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Avevo smesso di parlare, i giorni passavano e Ice dopo la prima volta spesso veniva dietro la mia porta a parlare. Cercava a modo suo di aprirsi a me che non ne volevo sapere di niente. Volevo solo che tutto passasse in fretta, credevo che se avessi continuavo così lui si sarebbe stancato. E così mi avrebbe lasciata libera, anche se una strana sensazione mi pervade da giorni avevo come un presentimento come se dovesse accadere qualcosa. Quella sera di Ice non ci fu traccia.

<<Aiden>>

Magari era stato preso per questa sera da qualche compito da Alfa dopo tutto loro avevano molto da fare per il branco. Avevo visto cosa voleva dire stando al fianco di Michael. Anche io come luna avevo vari compiti da svolgere, compiti che adesso stava di certo assolvendo Zoe al posto mio. Ero certa di aver fatto la scelta giusta, non c'era persona che poteva sostituirmi al meglio. Avrei affidato a lei la mia stessa vita perché sapevo che non mi avrebbe mai tradita. Non era mia sorella ma era come se lo fosse lo era sempre stata. L'unica altra opzione che mi veniva in mente era che finalmente si fosse davvero stancato di me e cosi a breve avrei riabbracciato la libertà. Era un idea sciocca da pensare ma non si poteva mai sapere.

<<Dov'è il tuo Alfa, finalmente si è stancato già di giocare con me?>>

Aiden si avvicinò alla porta, lo stesso avevo fatto io anche se ci sentivamo perfettamente. Fu di certo un gesto di riflesso.

<<E andato al confine, perché uno degli uomini che vi ha mancato di rispetto è stato avvistato. Ed il mio Alfa vuole trovarli e farli  fuori uno ad uno. Dalla prima sera che avete parlato, si è messo alla ricerca. Ha organizzato delle squadre non era sicuro di averli presi tutti, da quando siete in questa stanza ci sono stati svariati attacchi. La violenza nel branco è aumentata. Ormai la voce sul vostro conto si è sparsa. Pensava di aver soppresso la vicenda, ma non è così. Si muovono a gruppi sono come degli sciacalli. Razziano tutto ciò che hanno sul loro cammino. E come ha detto l'altra sera non potrebbe essere l'unica. >>

Non pensavo di aver avuto così tanta influenza su di lui tanto da fargli iniziare una specie di guerra contro gli esclusi. Anche perché se Aiden era qui lui era in battaglia senza la sua protezione. Perché lo aveva lasciato con me.  Non so perché ma di colpo il mio cuore iniziò a battere all'impazzata. Spalancai così la porta. Mi trovai davanti a me un ragazzo perplesso , sorpreso di vedermi. Di certo avevo un aspetto pessimo cosa aspettarsi da una reclusione.

<<Beh ?! Cosa c'è da fissarmi.>

Mi rivolsi a lui arricciando il naso per avere addosso le sue occhiate insistenti.

<<Mi scuso, ma da quando è qui i suoi segni da Luna si stanno mostrando e solo che stavo pensando che Ice me ne aveva parlato. Pensavo fosse un visionario, ma devo dire che non si sbagliava affatto era tutto vero. Il legame è quant'altro. Anche io sinceramente pensavo che si stesse inventando tutto. Eppure i capelli ne sono la conferma stanno diventando bianchi come il suo manto. Al vostro primo incontro nella luna di sangue sono iniziati ad  usciti i segni rossi. E quando l'ha marchiata il suo potere è rimasto dentro il vostro corpo e non siete morta . È pazzesco siete davvero la sua compagna. >>

Cosa ancora con questa storia, un dolore fitto mi colpì il fianco. Imprecai di dolore, sei il legame era vero voleva dire solo una cosa. Ice era sotto attacco.

<<Aiden devi andare da Ice. Adesso.>>

Il ragazzo mi guardò perplesso.

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