Ale sale sul palco assieme ai suoi ballerini ed inizia la performance di "Tuta Gold".
" Se partirò, a Budapest ti ricorderai... dei giorni in tenda quella moonlight, fumando fino all'alba non cambierai. E non cambierò, fottendomi la testa in un night, soffrire può sembrare un po' fake se curi le tue lacrime ad un rave. "
Parole troppo vere per Alessandro. Quella canzone era stata scritta per un motivo ben preciso. Ma solo Ale sapeva. Si sentiva male solamente a cantarla, anche se non lo aveva mai ammesso.
" Maglia bianca, oro sui denti, Blue jeans. Non paragonarmi a una bitch così. Non era abbastanza, noi soli sulla jeep. Ma non sono bravo a rincorrere. "
Questa era la parte peggiore della canzone. Ale odiava cantarla. Non ci riusciva. Diceva delle verità fin troppo profonde. Ma d'altronde, la canzone era fatta per curare le ferite rimaste aperte nel cuore di Ale. Dopo alcuni minuti, Ale finisce di cantare. Esce dall'Ariston e trova Marco lì dove l'ha lasciato.
Quant'è bello. Mamma mia. Ti prego Marco, guardami con quello sguardo che solo tu hai. Ne ho bisogno.
Marco alza gli occhi e nota che Ale lo sta fissando. Gli scappa una piccola risata. Ale gli va incontro.
" Hey, bello. Com'è andata? "
" Bene, grazie. "
" Ascolta ma che ne dici se vieni nella mia suite? Così guardiamo insieme chi ha vinto stasera. E magari continuiamo a parlare di ciò che abbiamo lasciato in sospeso al ristorante. "
" Volentieri. "
Marco lo prende per mano e i due si dirigono verso la sua suite. Una volta arrivati, Ale si toglie le scarpe e si sdraia sul letto.
" Scusami Marco, ma avevo bisogno di riposare "
" Ma figurati. Fai come se fossi a casa tua. "
Marco si lancia sul letto e si mette di fianco ad Ale. I due si sdraiano sul fianco, guardandosi rispettivamente negli occhi.
Santo dio Marco sei così bello... Non so quante volte l'ho detto ormai. I tuoi occhi sono così... Profondi. Belli. Baciami, ti prego.
Marco sorride. Ad Ale inizia a battere forte il cuore. Non riesce ad immaginare di stare in un altro posto. Ma soprattutto non riesce ad immaginare di stare con qualcun altro che non sia Marco.
Alessandro ma si può sapere cosa mi stai facendo? Cristo. Sei così attraente... Ho proprio voglia di baciarti. Ma non ho mai baciato un uomo... Ho paura di sbagliare tutto. E se lo deludessi? E se Ale decidesse di andarsene perché non vuole niente più che un'amicizia?
Marco prova ad avvicinarsi di più ad Ale, tendendo una mano verso la sua. Le loro dita si toccano a mala pena, creando delle piccole scosse nei corpi di entrambi.
Sfiorami e ammazzami. Ti prego, Marco. Fallo.
Marco avvicina di più la mano e le loro dita finalmente si intrecciano. Il tocco di Marco è delicato ed Ale percepisce la sua respirazione farsi più agitata. Lo ha decisamente ammazzato. Marco avvicina il viso a quello di Ale.
Mi fai provare cose mai provate. E soprattutto, mi fai sentire la persona più fortunata del mondo. Ti prego non rifiutare ciò che sto per fare. Non odiarmi. Non lo sopporterei.
Marco ora è a pochi centimetri da Ale. Le loro labbra si stanno per toccare. Si sentono soli nel mondo, e non vogliono che niente né nessuno li interrompa.
Smettila e baciami. Non riesco ad aspettare un minuto di più, Marco. Altrimenti giuro che ti bacio io.
Marco si avvicina e si baciano. I loro respiri si fanno affannati e gemono dolcemente, Entrambi pieni di desiderio. La lingua di Marco si fa spazio nella bocca di Ale e danzano assieme, entrando in perfetta sintonia. In quel bacio c'è troppo amore per essere spiegato. Il bacio si fa più intenso. I due passano la notte migliore della loro vita. Inutile dire cosa sia successo, potete benissimo immaginarlo. Finalmente erano riusciti ad avere una notte d'amore e passione tutta per loro. La migliore di tutte. La prima di tante.
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La Mia Tuta Gold - Marco Mengoni x Mahmood
FanficLA SECONDA FANFICTION IN ASSOLUTO SCRITTA SU QUESTA SHIP DISCLAIMER : la storia è totalmente inventata ed ho tutti i diritti per scriverla. Se proverete a rubare l'idea prenderò provvedimenti. COMMENTO DELL'AUTRICE : tutti abbiamo visto la scena di...