Quel pimp del cazzo e un altro con la testa televisore erano lì, che mi circondavano.
Fuggire sarebbe abbastanza inutile, sicuramente sarebbero più veloci di me... ma cosa fare?
Cerco in tasca il telefono e premo tre volte il tasto di accensione.La chiamata di emergenza, genio!
Il contatto che tenevo salvato era quello di Al, spero solo risponda.
?: "Allora, dicci un po', sei solita immischiarti negli affari altrui eh?"
Y/n: "Levatevi dal cazzo, stronzi"
?: "Chiquita, piano piano. Vogliamo solo proporti un accordo semplice semplice, che dici?"
Y/n: "Andatevene a fanculo"
Mi giro, cerco di andarmene ma quel demone televisore mi precede.
?: "Sono davvero scortese, non mi sono presentato l'altra volta. Io sono Vox, gestore di tutta la parte elettronica dell'inferno, bella" si avvicina, piano "quindi fammi un po' vedere chi hai chiamato prima di parlare con noi" mi sfila il telefono dalla tasca.Cazzo!
Vo: "Oh Alastor! Che piacere sentirti! La tua amichetta ed io avremo tanto da dirci. Buona serata"
Lo distrugge, buttandolo a terra e calpestandolo.
Y/n: "Va beh, manco a fa così però... l'ho pagato!"
Val: "Bella, credo tu non sia proprio nella condizione di fare battutine"
Y/n: "Tu dici, pimp di merda? Io penso proprio di si"
Gli tiro un calcio nei coglione e scappo.O almeno ci provo
Un colpo in testa e poi non sento più nulla
Vo: "Adesso mi hai davvero stancato, stronza"
Alastor's pov
Cazzo
Il panico
Per la prima volta volta, ho paura
Devo trovarla, ma come?Angel era con lei, forse mi può aiutare.
Angel... rispondi al cazzo di telefono!
Finalmente risponde.
An: "Il pimp tutto fragola ha chiamato?"
Al: "Basta con gli scherzi, Vox e Valentino hanno preso y/n"
An: "Cosa?! Ma come hanno fatto? Era qui insieme a noi fino a dieci minuti fa... credevamo fosse in bagno"
Al: "A quanto pare no. Mi ha chiamato mi nascosto e ho sentito parte della conversazione con i due, poi Vox se ne è accorto e le ha distrutto il telefono... almeno credo"
An: "Okay Alastor, la cercheremo. Come mai tutta questa preoccupazione verso questa ragazzina, eh? Non te n'è mai fregato nulla di nessuno e improvvisamente sei sentimentale?"
Al: "Fatti gli affari tuoi, Angel Dust"
An: "Okay, okay. Tu tengo aggiornato"Guardo la mia ombra
"Cercala"
E lei subito va via
Sono solo, di nuovoDevo trovarla
Y/n Pov's
Lentamente riapro gli occhi.
La luce nella stanza non è molta
Una sola lampada, pende sopra di me
Sono sola, legata ad una sediaLa testa mi fa un male esagerato, la botta che devono avermi dato deve essere stata davvero forte.
Y/n: "Cazzo, come diamine me ne esco da qui?"
?: "Se non te lo lasciamo fare noi, difficilmente ci riuscirai... bimba~"
Y/n: "Vaffanculo Valentino. Che cazzo volete da me, eh?"
V: "Hai sempre questa parola in bocca... eppure non ti ci ho mai visto con uno vero"A quella frase, io rabbrividisco
Lo schifo più totaleLui si avvicina, con molta calma, verso di me.
Arrivato all'altezza del mio viso, si accosta all'orecchio destro.
Il suo fiato sul collo mi fa davvero senso, ora capisco cosa prova Angel in certe situazioni.
V: "Mi sa che io e te ci divertiremo molto, piccola~"
Y/n: "Non mi toccare maniaco del ca-"
Il tempo di finire la frase non ce l'ho.
Valentino afferra il collo, aizandomi in aria come fossi nulla, considerando anche il peso della sedia.Sono così piccola, in un mondo di grandi
Come faccio a levarmi da sta situazione del cazzo?V: "Non amo le persone che mi mancano di rispetto, ma posso sicuramente insegnarti come farlo"
Mi tira uno schiaffo, lasciandomi cadere a terra e spaccando la sedia.
Adesso non era solo la testa che era dolorante, ma anche la schiena.Piano piano, però, sono riuscita a capire cosa ci fosse nella stanza.
Un materasso messo per terra a mo di letto, una specie di armadio e questa sedia.V: "Sai, Y/n, tu hai qualcosa che a noi serve e pure molto"
Mi afferra per i capelli, portando il mio corpo al suo.
V: "E per avere il potere su tutto l'inferno, ci serve il tuo"
Mi lancia per l'aria, facendomi sbattere contro un muro.
Y/n: "Ti prego... basta..."
V: "Oh Y/n cara.... Fa male?"
Mi prende un braccio, portandomi davanti a lui.
Questa volta però, in modo quasi gentile, mi si avvicina.
V: "Potremo collaborare e non ci sarebbero pene per nessuno... tu fai un favore a noi e poi noi non ti scocceremo più, che ne dici?"
Y/n: "Non farò mai nessun tipo di patto con te, brutto psicopatico"Dopo questa frase, che effettivamente mi pento di aver detto, lui mi lascia.
Mi guarda con un tenore di sfida, poi se ne va.
O almeno sembrava.
Stava solo chiudendo la porta a chiave.Merda
Merda merda merda
Porca puttanaV: "Speravo dicessi di si, ma visto che le buone maniere non sono andate molto bene... forse è meglio fare a modo mio"
Nuovamente, mi afferra per i capelli, buttandomi poi sul materasso.
Tenta di spogliarmi, ed io lì non ci vedo più.
Comincio a dimenarmi, a tirare calci e pugni.
V: "Sai, il sadomaso tira parecchio, potresti lavorare per me"
Quel suo modo di fare, l'occhiolino fatto dopo la sua uscita di poco gusto...
Y/n: "Mi fai schifo"
V:" Beh... mi dispiace per te"Non mi ferma
Continua, imperterrito, nell'intendo di spogliarmi
E alla fine ci riesce
Lacrime, solo lacrime escono dal mio viso
Mi strappa prima la parte di dietro del vestito, poi l'intimo, sempre da dietro
Non riesco più a ribellarmi, sono impotenteNel momento in cui, però, stava per spogliarmi definitivamente, cominciano a bussare alla porta.
?: "Cazzo Valentino apri! C'è Alastor incazzato nero! Porca puttana Valentino!! Sta distruggendo tutto"Quella voce... non la conosco.
Una donna? Possibile?
Chi è?V: "Porca puttana! Hai avuto fortuna troia, ci rivediamo presto. Ora per colpa tua anche il tuo principino farà una brutta fine"
Alastor... era qui... per me...
Y/n: "Lascialo stare"
Mi alzo, dolorante e mezza nuda, tentando di tener su il vestito.
V: "Altrimenti che fai eh? Sentiamo"
Y/n: "Vaffanculo Valentino, non gli farai del male"Un colpo, poi la porta viene sfondata
V: "Merda"
Io indietreggio, impaurita
Valentino ha cominciato ad urlarmi addossoTirandomi l'ennesimo schiaffo, cado addosso all'armadio, sbattendo la testa sul legno.
?: "Adesso mi hai davvero stancato, Valentino"
Infuriato, Alastor entra nella stanza, ma completamente diverso.
Era ancora più indemoniato di come potesse esserlo normalmente.
V: "Alastor, venuto a fare il principe azzurro che salva la principessa?"
Al: "Basta con le battute Valentino, siete stati una spina nel fianco per troppo tempo tu e quei coglioni dei tuoi colleghi. Ora gioco io"La scena era orribile ed io ne ero terrorizzata.
Alastor e Valentino combattevano, procurandosi delle belle importanti.
Quando Valentino era finalmente a terra, però, ho capito che Alastor non si sarebbe fermato al solo ferirlo.
Al: "Nessuno fa del male alla mia Mon Chèri, Valentino. Adesso ne pagherai le conseguenze"
Non so da dove, caccia un pugnale angelico.Sta per colpirlo
I problemi di molti sarebbero scomparsi, ed in parte anche i miei
Ma io non sono così, nonostante tutto, non posso permettergli di farloY/n: "Al, fermo! Basta così, è abbastanza"
Al: "Il bastardo stava p-"
Y/n: "Lo so, Al... ti prego, voglio solo andare a casa"Alastor si alza dal corpo in fin di vita di Valentino, mi prende dolcemente per mano e apre un portale.
Al: "Va bene, andiamo a casa"
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Ombre del passato
Fanfiction[Alastor x reader] ?: "Non avere paura di te stesso" ?: "Paura? Io? ?: "Ammettilo Al, ti prego... fammi entrare nella tua vita" ?: "Ingenua, sei solo un ingenua" Lo guardai con occhi sgranati, cosa voleva dire con questo? Mi aveva illusa per tutto q...