scritto per te | fares

8.

« amore sei pronta? » chiese Sere sulla soglia della mia porta.
dopo essere stati insieme al bunker tutto il pomeriggio eravamo tornate a casa per poterci preparare per l'uscita di questa sera, ovviamente sempre con i ragazzi.
devo ammettere che ero parecchio ansiosa, alla fine volevano uscire per festeggia la fine del mio primo anno di università.
« non ancora, mi aiuti? »
ovviamente Sere mi aiutava sempre, senza di lei sinceramente non so come farei.
« certo »
si staccò dalla porta e si avvicinò all'armadio iniziando a rovistare tra i cassetti in cerca di qualche outfit da propormi.
« ti devo dire un paio di cosine » dissi giocando con gli anelli che portavo alle dita
la mia amica si alzò di scatto smettendo di cercare per potersi concentrare su quello che avevo da dirle.
« io e Pietro ci siamo baciati » dissi velocemente senza scandire le parole
« COSA? » urlò la mia amica venendomi incontro
« è stato un po' più complicato di così, ma si, ci siamo baciati »
Sere si sdraiò sul letto accanto a me aspettando con ansia che le raccontassi tutti i dettagli e così feci, le raccontai tutto per filo e per segno senza tralasciare nulla.
« ti devo dire anch'io una cosa » disse con fare misterioso la mia amica
« che mi nascondi? » chiesi poggiando la testa su una mano
« allora, ieri sera Dario mi ha scritto per chiedermi come andava, come fa sempre d'altronde e mi ha chiesto di uscire insieme, cioè solo io e lui » disse sorridente
« e me lo dici adesso? dovevi buttarmi giù dal letto appena ti aveva scritto! » dissi ridendo
« eri così tesa per l'esame e poi mi sono scordata » disse ridendo con me
« non puoi scordarti di dirmi una cosa così importanteeee io devo sempre saperli questi aggiornamenti »
continuammo a parlare e scherzare fino a quando ci accorgemmo di essere in super ritardo, tra meno di mezz'ora i ragazzi sarebbero stati sotto casa nostra e noi eravamo ancora in pigiama.
ci alzammo dal letto e ci vestimmo velocemente ridendo e scherzando come facevamo sempre.
« rora mi sta chiamando Dario, cosa faccio? » disse in panico la mia amica
« che vuoi fare scusa? rispondi! » dissi ridendo
« ciao Da, che c'è? » chiese la mia amica poggiando il telefono sul mio letto mentre finiva di sistemarsi il trucco
« Nena io e Pietro siamo qui sotto, siete pronte? » chiese Dario
mi misi a sorridere per il nomignolo che Dario aveva dato alla mia amica, erano così carini.
« ma come siete sotto, io devo ancora finire di vestirmi e devo truccarmi » dissi io esasperata
sentii Pietro ridere mentre Dario diceva qualcosa di incomprensibile, probabilmente si stava lamentando del nostro ritardo.
« dai ora vengo ad aprirvi così non state sotto ad aspettarci » disse Sere staccando la chiamata
« tu hai finito? » chiesi alla mia amica
« si! tu muoviti o questi due ci picchiano » disse Sere ridendo dirigendosi verso l'entrata di casa
mi vestii velocemente ed andai in bagno a truccarmi, dopo quasi venti minuti riuscii a completare il tutto.
andai in salotto trovando i tre ragazzi seduti sul divano a guardare una serie in televisione mentre commentavano ogni cosa ridendo.
« sono pronta » dissi interrompendo il momento
« finalmente! ce ne hai messo di tempo » disse Dario ridendo
« le principesse devono sempre farsi desiderare » dissi provocando una risata a tutti.
i tre si alzarono dal divano e io presi l'occasione per salutare Dario e Pietro visto che non lo avevo ancora fatto.
lasciai un veloce bacio sulla guancia a Dario ed abbracciai Pietro.
misi le scarpe e poi uscimmo di casa dirigendoci verso il locale dove ci stavano aspettando gli altri quattro ragazzi.
« che avete fatto in nostra assenza? » chiese
Dario interrompendo il silenzio
« sessione intensa di gossip e cibo spazzatura - dissi ridendo - voi invece? » « abbiamo registrato qualcosa, però niente spoiler » disse Pietro sorridendo
« e perché niente spoiler? io li voglio » disse
Sere ridendo
« solo le fidanzate dei bunkerini possono avere spoiler e non mi sembra che una di voi sia fidanzata con qualcuno di noi » disse
Dario sorridendo per provocare Sere
« secondo me una coppietta qui c'è » dissi tirando una leggera gomitata a Dario che
diventò tutto rosso.
continuammo a chiacchierare e in meno di dieci minuti arrivammo all'ottobit, raggiungemmo i nostri amici che erano seduti ad un tavolo all'aperto e ci sedemmo con loro.
« ciao bellissimi » dissi sorridendo
« ciao bellissimaaa » disse Duccio ridendo lasciandomi un bacio sulla guancia
« sei già brillo Pippi? » chiesi ridendo
lui alzò le spalle sorridendo e andò a salutare Sere.
« cosa volete da bere? » chiese Pietro riferendosi a me e Serena
« io un gin tonic per favore » disse Sere sorridendo
« tu una coca zero? » chiese poi Pietro guardandomi
annuii sorridente, si era ricordato anche di questo...
Pietro e Dario si allontanarono entrando nel bar per prenderci da bere.
« come sta andando ragazze? » chiese Marco sorridendo
« ma se ci siamo visti tipo tre ore fa » dissi io ridendo
« intendeva con Pietro e Dario » disse Andrea intromettendosi
« sai che non lo avrei mai detto! cazzo Andrea tu si che sei intelligente » dissi cercando di fare la seria scoppiando poi però a ridere
« non capisco il perché della domanda comunque » disse Sere perplessa
sapevo benissimo perché l'avessero fatta, probabilmente si capiva lontano un miglio che tra noi e i ragazzi stava succedendo qualcosa ma volevano sentirselo dire in modo tale da non intromettersi più di tanto.
« ecco qui » disse Dario poggiando un gin tonic davanti a Sere, sedendosi poi affianco a lei
Pietro arrivò dopo poco con in mano la mia coca-cola dentro ad un bicchiere con ghiaccio e limone, la poggiò di fronte a me e si sedette poi al mio fianco facendo spostare il rosso.
« grazie » dissi sorridendo lasciandogli un bacio sulla guancia
« pensa bere la coca cola » disse Duccio ridendo
« pensa non saper dire la c! » dissi facendo ridere tutti
continuammo a parlare e a scherzare, la metà dei ragazzi ormai erano già brilli per cui la serata fu ancora più divertente del solito.

era, finalmente, arrivato il momento di andare a casa, Pietro si era offerto di accompagnarmi visto che Sere era tornata prima perché il giorno dopo avrebbe avuto un esame in università e voleva riposarsi.
« ti sei divertita? » chiese accendendosi una sigaretta
« tantissimo! i ragazzi sono sempre simpaticissimi »
« sono contento che tu e Sere vi stiate ambientando e sopratutto che vi stiate trovando bene » disse sorridendo
« tu invece come ti trovi con noi? senti che è cambiato qualcosa tra i ragazzi? » chiesi curiosa
« secondo me i ragazzi hanno iniziato ad aprirsi un po' di più da quando siete arrivate, ci siamo sicuramente uniti di più rispetto a prima, e io mi sto trovando davvero bene con voi, in particolare con una delle due »
sorrisi e presi la mano di Pietro, non so perché, me lo sentivo e basta, iniziai a correre e saltellare felicemente in modo molto spensierato cantando una delle tante canzoni dei ragazzi, il biondo ovviamente mi seguì intonando con me le strofe fino a quando arrivammo a casa mia e di Sere.
« sei brilla dopo aver bevuto una coca cola? sei messa male eh » disse ridendo tirandomi verso di lui
« non sono brilla, sono semplicemente felice » dissi guardandolo negli occhi.
mise una mano sul mio fianco e mi avvicinò a lui.
« sei bellissima sta sera » disse spostando una ciocca di capelli dal mio viso.
mi alzai in punta di piedi, visti i venti centimetri di differenza in altezza, e gli lasciai un bacio sulle labbra.
« anche tu lo sei » dissi facendolo sorridere
« vuoi salire? » continuai, non volevo fare nulla con lui, sia perché non era sicuramente il momento, vista la presenza della mia amica, sia perché volevo fare le cose con calma senza bruciare nessuna tappa.
« domani mattina devo andare via con mia sorella, se no sarei rimasto volentieri » disse dispiaciuto
annuii capendo la situazione, gli lasciai un'altro bacio sulle labbra e lo salutai salendo poi in casa sperando di trovare la mia amica ancora sveglia.
« allora? » disse appena entrai in casa, probabilmente mi aveva sentita girare le chiavi nella serratura.
« ci siamo baciati ancora, gli avevo chiesto di salire ma non poteva » dissi sorridendo mentre mi toglievo le scarpe
« già che pensi a fare i nipotini? non è un po' presto? » disse Sere ridendo
scossi la testa divertita e le chiesi come era andata la sua serata, mi disse che finalmente anche lei e Dario erano riusciti a baciarsi, mi ricordò anche che l'indomani si sarebbero dovuti vedere e mi fece promettere di aiutarla a prepararsi.
dopo una lunga chiacchierata con la mia amica andai a letto esausta, prima di addormentarmi però scrissi a Pietro, ormai mi ero abituata a scrivergli prima di andare a letto.

grazie di tutto,
sei speciale
buonanotte <3

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NOTA AUTORE

ciao!! come state??

sembra proprio che Aurora si stia innamorando di Pietro, chissà se riusciranno a mettersi insieme o se si rivelerà solo una delusione...

fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto con un commentino o con una stellina
vi voglio bene
( a sere di + )

- rora ☀️