"
"Una veloce. Dobbiamo essere lì per le nove. Quando hai finito ti faccio trovare i vestiti qui fuori."

Taehyun lo ringraziò, salutando con un rapido inchino prima di entrare in bagno. Era in qualche modo bello, anche per un bagno. Era di marmo e legno scuro, con qualche pianta qua e là. E c'erano sia una vasca che una doccia.
Era piuttosto bello. E non è che Taehyun si aspettasse qualcosa di meno da un principe reale.

A causa di tutte le sue ferite, l'acqua calda gli risultava dolorosa così dovette usare quella fredda che, oltre ogni sua aspettativa, gli risultò piacevole.
Quando uscì, si asciugò i capelli e sul letto c'era un nuovo set di vestiti. Un abito nero con una camicia nera sotto. C'erano anche delle scarpe nere, il che gli fece supporre che Beomgyu avesse appena controllato il suo numero.
Si vestì rapidamente, finendo proprio prima che il principe entrasse nella stanza.

"Sei pronto...Taehyun?" disse ridacchiando e si avvicinò con una spazzola per sistemare il groviglio sui capelli di Taehyun. Il ragazzo abbassò lo sguardo con un broncio, mentre Beomgyu continuava a prendersi cura di lui come ieri sera. "Qual è il problema, tesoro?"
"Non dovresti prenderti cura di me."

"Sciocchezze. Anche i leader sono qui per servire. Io ti sto servendo da quando ho accettato il mio posto nella famiglia reale."
"Questo non mi piace."
"Mi dispiace..." distolse lo sguardo e poi andò a prendere la corona. "Però è vero." Taehyun pensava che Beomgyu avesse un bell'aspetto. Anche lui era vestito completamente di nero, ma aveva dei lunghi guanti neri e un mantello.

Onestamente Taehyun avrebbe accettato tutto questo solo per poter essere ricco e potente.
"Taehyun... essere reale è molto di più di tutto questo. Questa corona è molto più di tutto questo." disse, posando la corona d'oro sulla sua testa. "Questo è solo l'inizio di ciò che voglio essere. E so che... non sei obbligato a unirti a me se non vuoi. Ma... ho bisogno del tuo aiuto per trovare qualcuno che lo faccia."

Il giovane scrollò le spalle. "Certo, posso farlo. Conosco molte persone."
Beomgyu sorrise e annuì, prendendogli la mano per accompagnarlo al piano di sotto. Durante il tragitto incrociarono diverse guardie e cameriere, che li guardarono confusi, e Taehyun boccheggiò.

"Ehi, non c'è problema. La maggior parte di queste persone pensa che io sia etero. Ecco perché ci guardano così. Non farci caso, ok?"
Taehyun lo guardò e annuì, ma si spaventò internamente quando entrarono in una grande sala da pranzo.

C'era un gruppo di persone che parlava in un angolo e Beomgyu avvicinò un Taehyun in preda al panico.
"Nonna, questo è il mio amico Taehyun." disse.
La donna si girò e Taehyun fece subito un passo indietro e si inchinò.
"Vostra Maestà."

Lei gli sorrise. "Così rispettoso Kang Taehyun."
"Come fa a sapere il mio nome?" chiese cortesemente, tenendo le mani dietro la schiena.
"Come regina, so chi sono tutti gli abitanti del regno. È una cosa difficile da conoscere e non mi aspetto che Beomgyu sia in grado di farlo. Ma sta imparando." Beomgyu gemette imbarazzato e Taehyun ridacchiò, seguendolo a sedere.

"Sai che non mi piace quando dici questo alle persone." disse Beomgyu, spazzolando via i capelli di Taehyun dal suo viso, che in qualche modo si erano nuovamente scompigliati in quel breve lasso di tempo.
La regina si sedette alla fine del tavolo e sorrise loro.
"Beomgyu..."
"Sì?"
"Questo tuo amico... Kang Taehyun... quanti anni ha?"

"Diciannove. Perché?"
Taehyun guardava la donna con occhi spalancati, rendendosi conto di avere tagli e lividi su tutto il viso.
"Diciannove anni e fa a botte?" chiese la donna e Taehyun si rimpicciolì nella sua sedia.
"No, no, nonna. Tu non capisci. Lo picchiavano perché..." sospirò e scosse la testa. "La gente era gelosa di lui. Persone che volevano essere loro stesse il re o la regina."

Lei annuì. "Ho visto le foto sul giornale. Non devi mentire e dire che è tuo amico."
"È mio amico. Non vuole diventare re, quindi non insisterò."
Taehyun si ridusse ulteriormente sulla sedia quando la regina e tutto il personale lo guardarono.

La donna si alzò e guardò Taehyun con calma.
"Perché l'hai baciato se non vuoi stare con lui?"
"Non lo so, signora."
"Beomgyu, dopo che tu e i tuoi amici giocherete a baseball, noi esamineremo diversi reali che potrebbero piacerti, capito?"
Il ragazzo annuì, spaventato quasi quanto Taehyun. Sua nonna non si era mai comportata così e questo lo allarmava un po'.

I cuochi portarono fuori un mucchio di cibo e Taehyun li guardò con occhi spalancati.
"È molto, non credi?" sussurrò a Beomgyu.
"Beh, non è tutto per noi. E poi, tra un po' giocheremo a baseball." ridacchiò, prendendo del cibo e facendo cenno a Taehyun di fare lo stesso.
Timidamente prese il cibo, senza guardare nessuno finché non vide tutti gli utensili davanti a sé.
"Beomgyu, quali devo..."
"Quelli a sinistra per la colazione." disse prima di bere un bicchiere di latte.

Taehyun è stato incredibilmente impacciato per tutto il tempo.
Beh, stava letteralmente facendo colazione con una regina e un principe.