Anche Michael mi guardó. Il silenzio era tornato e a romperlo fu il padre del ragazzo. Mi guardò perplesso, come se senza conoscermi volesse giudicarmi. Non mi piaceva qualcosa mi diceva che i cimeli di famiglia erano per la maggior parte suoi, aveva uno sguardo carico d'odio. A differenza degli altri membri della famiglia, sembrava quasi senza anima.
<<Vieni cara facciamo una passeggiata per il villaggio, lasciamo gli uomini parlare di cose noiose.>>
Segui la donna nella nostra passeggiata improvvisata. Inizialmente non disse nulla, poi iniziò a scrutarmi. Mi stava letteralmente osservando cercai di fare finta di niente. Ad un tratto una donna che stava portando con se troppe cose pesanti cadde al suolo esausta. D'istinto corsi ad imitarla e presi il suo peso io stessa sulle spalle.
<<Dov'è la tua casa?>>
<<Non puoi aiutarmi lascia stare, devo farcela da sola.>>
<<Ma se sei esausta, dimmi dov'è la casa.>>
Lo donna tremante indicò la casa. E si inginocchió davanti a Rea, spaventata con il capo chino a terra.
<<Mia Luna chiedo perdono, non accadrà mai più.>>
<<Perché non ti sei fatta aiutare da un Beta?>>
<<Erano impegnati mia Luna.>>
<<Impegnati? Non esiste oltraggio più grande sono i più forti e devono sostenere un Omega. Quale dei due non era disponibili?>>
<<Alexander Mia luna>>
<<Evie? Cosa era impegnata a fare?>>
<<Mi ha detto che sono di un rango inferiore, ho avuto la mia punizione signora e sto completando il mio compito.>>
<<Punizione che punizione? Solo io e l'Alpha possiamo punire altri membri del branco. Nessuno ha questo potere prima di essere processato. >>
Rimasi di sasso lasciai le cose davanti l'abitazione della ragazza. Tornai indietro e feci alzare da terra la ragazza. Fiutai uno strano odore.
"E sangue Stef"
"Ayame ne sei certa?"
"Sicurissima."
Mi intromisi nella conversazione e risposi alla donna. Ero furibonda come si permetteva a ferire qualcuno.
<< Ha una ferita sanguinante Luna.>>
<<Vedo che impari in fretta. Una ferita dove mostramela.>>
"Ayame usa il tuo potere da vera Luna su questa ragazza."
<<Mia Luna davvero sto bene.>>
Replicò la ragazza, che non voleva di certo creare problemi.
<<Stai mancando di rispetto a Stephanie rivolgedoti a me direttamente. Sono la Luna del branco ho dei privilegi. E Stephanie sta cercando solo di aiutarti. Rivelami la verità che celi se non troveremo il modo di trovarla lo stesso.>>
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"La figlia della luna"
WerewolfEravamo fatti così noi. Ed eccomi qui con lui era davvero vicino a me. Porse una mano verso la mia guancia e quasi mi ritrassi . Ma lui non si scoraggiò con la mano mi prese il mento tra l'incavo del pollice e l'indice. E con il pollice mi sfiorava...