Capitolo 12.

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Il silenzio nella grande stanza si era fatto assordante. L'unico rumore percepibile era la lancetta dei secondi che segnava lo scorrere inesorabile del tempo. Brandy se ne rese conto. Prese l'orologio e lo scaraventò a terra con la stessa furia precedente. Perché? Perché le ricordava i minuti che l'avrebbero presto separata da Matt, il tempo era corso troppo velocemente e lei non faceva altro che biasimarsi per aver passato le ultime settimane ad odiare l'uomo che amava e che l'aveva resa la persona che era.

Ancora nessuna parola. Ancora nessuno era riuscito a parlare. Le parole di tutti rimasero soffocate nei polmoni, il respiro fermo ed impercettibile di fronte alla scena di un uomo ormai stanco e affranto, sopraffatto dal dolore e dalla malattia che cerca di rendere la realtà meno crudele di quanto fosse.

Brandy, sedutasi a terra, teneva in mano i vetri del bicchiere stringendoli così forte da far sanguinare i palmi. Ma non le importava, il dolore che portava dentro era di gran lunga superiore a quello di due tagli.

Oliver le se avvicinò cercando di farla alzare ma lei lo spinse via in malo modo. E ancora nessuno ebbe il coraggio di proferire  parola.

- Lo sapevate tutti - iniziò lei dopo svariati minuti - lo sapevate tutti e mi avete tenuto all'oscuro di tutto -

- Brandy, smettila. Ti ho detto come stanno le cose, ora inizia a comportarti da adulta e affronta la realtà. Pensi che per noi sia stato facile? Pensi che per ME sia stato facile fingere di non amarti più e rovesciarti addosso le cattiverie più impensabili nell'intento di proteggerti? Credi che il mondo giri sempre attorno a te, ma ti sbagli. In questa storia ci sono anche io, io che ho dovuto separarmi dall'amore della mia vita per colpa di una stupida malattia. Io che ho dovuto sopportare in silenzio il fatto di vederti tra le braccia di un altro convincendomi che fosse la cosa migliore. Non si tratta solo di te Brandy, mettitelo in testa -

Lei non rispose. Aveva ragione. Non poteva assolutamente obiettare a questo.

Si asciugò le lacrime col dorso della mano e finalmente si alzò da terra, ripulì il disastro che aveva combinato sotto gli occhi vigili di tutti e poi ruppe il silenzio con una frase che rimase scolpita nel cuore di tutti i presenti

- Se te ne vai io vengo con te -

Lui la strinse tra le braccia.

- Non me ne andrò finché non sarà arrivato il momento, ma in ogni caso vivrò sempre nel tuo cuore -

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 20, 2017 ⏰

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