4. Non è successo nulla

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Gojo's pov

Uscito dalla camera di Suguru, mi dirigo velocemente verso la mia, prendo il cappotto ed esco fuori dall'istituto. Ho bisogno di aria fresca.

Perché l'ha fatto? Non riesco a togliermi dalla testa la scena di lui che si avvicina al mio viso, lo prende delicatamente tra le dita e poggia le sue labbra sulle mie. Si è trattato di un bacio breve, improvviso, ma che ha generato una quantità enorme di domande nella mia testa.

Cosa gli ha fatto pensare che potessi volerlo? Siamo particolarmente intimi, questo è vero. Ma siamo migliori amici! Sono anni che siamo così intimi.  Che io gli piaccia da anni? No! No!  Assolutamente. Lo escludo.

Nel suo sguardo c'era compassione. Era evidentemente dispiaciuto nel vedermi in quel modo. Ma perché baciarmi? Non ho bisogno di questo. A me basta semplicemente stare con lui per sentirmi meglio.

Dopo aver fatto un giro fuori dall'istituto, mi avvio verso camera mia. Devo riposare, sono esausto. Mi sistemo e mi metto a letto.

Mi sveglio con il rumore della pioggia, che ticchetta vicino alle finestre. Sorrido. Mi sento molto meglio.

Guardo l'ora. 8.03. Cazzo, sono in ritardissimo! Suguru non è venuto a chiamarmi oggi? Poi ricordo. Merda.

Come devo comportarmi con lui? Fingo che non sia mai successo niente? Lo evito? Ne parliamo? Non c'è molto da dire comunque.

Mi preparo in un batter d'occhio e mi precipito fuori dalla camera. Arrivato in aula, mi accorgo che ci sono tutti, compreso il prof Yaga, che mi sta già facendo la ramanzina. Tutti, tranne lui.

"Dov'è Geto?" chiede il prof. appena finisce di farmi la predica.

"È colpa dei panini prof! Né io né Suguru riuscivamo a dormire stanotte!" urla Shoko. I panini? Sta delirando.

"I panini? Cosa stai dicendo Shoko?" chiede Yaga.

"Satoru, tu hai dormito stanotte? Suguru aveva una faccia! L'ho trovato davanti ai distributori più morto che vivo". È per...? Sì, sicuramente.

"Shoko, fai silenzio!"

"Non so dove sia. Forse in camera" riesco a dire. "Posso andare a cercarlo?".

"Tornate entro 5 minuti o vi beccate una punizione entrambi!" esclama.

"Sissignore" esclamo.

Corro ai piani superiori e mi fiondo fuori la sua porta. Busso. "Suguru! È tardi, abbiamo lezione!". Non risponde. Busso insistentemente. "Suguru!" urlo.

Aspetto qualche momento, poi sento il rumore della serratura. Apre la porta. Che cera. Ma allora non ha proprio dormito stanotte?

"Non credo ai miei occhi, sono stato io a svegliarti? Si sono invertiti i ruoli?" domando sorridendo. Ho deciso. Eviterò l'argomento.

"È così tardi?" chiede sbadigliando. Si sarà addormentato soltanto qualche ora fa.

"Sono già tutti in aula, manchi solo tu. Se non ci presentiamo a lezione entro 5 minuti, saremo in punizione".

"Tanto per cambiare". Mi prende il braccio e mi trascina dentro la camera e chiude la porta. "E punizione sia allora".

Che cosa gli prende?

"Satoru, io non so davvero cosa sia successo ieri. Ci ho pensato tutta la notte e, credim-" prova a dire, ma lo interrompo. Lo sapevo... sapevo che era per questo.

"Suguru, non preoccuparti, va tutto bene. Non è successo nulla". Basta che non ricapiti mai più.

"Non è vero! Non evitare il discorso, ti prego".

"Non è successo nulla, davvero. Suguru, stai tranquillo" lo rassicuro. Cos'altro potrei dirgli?

"S-sicuro?" domanda.

"Certo". Gli sorrido.

Spero di averlo convinto. Continua a guardarmi.

"Su! Non startene lì impalato, preparati. Siamo in ritardo" gli dico scombinandogli i capelli, più di quanto non siano già in disordine. "Allora è proprio vero che i ruoli si sono scambiati!". Sorride.

Mi stendo sul letto mentre si prepara. "Non denudarti qui avanti a me, mi raccomando. Potrei eccitarmi". Lo stuzzico. So essere molto fastidioso a volte.

Diventa paonazzo. "Sei uno stronzo". Poi aggiunge "Tuttavia ieri sei scappato! Ti facevo più coerente, mio caro Satoru Gojo". Chapeau, Suguru.

Quando arriviamo in aula i 5 minuti sono passati da un pezzo, tuttavia il prof. sembra aver dimenticato la punizione. Bene.

Love is the most twisted curse of them all | SatosuguDove le storie prendono vita. Scoprilo ora