Orchid e Diana dopo aver discusso andarono a cacciare della carne, si allontanarono un bel po', andarono verso la pianura e non la montagna, c'era più probabilità di trovare del cibo adatto. Josh sentì le loro voci sfumarsi nell' aria, erano quindi lontane, uscì dalla tenda, dopo tanto tempo "lui" sarebbe arrivato. Non parlavano da molti mesi e dovevano discutere di una faccenda piuttosto importante, stava per arrivare il crepuscolo, Josh aspettò agitato "lui", lo vide arrivare, camminava lento, in groppa al suo cavallo bianco, era incappucciato, coperto dalla testa ai piedi da un mantello largo, oscuro. "Lui" alzò lo sguardo, tolse il cappuccio, e disse con voce profonda e rauca:
-Josh, era da mesi che non ci vedevamo. È il momento lo sai? Da quando ti ho trovato abbandonato nel bosco e mi avevi fatto quella promessa non ne abbiamo più parlato.-
-Sì, lo so, l'ultima volta non abbiamo fatto in tempo nemmeno a salutarci. Riguardo quella promessa ecco io...-Dieci anni prima
Un bambino, ricoperto dal fango, riposava, sotto i rami spogli di una quercia. Aveva numerosi graffi sul viso, faceva freddo, fiocchi di neve cadevano lentamente sul suolo congelato. Il bambino aprì gli occhi, vide una figura possente, alta. Con un'armatura di cuoio indosso. Si avvicinò al bambino, lo prese in braccio, dicendogli:
-Cosa ci fa un bambino così piccolo qui al freddo, solo?-
L'uomo portò il fanciullo in una tenda, ora era al caldo, coperto da due lenzuoli morbidi. L'uomo lo guardò meglio in viso. Pensando:
-Questo bambino, ha patito il freddo, non é morto, ha resistito per così tanto tempo, non sembra avere la febbre. Lui è perfetto, sarà lui che troverà quelle streghe a posto mio. Domani, quando si sveglierà glielo chiederò. Lui sarà finalmente un degno seguace, un soldato Reale degno di questo nome, che in un futuro potrà stare al mio fianco! -
La notte passò, gelida, lentamente, il vento soffiava costantemente per la bufera di neve. Ma, dietro i nuvoloni il Sole si alzò. L'uomo era sveglio già da molto tempo, il bambino dava i primi segni di aprire gli occhi, questi ultimi erano lucidi, si aprivano e chiudevano lentamente. Notò che l'uomo gli aveva delicatamente medicato le ferite. Il soldato si girò dicendogli:
-Salve, caro. Sono contento che tu sia ancora vivo. Possiamo parlare di una cosa?-
Il bambino annuì
-Tu sei il prescelto, e dovrai mantenere la promessa che ti farò ora; dovrai uccidere due streghe, è piuttosto difficile, una si chiama Diana Boneflare, fa parte di una famiglia importante, quindi sarà difficile da catturare, l'altra si chiama Orchid, è tra le streghe più potenti per ora, non sappiano ancora dove essa si nasconda. Tu dovrai trovarle, in qualche modo.-
-S-Sì, lo farò , non mi rimane altra scelta ormai...-*********************
Josh ricordò quel giorno, che gli cambiò la vita:
-Sire, io le ho trovate, come vi avevo promesso dieci anni fa. Non so dove sono ora. Ma domani notte andranno al salice piangente.-
-Josh, sono fiero di te, ti ricompenserò, diventerai anche tu una guardia reale.-
-È stato un piacere collaborare con voi, Vance, vi sarò per sempre grato.-
-Arrivederci.-
-Arrivederci-
Vance, era questo il suo nome, "lui" aveva quindi un volto, e forse aveva un motivo per cui era un pericolo per l'amore di Josh e Diana. Vance si allontanò, in sella al suo cavallo, scomparve tra la nebbia, Josh ritornò nella tenda. Sospirò, rimuginando su quello che a sette anni prima aveva scelto, il suo destino era ormai segnato, la sua scelta non poteva essere cambiata; Ora doveva conviverci, e forse apprezzarla.
Dopo poco arrivarono anche Orchid e Diana. E cominciarono a cucinare la carne cacciata con tanta fatica. Erano sudate, distrutte dalla stanchezza, i vestiti erano sporchi di terra e sangue.Buonasera! Ecco il nono capitolo finalmente! Spero vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento! E mettete un mi piace se volete!
-Silvia 🌺🥀

STAI LEGGENDO
Death is Life
Fantasy<<𝐌𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐞 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐢 𝐢𝐦𝐦𝐞𝐫𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐨𝐝𝐢, 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐦𝐢 𝐩𝐮𝐧𝐳𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚𝐯𝐚,𝐩𝐨𝐢 𝐥𝐚𝐜𝐞𝐫𝐚𝐯𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞.>> 1570, presso Waldheim am fluss: Diana è l'uni...