XV. Solitude

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Data: 30 dicembre

L'intero mese di dicembre era stato fantastico per loro. Il Natale era stato fantastico, così come il tempo trascorso insieme.
Ma solo il 30 dicembre avevano scoperto che la legge... era passata.
"Hai deciso di dircelo proprio adesso?" urlò Beomgyu contro il re malvagio. "È ingiusto!"
"La vita è ingiusta. Non si può governare un regno a soli vent'anni."

Beomgyu guardò la nonna in cerca di aiuto, ma lei non poté fare nulla contro di lui. Corse in camera sua con le lacrime agli occhi, saltando tra le braccia di Taehyun mentre il ragazzo cercava di calmarlo.
"Ehi, andrà tutto bene. Troveremo una soluzione."
"Dobbiamo andarcene da qui prima del 1° gennaio." disse Beomgyu con un sospiro, prendendo una borsa e mettendoci dentro le cose.

"Perché?"
"Non possiamo restare qui! Diventerà una dittatura!"
"E tu lascerai che questo accada?"
"Non posso fare nulla! Tutto quello che ho cercato di fare mi si è rivoltato contro per colpa di quello stronzo che si fa chiamare re."

Taehyun lo guardò impacchettare gli oggetti più cari, sospirò e gli prese la valigia.
"Non puoi abbandonare tutte queste persone."
"Lo sta facendo per Solitude e Riften! Se Yeonjun non si sposa presto con Kai, allora Solitude governerà Riften! E se governa Solitude, allora si prende Riften, il commercio di armi, e noi siamo tutti fottuti!"

Gli occhi di Taehyun si allargarono e scosse la testa.
"Allora fermalo."
"Come?!"
"Non lo so!"
Beomgyu pensò a un solo modo. Domani avrebbe dovuto sposarsi con una sconosciuta. Ma non aveva intenzione di farlo.

"Mi arrendo, ok Taehyun?! Rinuncio a provarci! Rinuncio a questa stupida successione!" gettò a terra la corona e guardò il ciondolo del regno al suo interno. "E rinuncio a Solitude."

Data: 31 dicembre

Taehyun sedeva nel suo salotto, mangiando tristemente popcorn e guardando un film.
Oggi era la caduta di un regno.

Il suo regno.
La persona che voleva proteggere, senza riuscirci.

Bussarono alla porta e Kaneisyeon entrò dopo che lui aveva detto "entra".
"Ehi." disse lei, sedendosi accanto a lui e prendendo un po' dei suoi popcorn. "Piove a dirotto là fuori. Un tempo cupo per una giornata cupa, no?"
Taehyun annuì e sussultò quando da fuori si udirono delle forti urla al di sopra dei tuoni. Si avvicinò alla finestra e sgranò gli occhi quando vide un gruppo di cittadini che camminavano per strada urlando.

"Cosa c'è?" chiese Kaneisyeon.
"Una rivolta o qualcosa del genere. Andiamo." uscirono dall'edificio e si misero in mezzo al corteo di persone. "Mi scusi, che cosa succede?" chiese a una signora.
"Tutti i regni minacciano di bruciare tutti gli edifici se non revocano la legge e non permettono a Beomgyu di sposare il suo ragazzo e di diventare re. I cittadini di Riften possono fare danni."

Taehyun, sbalordito, corse in mezzo alla folla con Kaneisyeon, vedendo che si trovavano a un paio di metri dal cancello del palazzo.
Tuttavia, nessuno veniva fatto entrare, poiché c'era un gruppo di guardie che bloccava la strada, e Taehyun si girò per affrontare Kaneisyeon.
"Tu vai sul retro, ok? Fai attenzione!"
"Aspetta, Taehyun!" urlò lei, mentre lui correva verso il lato ovest del palazzo per aprire il cancello nascosto.

Lo attraversò di corsa e raggiunse la stanza di Beomgyu, uscendo dalla porta per scendere al piano di sotto. Stavano consegnando Solitude, ma mancavano ancora venti minuti alla scadenza del matrimonio.
Superò di corsa il personale e le guardie per raggiungere l'auditorium, irrompendo nella sala riservata ai reali dove la regina stava firmando qualcosa.
"Volete Solitude? Bene. Prendetela. Non servirà a molto quando Riften distruggerà tutti i regni." disse, camminando lungo il corridoio nonostante fosse bagnato fradicio. "Tutti sono in rivolta. Tutti a Dawnstar sono in rivolta, e Riften sgancerà bombe su tutti se non lascerete che il loro principe si sposi con l'amore della sua vita."

Beomgyu stava quasi piangendo per tutto quello che stava succedendo, e in parte era felice per quello che Taehyun stava dicendo.
"I miei cittadini non lo farebbero mai." disse.
"Uno di loro lo sta facendo proprio adesso. Alcuni di loro stanno venendo qui proprio ora. E anche alcune persone di Riften vogliono parlare con lei." disse qualcuno tra il pubblico.

L'uomo pensò per un attimo e gemette. "Bene. Potete avere il vostro regno immaturo e inferiore."
Tutti cominciarono ad applaudire felici e Beomgyu abbracciò forte Taehyun, singhiozzando finché non vide un ministro dietro Taehyun.
"Beh, suppongo che ora io sia qui per un motivo." sorrise.

"Sì, aspetta, non abbiamo anelli." disse Beomgyu deluso.
"Non c'è problema. Non ne avete bisogno."

Data: 10 gennaio

"Non si vede tutti i giorni." ha detto Kaneisyeon mentre aspettavano tutti nell'auditorium più piccolo. "Due re... interessante."

A Beomgyu tremavano le gambe e stava quasi per rimbalzare sulla sedia quando la corona nera fu posta sulla sua testa, insieme a quella nuova di zecca di Taehyun.
Erano anni che sognava di avere questa corona.

La nonna di Beomgyu unì le braccia di entrambi e si incamminarono lungo la navata, incoronando ufficialmente Taehyun e Beomgyu come re di Solitude.

~Fine~






NDT: E anche questa storia si è conclusa! Noi come sempre ci vediamo la prossima volta, passate una buona Pasqua!

NDT: E anche questa storia si è conclusa! Noi come sempre ci vediamo la prossima volta, passate una buona Pasqua!

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