Speciale: 15 e Ruby

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"Speciale: 15 e Ruby" perché "Opinione non richiesta sul prossimo Dottore" sarebbe stato un titolo troppo lungo...

Ma partiamo dalle basi: Russell T Davies e Steven Moffat, ovvero coloro che sono dietro a episodi come "Finestre nel tempo" e "Colpo d'occhio", nonché la creazione del personaggio di River Song, hanno finalmente deciso di salvare il salvabile.

Qualcuno, nell'universo, deve aver ascoltato le mie preghiere – e quelle di tutti i fan che si sono strappati gli occhi dopo la tredicesima stagione – e ci ha restituito un po' di speranza.

Doctor Who non è morto, si era solo preso una pausa.

E torna con attori come Ncuti Gatwa (che ho adorato in "Sex Education") e Millie Gibson (che è stupenda); poi è stata confermata Varada Sethu e una parte di me vuole un remake del golden trio Nove-Jack-Rose.

Infine, c'è Rose, interpretata da Yasmin Finney (inutile dire che l'ho adorata in "Heartstopper"...), e che dal trailer sembra ricomparire sporadicamente.

Speriamo bene...

Per quanto riguarda i costumi – ma in generale – c'è un cambiamento rivoluzionario: il Dottore non sarà vestito con un unico outfit, ma in ogni episodio esibirà abiti meravigliosi e – finalmente! – adatti all'occasione. Magari sono l'unica ad averlo pensato, ma 15 sarà una specie di Eric-Dottore e a me la cosa non dispiace affatto!

Beh... a parte un piccolo dettaglio e in questo caso sono sicura di non essere l'unica ad averlo pensato: la prima comparsa di 15.

È rimasto in mutande.

Per un intero speciale.

Vogliamo parlarne?

No, direi di sorvolare e di discutere invece dell'elemento musicale. Io amo la musica, okay? È praticamente la mia seconda religione, ma quando c'è stata la parte cantata nello speciale di Natale, il mio istinto è stato quello di strapparmi i capelli, inveendo e invocando Disney (sì, perché Disney è Satana, ma di questo parleremo un'altra volta...) però devo ammettere che, alla fine, non è stato poi così terribile.

Sì, ma manca ancora l'episodio-musical sui Beatles...

E, a proposito di musical e di novità, non so se lo avete notato, ma sembra che Doctor Who abbia subito una rivoluzione dove tutte le vecchie regole non sembrano più valere, a cominciare con la bi-rigenerazione, ma non solo: per esempio, all'inizio della sua avventura con il Dottore, Bill ha parlato dell'effetto farfalla e del rischio di cambiare il futuro, ma ovviamente 12 ha smentito questa eventualità, scherzandoci persino sopra.

Perché non è possibile, giusto? Non basta schiacciare una farfalla per cambiare... Ruby? Ruby???

Come non detto.

Invece, un lato molto positivo e che ho apprezzato sono le citazioni ad altri episodi come il "Perché stai piangendo?" di "Vincent e il Dottore" ripresa nello speciale di Natale e spero che ce ne saranno altre così.

Altri dettagli interessati del trailer sono i riferimenti continui ad una certa "Triad" (e io subito penso a Legacies...) e l'atmosfera alla "Finestre nel tempo" come non la si sentiva dalla seconda stagione. Da allora ci sono stati altri episodi così e un esempio è "I fantasmi di Villa Diodati", però bisogna dire che i Cybermen rubano un po' la scena.

Anche in "Finestre nel tempo" c'è l'elemento futuristico, però, in questo caso i robot si travestono per mimetizzarsi nella Francia settecentesca e credo che sia proprio questo a fare la differenza: nonostante il contrasto, c'è comunque un'armonia tra passato e futuro.


Dunque, come sempre con Doctor Who, ci sono tante aspettative.

Anche con 13 ne avevo parecchie e sono state brutalmente uccise, ma guardiamo il lato positivo: è impossibile fare peggio di così.

E, dopo aver toccato il fondo, l'unica cosa che rimane è...

Scavare.

La loro tomba.

Doctor Who: The girl who stayed | wlwDove le storie prendono vita. Scoprilo ora