Ombre del passato

Benvenuta all'inferno

"Per me si va ne la città dolente, per me si va nell'eterno dolore, per me si va tra la perduta gente"

Un dolore lancinante mi ricopre tutto il corpo.
Piano piano prendo coscienza di me stessa, riuscendo finalmente a rialzarmi in piedi.
Y/n: "Ma che posto è? Pensavo..."
?: "Levati dalla strada, troia!"
Un pazzo mi sfreccia davanti con una macchina, lanciandomi insulti di tutti i tipi.

Che cosa sta succedendo?
Pensavo... pensavo fossi morta...
Io... ho paura...

Vedo, non molto lontano da me, una macelleria. 
Beh, cos'ho da perdere? Forse sapranno darmi qualche info.
Quando entro, però, la scena che mi ritrovo davanti è a dir poco orribilante: un essere vestito leggermente all'antica e di rosso stava letteralmente sbranando vivo un... cinghiale..? Un cinghiale... parlante..? E quella lì è una... una signora pecora?! Ma cosa cazzo sta succedendo?
Quelle maledette droghe, cosa diamine sto vedendo?
?:" Cara! Mi dispiace per l'inconveniente, ma almeno adesso c'è carne fresca! Le auguro una buona giornata!"
Dopo essersi rivolto alla "signora", si gira verso di me: aveva un enorme sorriso stampato in faccia, il sangue di quell'essere era ovunque sui suoi vestiri. Aveva orecchie e... corna da cervo? Ma come è possibile...?
?: "Salve, mon chéri. Prego, si accodi"
Apre le braccia come a farmi passare.
Y/n: "Oh.. emh... io in realtà v-volevo chi-chiedere un i-informazione..."
?: "Sei nuova vero? Oh, AHAHAHAH, una novellina caduta nel regno della disperazione! AHAHAHAH"
Y/n: "Io..."
?: "Benvenuta all'inferno, cara! Perdona i miei modi, non mi sono nemmeno presentato. Io sono Alastor, ma tutti mi chiamano 'Demone Radio'. E tu, chi sei Mon chéri?" Fa per allungare la mano, io gli porgo la mia.
Y/n: "I-io sono y/n. Ma... se questo è l'in-inferno questo significa che..."
A: "Esatto cara! AHAHAHAH è sempre divertente vedere come i peccatori siano stupiti del loro arrivo qui, siete esi-"
Y/n: "Io so perché sono qui! Semplicemente pensavo che le droghe che mi aveva dato mio padre avessero fatto un effetto strano" sputai furiosa.
A: "Non interrompermi ancora, non ti conviene. In ogni caso, buona permanenza all'inferno! Se non ti dispiace, io mi congedo"
Detto questo, fa un inchino e poi apre una specie di portale, che lo trascina in un buco nero.
Y/n: "E adesso...? Che cosa faccio?"

Quanto tempo sarà passato? Minuti? Ore?
Come si misura il tempo qui? Fusi orari? E giorni? Come li contano ?
Non guardo dove vado, non ho una meta.
Sono sola, ancora una volta.
Fallimento
Basta
Inutile essere
Basta...
Anche qui, uno spreco di spazio
Ti prego...
Per sempre insieme, ancora più di prima-
?: "Vero?"
Y/n: "Chi ha parlato?"
Noto una specie di lago non molto distante da me.
?: "Vieni qui e lo vedrai"
Mi affaccio allo specchio d'acqua, ma quello che vedo mi spaventa: l'immagine che mi ritrae assomiglia un cerbiatto. Ho i capelli c/c con sfumature bordeaux, due orecchie degli stessi colori e occhi c/o con iridi rosse.
L'immagine poi, mi sorride.
?: "Sono semplicemente te, la tua parte più oscura. Pronta per essere tormentata da te stessa? Io non vedo l'ora AHAHAHAH"

Scappo
Corro senza una meta
Cosa farò adesso?
Non posso chiedere aiuto a nessuno

Finisco in un bosco, non molto fitto, che finisce davanti ad uno splendido borghetto, un piccolo spaziale che dà a vista una città.
Non molto lontano da me, intravedo un enorme palazzo.
Y/n: "Beh, tanto ormai cos'ho da perdere...? Proviamo ad entrare..."
Tiro un sospiro e busso alla porta.
Di tutta risposta, una graziosa ragazza biondina mi apre tutta entusiasta.
?: "Ciao! Benvenuta all'Happy- scusa, Hazbin Hotel! Prego entra! Sono così felice che tu sia qui. Posso offrirti qualcosa?"
Y/n: "Io... emh.. Do-dove mi trovo?"
?: "Sei nel mio Hotel! Luogo di redenzione per i peccatori, ti troverai benis-"
?: "Lasciala stare, Charlie cara. È nuova, mi soprende sia ancora viva AHAHAH"
C: "Oh, sei appena arriva... perdonami! Suppongo tu abbia tante domande da fare, vero? Beh, se mi dai dieci minuti sono tutta tua, risolverò qualsiasi tuo quesito, ok?"
Y/n: "Oh... si.. credo. Grazie"
A: "Bene bene, Mon Chéri. Noto con piacere che queste tue ore di cammino non sono state vane! Che splendida azione! Che passione! La lotta per la sopravvivenza! AHAHAHAH! Ci sarà da divertirsi con te, mia cara. Buona permanenza!"
Y/n: "Grazie... signore"
A: "Per favore, mon chèri, chiamami Alastor! Non sono poi così vecchio AHAHAHAH!"
Y/n: "Va bene... Alastor"

Non mi fido, c'è qualcosa in lui di..
Oscuro
Basta! Ora devo concentrarmi solo su questa Charlie e capire come fare per uscire da questo posto.

Non passa molto tempo, che vedo tornare la biondina con dei fascicoli in mano.
Insieme a lei, c'è un'altra ragazza: pelle grigiastra, capelli bianca, l'occhio sinistro inesistente, sostituito da una "x". Ha abiti degli stessi suoi colori e una specie di lancia nelle sue mani.
C: "Lei è Vaggie, co-fondatrice dell'hotel e mia... ragazza". A quest'ultima affermazione le due ragazze arrossiscono. Tenere.
V: "Piacere, tu sei?"
Y/n: "Io.. io mi chiamo y/n. Cosa sono quelli?" Dico indicando i fascicoli.
C: "Beh, volevo capire un po' quali fossero i tuoi peccati e discuterne insieme. Puoi restare qui quanto vuoi, ma ad una sola condizione: devi voler redimerti" fa una piccola pausa, guarda il fascicolo e poi guarda me "Ci stai?"
Y/n: "S-si, ci sto. Infondo non ho molta scelta... C'è qualcun altro qui oppure ci sono solo io?"
C: "Oh no, no! Abbiamo altre persone qui, con calma le conoscerai tutti" poi abbassa lo sguardo e parla a tono più basso "Purtroppo non siamo molti, è difficile convincere la gente che tutti possono cambiare se lo desiderano"
V: "Ma ce la faremo! Vero Charlie?" Le tocca il naso "Pop!"
Entrambe ridacchiano. Deve essere una cosa che fanno tra di loro quando sono giù di morale, perché alla biondina torna subito il suo gran sorriso.
C: "Vero! Adesso seguici y/n, ti accompagniamo alla tua stanza"
Y/n: "Grazie Charlie e grazie anche a te, Vaggie"
C-V: "Di nulla!"

ANGOLO SCRITTRICE
Buon anno a tutti!
Ecco il mio regalo per voi <3