Five

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3RD PERSON
Quella sera Selene si trovava a casa sua, non in quel bunker, non con quei ragazzi.
Doveva infatti prepararsi per andare in discoteca con loro.

Era ferma davanti all'armadio da una mezz'ora, mentre addosso aveva solo un'asciugamano bianca e un turbante in testa.

Osservava tutti i suoi vestiti uno ad uno, non sentendosi soddisfatto da nessuno.
Quasi come una lampadina, gli venne l'idea di prendere uno dei vestiti che aveva chiuso in un sacchetto, quello che si era regalata dopo mesi di lavoro.
Non era qualcosa di particolare, ma a lei piaceva da morire.

Andò in bagno velocemente, facendo i capelli, decidendo di piastrarli.
Passò poi al trucco, facendo il solito, solo con un po' di matita nera dentro l'occhio sfumata verso l'esterno.
Passo poi al vestito, indossandolo e controllandosi allo specchio.

Si piacque, nel riflesso dello specchio.
Decise di scattare una foto che avrebbe postato sul suo instagram.

@selene_moro..

@selene_moro

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selene_moro.. stasera si balla💃🏻💃🏻
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_piccolo__ turbofregna ❤️
astrocaph matchata con i miei capelli ❤️
fasterakamaster44 ma dove andiamo vestiti così????? ❤️

Selene era fuori al seminterrato aspettando che i ragazzi arrivassero fuori.
Fu proprio quando li vide che si fermarono davanti a lei, stupiti.
«Sei bellissima.» Caph colse l'attimo parlando senza paura.

Arrosì così tanto da sentirsi le guance bruciare.
«Grazie.» disse solo avvicinandosi.
«Andiamo?» chiese imbarazzata.

Entrarono nella macchina che li avrebbe portati in discoteca, e Caph si trovò seduto proprio affianco a lei.

Non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, qual vestito striminzito gli faceva girare la testa.
Sembrava fatto su misura per lei, le calzava in un modo perfetto.

Si ritrovò a dover staccare gli occhi se non volesse trovarsi con un arresto cardiaco sul momento.

Arrivarono in poco tempo davanti alla discoteca, e una volta scesi, entrarono.

La musica era alta, le luci colorate schizzavano da ogni parte e Selene si ritrovò a dover socchiudere gli occhi dal fastidio.

Quella sera aveva le idee chiare: ballare e ubriacarsi.
Poco le importava del resto, voleva solo accantonare i pensieri negativi e le preoccupazioni.

«Vado al bancone.» urlò cercando di avvisare i suoi amici che ballavano tranquilli.
Notò Piccolo annuire e si diresse verso il bancone del bar.

«La cosa più alcolica che c'è.» disse solo al barista che fece un cenno col capo prima di porgerle un bicchiere di alcool.
Prese un sorso di quel bicchiere e la gola le bruciò.

A metà serata Selene era ubriaca marcia e cercava con gli occhi i suoi amici.
Cercò ovunque ma non trovandoli, decise di iniziare a ballare lì.

Mentre se ne stava nel suo angolino ballando e cantando, sentì qualcuno poggiarle la mano sul fianco.

CUORE D'ACCIAIO -Caph-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora