Capitolo 2

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GLOSSARIO

• Scoutman: si occupa di elaborare contenuti video e dati statistici sia della propria squadra che degli eventuali avversari, per dare modo all'allenatore e agli atleti di studiare i sistemi di gioco, analizzare punti deboli e di forza o semplicemente valutare il rendimento dei singoli atleti.

• Amichevole: partita di allenamento, non valida per nessun campionato.

• Fondamentale: gesto che fa parte del bagaglio tecnico di ogni giocatore (palleggio, bagher, attacco, battuta e muro).

• 1° divisione: in UK esistono solo quattro categorie e la 1° divisione equivale più o meno alla nostra serie B. Partendo dal basso la scala è 3° divisione -> 2° divisione -> 1° divisione -> National Super League (che sarebbe la serie A)



Harry lo odiava.

Aveva a che fare con Louis da poche settimane ma aveva già capito quanto potesse essere irritante, ingiusto e stronzo. Una solenne testa di cazzo.

All'inizio pensava di doversi semplicemente abituare, un po' come con tutti gli allenatori con cui aveva dovuto avere a che fare, ma c'era qualcosa in Louis che gli impediva di trovare una stabilità mentale.

Harry non era un bambino, sapeva accettare le critiche e non si offendeva per delle battutine, però aveva anche superato la fase in cui era convinto che l'allenatore desse il tormento solo alle persone in cui credeva davvero. Era un po' come la storia dei bambini che tiravano i capelli alle bimbe per cui avevano una cotta, quella scusa non poteva reggere in eterno.

Harry era stato allenato da Haynes quasi per tutta la vita - fatta eccezione per l'anno in cui aveva iniziato a giocare e una breve parentesi di due anni in cui il coach era andato all'estero per lavoro - ma aveva cambiato una serie infinita di vice e assistenti, quindi ormai gli bastava pochissimo per riuscire a inquadrare un allenatore.

C'erano quelli che urlavano continuamente perché non conoscevano altro modo per farsi rispettare, quelli che cambiavano personalità in base all'umore del giorno, quelli che in realtà capivano poco e niente di pallavolo ma che si credevano ugualmente dei fenomeni, quelli che facevano più da psicologi che da allenatori e quelli che in realtà erano solo dei raccattapalle pagati un po' troppo.

Harry aveva avuto i suoi alti e bassi un po' con tutti, Haynes compreso, ma alla fine avevano sempre trovato un modo per comunicare e apprezzarsi a vicenda, spesso sia professionalmente che dal punto di vista umano.

Louis era stato soprannominato dalla squadra Generale Tomlinson.

Non aveva mai alzato la voce con nessuno, ma bastava un suo sguardo per rimettere in riga l'intera squadra. Per lui la disciplina era una questione di vitale importanza, molto più della tecnica. Aveva suggerito e ottenuto delle modifiche al regolamento della squadra, che andavano dal divieto di tagliarsi o mangiarsi le unghie nei giorni di gara alle regole di comportamento dentro e fuori dal campo. Era un maniaco del controllo che inviava pdf con gli alimenti da integrare alla propria dieta in base al tipo di giornata - riposo, allenamento o gara - e imponeva un dress code perfino per gli allenamenti.

Come aveva tenuto a specificare più volte, essere un atleta andava oltre il rendimento in campo, era uno stile di vita. Per questo motivo il rispetto della maggior parte delle regole, almeno fuori dal campo, dipendeva esclusivamente dalla scelta o meno di seguirle - "Nessuno verrà mai a controllare se avete scopato il giorno della partita o se siete riusciti a tenerlo nelle mutande per ventiquattr'ore" - mentre qualsiasi infrazione dimostrabile di una regola comportava il pagamento di una multa. A fine anno la metà del ricavato sarebbe andato in beneficenza e con il resto avrebbero organizzato una cena per l'intera squadra.

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