The Prince's Star Boy ↣ Taegyu [Italian Translation]

VIII. True Love

Data: 15 novembre

"Sei pronto per incontrare la principessa Miyoung?" chiese la nonna di Beomgyu mentre lui si abbottonava i polsini.
Lui annuì, guardandola allontanarsi attraverso lo specchio.
No, non era pronto. Gli avevano trovato qualcuno da sposare, visto che lui stesso non era riuscito a trovare nessuno, e l'idea non gli piaceva.

Voleva Taehyun.

Non sapeva nemmeno cosa fosse successo a Taehyun dopo quel giorno. Il ragazzo era completamente scomparso.
Quando lei tornò nella stanza, lui la seguì rapidamente, senza più la solita allegria, dovuta all'infelicità del momento.
Il pensiero del matrimonio lo deprimeva completamente. Riusciva a pensare solo a Taehyun e a come non volesse diventare re.

Questo aveva fatto pensare a Beomgyu... Se non fosse stato re, Taehyun l'avrebbe sposato?
Ultimamente la sua mente era annebbiata. La tristezza era l'unica emozione che riusciva a produrre.
Se non fosse stato per il destino di Solitude, non si sarebbe sposato con una principessa qualunque, ma doveva farlo per il suo popolo.
Si asciugò le lacrime che minacciavano di sgorgare dai suoi occhi e poi entrò nella sala conferenze dove si trovavano molte persone, tra cui altri sovrani e la regina e il re del regno di Miyoung.

Lui si sedette goffamente accanto a lei, fissandosi le mani mentre tutti iniziavano a parlare.
"Ora che quel ragazzo è fuori dai giochi, Beomgyu può sposare una principessa come da tradizione."
"Sono d'accordo. Non avrebbe mai dovuto avere rapporti con un povero ragazzo. Qualcuno che avrebbe usato la famiglia reale solo per soldi e fama."
"Probabilmente è un idiota."

"Basta così." disse la nonna di Beomgyu, facendo tacere tutti. "Il principe Beomgyu era innamorato e poiché il ragazzo non vuole diventare re, è finita. Smettetela. Non parleremo comunque di lui oggi."

Beomgyu si morse il labbro e strizzò le lacrime.
Gli mancava Taehyun...

Così tanto.
E non aiutava il fatto che tutte queste persone stupide parlassero male di lui.

"Beomgyu, questa è mia figlia Miyoung." disse la regina dell'altro regno. "Dovreste conoscervi meglio mentre parliamo."
Beomgyu annuì e si alzò in piedi, facendo cenno alla principessa di seguirlo.
"Volete fare un giro?" chiese.

Lei annuì e la accompagnò per tutto il palazzo. Le mostrò la sua suite, la cucina, la sala da pranzo, altre sale da conferenza e infine l'enorme giardino sul retro.
"Sei davvero gentile Beomgyu. Grazie per avermi fatto fare un giro."
Lui sorrise dolcemente e colse una rosa da donarle. La risatina di lei lo fece sospirare.
"Mi dispiace. Non ho mai fatto una cosa del genere prima d'ora."

"Cosa intendi?"
"Cose romantiche. Non è esattamente qualcosa in cui sono bravo."
"Non hai mai avuto un appuntamento?" lui scosse la testa. "Beh, tienimi la mano. Possiamo andare a fare un picnic e chiedere allo chef di prepararci qualcosa da mangiare. Ti sembra divertente?"
Beomgyu annuì. Non sapeva se voleva stare con lei, ma non aveva più scelta. E pensò che prima avrebbe potuto conoscerla meglio.

Così fecero un picnic. Lui scoprì che lei era una campionessa nell'impilare le tazze e quanti hamburger riusciva a mangiare in cinque minuti. Era un'imbranata, proprio come lui, e alla fine della loro conversazione stava morendo dalle risate.
"È così divertente parlare con te." disse ridacchiando e bevendo un sorso d'acqua.
"Lo stesso vale per me. Beomgyu..." si pulì il vestito e piegò le mani in grembo. "Credi nel vero amore?"
Lui annuì. "È qualcosa che viene fuori dalle favole. E beh... in un certo senso ci viviamo."

"Sì, è così. Pensi che si possa amare qualcuno che si è appena conosciuto?"

"Sì." disse Beomgyu. "Sì, credo che si possa amare una persona appena conosciuta."