4.

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« roraaa svegliaaa »
una voce fece interrompere il mio sonno, odiavo quando succedeva e Sere lo sapeva benissimo.
« che cazzo vuoi » dissi con gli occhi ancora chiusi
« vuoi rimanere al bunker tutta notte? » disse Pietro ridendo
mi alzai di scatto, mi ero addormentata sulla spalla di Sere è vero...
« scusate » dissi stropicciandomi gli occhi
« non devi scusarti con noi, ma con Pietro » disse Duccio ridendo
lo guardai confusa non capendo perché mi sarei dovuta scusare con lui.
« sei crollata su di lui » disse Dario sorridendo
sentii il viso andarmi a fuoco, ma dovevo sempre fare figure di merda?
« davvero? scusami pensavo fosse Sere » dissi imbarazzata
« stai tranquilla » disse sorridendo
sorrisi e mi alzai dal divano andando incontro alla mia amica " stronza " mimai con la bocca mentre le se la rideva.
« ragazzi dai noi andiamo » disse Sere
salutammo tutti i ragazzi e mi scusai nuovamente con Pietro poi ci dirigemmo verso casa.

« dai Sere potevi dirmelo » dissi guardandola male
« ma come fai a confondermi per Pietro?? ero affianco a te pure io, sei stata tu ad attaccarti a lui » disse ridendo
« dai che figura di merda » dissi mentendomi le mani in faccia
« dai vai a fare la nanna amore che domani devi svegliarti presto » disse la mia amica sorridendo
annuii ed andai in camera mia a sistemarmi prima di dormire, misi il pigiama e mi sdraiai nel letto, controllai le notifiche e ne notai una strana
' fffares__ ha iniziato a seguirti '
andai a curiosare il suo profilo, anche se lo avevo già fatto pochi giorni prima, e mentre stavo guardando le sue foto mi arrivò un messaggio da parte sua.

fffares__

ti sei già addormentata?

avro

no, stavo per andare però

fffares__

va bene allora ti lascio dormire
buonanotte

avro

notte notte

_

tolsi il telefono e lo poggiai sul comodino, chissà perché Pietro mi aveva scritto.
tirai su le coperte e chiusi gli occhi addormentandomi con il sorriso sulla bocca per il messaggio di buonanotte da parte del biondo.







mi alzai controvoglia spegnendo la sveglia e rigirandomi nel letto un paio di volte, avevo dormito solo tre ore, non contando quelle di quando mi ero addormentata su Pietro, ero più stanca che mai e la mia voglia di andare in università era pari a zero.
andai in bagno a sciacquarmi la faccia e a lavarmi i denti, mi misi dei vestiti comodi ed andai un cucina a salutare la mia amica che stava facendo colazione prima di andare in università.
« bgiorno sere, a che ora inizi? » chiesi entrando in cucina
« giorno rora, io inizio alle nove, tu? »
« nove e mezza, mi accompagni? » chiesi con gli occhi da cucciolo
la mia amica annuì sorridendo, menomale che c'era lei, probabilmente se fossi andata da sola avrei fatto un'incidente dopo essermi addormentata alla guida.
« ieri sera mi ha scritto Pietro » dissi addentando un biscotto
« ma che dici? davvero? » chiese incredula
annuii divertita
« e che ti ha detto? » continuò
« nulla, mi ha chiesto se fossi ancora sveglia e mi ha dato la buonanotte, non so perché mi avesse scritto »
« secondo me vuole chiederti di uscire » disse Sere con un sorrisino malizioso sul volto
« ma basta con questa storia! » dissi esasperata
Sere era super convinta che Pietro fosse interessato a me e che io ricambiassi ma la cosa non era vera, era un bellissimo ragazzo ed era anche molto simpatico ma non mi interessava per niente! eravamo solo amici.
« un uccellino mi ha detto che ti viene dietro » disse la mia amica
« e chi è l'uccellino? Dario o Duccio? » chiesi ridendo
« non si dicono questi segreti »
mi fece l'occhiolino facendomi ridere, si alzò dal suo posto e mise la tazzina nel lavandino promettendomi che l'avrebbe lavata quando sarebbe tornata dall'università.
mi alzai anch'io facendo la stessa cosa della ragazza ed andai in camera preparando lo zaino per scuola, misi il mio computer in una delle tasche, aggiunsi dei fogli e l'astuccio e lo chiusi raggiungendo poi la mia amica all'ingresso.
« pronta? » chiese giocando con le chiavi della macchina
« prontissima » dissi sorridendo
andammo in macchina e ci dirigemmo verso Firenze, mi feci lasciare vicino alla sua facoltà visto che tanto avrei iniziato mezz'ora dopo di lei, così avrei potuto farmi un giro in tranquillità per la città.

finite le lezioni tornai a casa in treno, erano solo le quattordici quindi decisi di fare tappa nel mio posto preferito, era un piccola stradina di campagna sperduta nel nulla nella quale era presente un bellissimo ruscello, quel luogo mi rilassava moltissimo.
lo avevo scoperto qualche settimana dopo essere arrivate ad Empoli mentre facevo una passeggiata per distrarmi da tutti pensieri che avevo in testa e da quel giorno ci andavo sempre.
misi le cuffiette ed aprii spotify, sapevo che Pietro avesse pubblicato un album da solista ed ero davvero curiosa di ascoltarlo quindi cercai il suo nome e mi diressi verso il ponticello che stava sopra il ruscello.
mi sedetti per terra ed ascoltai la melodiosa voce del ragazzo che stava cantando nelle mie cuffiette, faceva davvero delle belle canzoni e mi stavo innamorando perdutamente della sua voce.
chiusi gli occhi e mi feci cullare dal rumore dell'acqua che scorreva mischiata alla musica che usciva dalle mie cuffiette, era così rilassante stare qui.
dopo poche canzoni mi trovai a piangere, Pietro trasmetteva delle emozioni così forti che sembrava trapassarmi il cuore.
mi alzai e tolsi le cuffiette, mi asciugai gli occhi con i palmi delle mani e tornai verso la strada che mi avrebbe portata a casa cercando di non scoppiare a piangere nuovamente.

« eii! » una voce dietro di me attirò la mia attenzione
mi girai cercando di capire se si stessero riferendo a me o se non ero io la persona a cui stavano parlando e mi trovai dietro Dario e Duccio.
« ciao ragazzi » dissi sorridendo
« come va? » chiese Duccio venendomi incontro
« tutto ok, voi invece? » chiesi
« tutto bene dai, stavo accompagnando Dario da Sere, tu stai andando a casa? » disse Duccio
vidi Dario arrossire, c'era sicuramente qualcosa sotto probabilmente gli interessava la mia amica.
« si, vi toccherà fare tutta la strada con me » dissi ridendo
ci incamminammo verso casa in silenzio, nella mia testa viaggiavano ancora le parole delle canzoni del biondo.
« posso chiederti una cosa? » disse Dario
annuii
« per caso sei fidanzata o interessata a qualcuno? » continuò
« no perché? » chiesi confusa
« interesso per caso ad un bunkerino? » chiesi ridendo
« ci hai proprio preso » disse Duccio ridendo
scossi a testa divertita e presi le chiavi di casa dallo zaino, aprii la porta ed entrai in casa seguita dai due ragazzi.
« amore sono a casa! - urlai - abbiamo ospiti »
Sere arrivò dalla cucina con la tazzina della colazione in mano, probabilmente la stava lavando.
« ciao ragazzi » disse sorridendo
« io vi lascio ok? ho bisogno di riposarmi »
andai nella mia stanza e mi cambiai mettendomi un pantalone della tuta ed una maglia oversize che usavo come pigiama.
andai in bagno a struccarmi e poi feci una tappa in cucina per prendere qualcosa da mangiare visto che mi era venuta fame.
« vi siete moltiplicati nel giro di dieci minuti? » dissi ridendo entrando in cucina
nella stanza adesso erano presenti anche Andrea, Marco e Jack, l'unico che mancava era Pietro.
« ci siamo tutti tranne il principino » disse Jack ridendo
sorrisi alla battuta ed aprii la credenza prendendo un pacchetto di taralli al rosmarino e mi poggiai al bancone della cucina ascoltando quello che stavano dicendo i ragazzi.
« questa sera siete libere? » chiese Marco
« io si, domani non ho uni, tu rora? » chiese Sere guardandomi
cercai di pensare ai miei orari di università, non mi ricordavo nulla quindi presi il telefono e andai a vedere.
« si anch'io domani non ho lezione » dissi sorridendo
« vi va di venire con noi a ballare? » chiese Jack
« a patto che nessuno si addormenti su nessuno » disse Duccio ridendo
lo guardai e gli feci la linguaccia facendolo ridere.
« a me sta bene » dissi continuando a ridere con il rosso
« allora ci vedremo anche questa sera » disse Dario sorridendo
avrei messo la mano sul fuoco che mentre stava dicendo quella frase stava fissando la mia amica, probabilmente stava parlando solo con lei.
« ci sarà anche Pietro? » chiesi
« non lo so, perché? » disse Duccio con un sorrisino malizioso sul volto
mi avvicinai al rosso e gli diedi uno schiaffo leggero sulla testa per fargli capire che non era come pensava lui.
« il principinooo » disse Marco ridendo
« non penso che ci sarà, è con Asia oggi » disse Andrea
« va bene » dissi io
chissà chi era questa Asia...
« Asia è sua sorella, stai tranquilla » disse Duccio sussurrando al mio orecchio
gli diedi una gomitata ed uscii dalla cucina inseguita dal rosso che voleva vendicarsi per tutti i maltrattamenti.
« vai Duccioooo! picchialaaa » disse Sere ridendo
« troia »
dopo aver detto quella parola mi trovai a testa in giù sulle spalle di Duccio che stava tornando in cucina dagli altri mentre io gli ordinavo di lasciarmi giù.
« mmh sacco di patate » disse Andrea ridendo
« pronte da cucinare » disse Sere tirandomi una leggera sculacciata
mi misi a ridere e il rosso mi poggiò di nuovo a terra divertito.
« dai ragazzi io vado a studiare, ci vediamo dopo » dissi sorridendo
salutai tutti ed andai in camera mia, presi il telefono controllando se qualcuno mi avesse scritto, risposi ai messaggi di mia mamma che mi chiedeva come stesse andando e poi aprii i libri cercando di portarmi avanti con lo studio per i prossimi esami.

scritto per te | fares Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora