21.

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Serena's pov

« potete anche abbassarla quella cazzo di voce » urlai da camera mia per farmi sentire dalla mia amica e dal suo fidanzato che stavano ridendo come delle oche.
mi alzai svogliata dal letto e mi sistemai un po' andando poi in salotto dove c'erano i due ragazzi incriminati di avermi svegliata dal mio fantastico sonnellino pomeridiano
« ma sei ancora qua Pietro? » chiesi guardando l'orario sul telefono, erano le sedici, ormai erano quasi ventiquattro ore che era qui.
« minchia se vuoi me ne vado » disse facendo il finto offeso facendosi però scappare una risata
« nono stai pure princi, tanto ormai questa è diventata anche casa tua » dissi ridendo
« nuovo coinquilino siii » disse rora felice ridendo assieme a me
scossi la testa divertita ed andai in cucina a prendere qualcosa da mangiare visto che oggi non avevo ancora pranzato.
« alla buonora delle sedici e un quarto Sere pranza » disse la mia amica ridendo mentre entrava in cucina
« ero troppo stanca per mangiare »
presi le prime cose trovate nel frigorifero e mangiai mentre rora lavava i piatti che lei e il principino avevano usato quella mattina a pranzo.
« dopo vi va di venire al bunker? dobbiamo preparare le date e le canzoni per il summer tour » disse Pietro entrando in cucina
« certo! » dissi io contenta
finii di mangiare e la mia amica si offrì di lavare anche i piatti e le posate che avevo usato io, la ringraziai con un bacetto ed andai in camera a cambiarmi, mi truccai leggermente ed andai in salotto trovano rora e Pietro sul divano che mi aspettavano.
« andiamo ragazzi? » chiesi sorridendo
« vamosss » disse la mia amica ridendo
uscimmo di casa ed andammo al bunker.

« ciao ragazzi » dissi felicemente entrando
mi guardai attorno per cercare gli occhi smeraldo di Duccio ma non lo vidi da nessuna parte
« è fuori a fumare » disse Pietro sussurrandomi all'orecchio, probabilmente aveva capito che stavo cercando il rosso, chissà come faceva a sapere dove si trovava.
ringraziai mentalmente il biondo ed andai nel cortile interno del bunker trovando Duccio seduto sulla sedia vicino al tavolino esterno con una sigaretta in bocca e una tela davanti.
« che fai di bello dudu? » chiesi sedendomi accanto a lui
« stavo disegnando qualcosa, non mi convince molto però » disse prendendo la sigaretta tra le dita ed appoggiando il pennello che aveva in mano, mi misi a guardare la tela poggiata sul tavolo, erano presenti una luna rossa ed un edificio bianco, il disegno non era ancora completo ma era davvero bellissimo
« perché non ti convince? è bellissimo » dissi sorridente
« davvero? » disse il rosso guardandomi, dopo la mia affermazione i suoi occhi si illuminarono, sembrava quasi che nessuno gli avesse mai fatto i complimenti per le sue opere.
« si dudu, sei bravissimo a disegnare » dissi sorridente.
Duccio mise una mano sul mio viso e mi avvicinò a lui lasciandomi un dolce bacio sulle labbra per ringraziarmi, una scarica di brividi si impossessò di me e le farfalle iniziarono a farsi sentire nel mio stomaco, quel ragazzo aveva un effetto strano sul mio corpo, un effetto incontrollabile.
« ragazzi ci servite per fare la scaletta del tour »
una voce dietro di noi ci fece sussultare e staccare dal bacio, mi girai dietro di me e vidi l'esile figura di Dario rientrare velocemente nel bunker, eravamo nella merda.
« andiamo Sese, prima che faccia casini »
Duccio si alzò e tornò velocemente nel bunker cercando di fermare Dario prima che potesse sclerare con tutti gli altri ma con scarsi risultati.
« stronzo del cazzo non aspettavi altro! » disse Dario urlando puntando il dito contro al rosso
« lui non aspettava altro? ma se tu ti stavi sentendo con Huda alle mie spalle » intervenni io, Dario poteva prendersela quanto voleva ma non era sicuramente dalla parte della ragione.
« sei tu che mi hai lasciato » disse Dario guardandomi con uno sguardo di fuoco
« calmatevi per favore, penso che Sere e Duccio siano liberi di fare quello che gli pare, non state più insieme » disse Pietro intervenendo per calmare gli animi, facendo però solo peggiorare la cosa, Dario si sentiva attaccato da parte di tutti i suoi amici perché non voleva ammettere di essere nella parte del torto.
« basta! la difendi solo perché è la migliore amica di Aurora » disse Dario
« senti testa di cazzo, hai letteralmente tradito Serena e ti lamenti anche che si sia trovata un'altro? fammi il favore di stare zitto o ti arriva una cazzo di spranga di metallo nei denti » disse rora provocandomi una leggera risata, quando si trattava di difendermi partiva sempre all'attacco rischiando di passare spesso anche alla violenza.
« mi sembra esagerato dai » disse Andrea sorridendo beccandosi un'occhiataccia da parte della mia amica
« non intrometterti o giuro che la tiro anche a te » disse lei
« basta ragazzi, non potete litigare per una cosa del genere, trovo che Serena possa fare quello che le pare adesso che non state più insieme, non devi prendertela Dario » disse Jack con tono calmo
« vado a farmi un giro »
Dario uscì dal bunker seguito da Marco e Jack che provarono a calmare.
« stai tranquilla amore ok? Dario è nel torto sicuramente gli passerà » disse la mia amica venendomi incontro
« non capisce nulla » dissi quasi sussurrando
« Sese risolveremo tutto » disse Duccio poggiandomi una mano sulla spalla, tutto l'affetto da parte dei miei amici mi tirò su di morale, amavo far parte di questa grande famiglia che si era creata.

« quindi voi che dite? mettiamo tutto fuori strada e poi alcune delle canzoni più ascoltate? » chiese Jack scrivendo su una lavagnetta, i ragazzi erano tornati dentro, Dario non faceva altro che fissarmi ma cercavo di far finta di niente evitando di incrociare il suo sguardo.
« secondo me dovresti aggiungere latte e cereali e troppe caramelle » disse la mia amica a Jack che scrisse subito le idee.
« che dici di tutte le sere? e anche so chi sei » dissi io
finimmo per scrivere circa una trentina di canzoni e capendo che fossero troppe ci mettemmo a selezionarle in modo più preciso togliendo le quelle meno ascoltate.
« così spacca! » disse Marco sorridente finendo di scrivere l'ultima canzone
« questa scaletta è la migliore di sempre, poi stranamente ci siamo organizzati presto » disse Duccio ridendo
sorrisi e rimasi incantata dal rosso che si trovava di fronte a me venendo poi portata alla realtà da parte di una voce alle mie spalle.
« possiamo parlare? »
mi girai vedendo Dario, annuii incerta e prima di seguirlo verso l'uscita del bunker diedi un'occhiata veloce alla mia amica che mi disse di stare tranquilla aggiungendo un " se succede qualcosa urla " mimato con la bocca mentre rideva.
« che c'è Da? » chiesi rimanendo in piedi mentre lui si sedette sul prato.
« mi dispiace per prima, non avrei dovuto intromettermi, non stiamo più insieme e sei libera di frequentarti con ti pare » disse velocemente senza guardarmi
« non fa nulla, però non fare più una scenata del genere » dissi sorridendo
Dario alzò lo sguardo su di me ed annuì scusandosi nuovamente.
« amici? » chiese
« amici » ripetei sorridendo
dopo questa corta conversazione di scuse con Dario tornai dentro trovando i miei amici intenti a decidere cosa mettersi per questo tour, stavano pensando di farsi fare delle tute su misura costumizzate per ognuno dei ragazzi, ad idearle furono Duccio e Jack.
« sono bellissime » dissi guardando il bozzetto sul tablet di Duccio
« grazie sese » disse il rosso lasciandomi un bacio sulla guancia
tornai a sedermi di fianco alla mia amica che mi sorrise chiedendomi come fosse andata con Dario, le dissi della nostra breve conversazione e poi ci mettemmo ad aiutare i ragazzi a finire la scaletta e a terminare il bozzetto della tuta.

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NOTA AUTORE

ciao!!
capitolo orribile sinceramente ma spero che vi piaccia ( l'ho pubblicato solo per Sere )

vi voglio bene

- rora ☀️

scritto per te | fares Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora