Capitolo 4.

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Take away all this empityness I feel

- Già svegli voi due? - chiese Jimmy raggiante

- Sì, stavamo facendo una chiacchierata - rispose Oliver

- Oh, capisco. Come stai Matt? - chiese l'amico preoccupato vedendolo cupo in volto

- Come al solito - rispose vago.

Oliver si alzò e prese finalmente quel bicchiere d'acqua. Non si sentiva granché bene nemmeno lui.

- Credo tornerò a letto. Mi gira molto la testa -

I due fecero un cenno di saluto al nuovo coinquilino e ripresero a parlare tra di loro. Matt raccontò a Jimmy della promessa che aveva fatto fare ad Oliver, ma l'amico non ne parve entusiasta, non perché avesse pregiudizi sul ragazzo, ma perché credeva che dovesse dire tutta la verità a Brandy. Avrebbe scelto lei la strada migliore.

- Non puoi, anzi, non vuoi capire Jimmy. Lo faccio per lei, perché la amo -

- Matthew, tenere all'oscuro le persone che ami non è proteggerle. -

- Oh, al diavolo! - imprecò e sì alzò dalla sedia, prese la giacca e uscì sul terrazzo a guardare il pallido sole farsi spazio tra le nubi. La neve scendeva ancora a piccoli fiocchi. Aveva nevicato per tutta la notte e probabilmente non avrebbe smesso per i prossimi due giorni. Si appoggiò al cornicione e lasciò che i pensieri invadessero la sua mente. Pensò principalmente alla sua adolescenza, alla sua musica che tanto amava, alla ragazza che aveva avuto prima di Brandy e che gli aveva spezzato il cuore. Brandy glielo aveva ricomposto, con quel suo carattere forte ma allo stesso tempo terribilmente debole, con la sua risata contagiosa e i suoi occhi brillanti. A tutte le risate che avevano condiviso, a tutte le serate che avevano passato assieme a ridere, a contare le stelle, a fare l'amore nelle sere d'estate. Pensò a quanto si sarebbe sentita sola senza di lui e a quanto lui si sarebbe sentito perso senza lei, senza il suo profumo delicato alla frutta, senza i suoi lunghi capelli lisci da accarezzare mentre dormiva tra le sue braccia.
Ricordava la prima volta che l'aveva vista. Gliel'aveva presentata James.

- Hei ragazzi, lei è Brandy. Una mia nuova amica, ha fatto il progetto di biologia con me -

- Molto piacere - rispose senza timidezza e strinse la mano a tutti.
Era davvero bella, portava dei jeans neri attillati, la maglia degli AC/DC e delle scarpe da tennis borchiate. I capelli erano raccolti disordinatamente in una coda di cavallo e non era nemmeno truccata.

- James ti sei superato! Ci hai portato una supermodella - aveva scherzato una ragazza dai ricci neri, con un vestito nero ed una spessa linea di eye-linee sugli occhi verdi - Ciao, tanto piacere io sono Felicity, ma chiamami pure Fel. Mi piace il tuo stile -

Alcohol, cigarettes and love lostDove le storie prendono vita. Scoprilo ora