Diana's pov-Mamma...
Vance ti ha preso, ma io ti salverò- dissi tra me e me in preda al panico.
Vance aveva preso tutto ciò che avevo, l'amore tra me e Josh, Orchid, e ora anche mia madre.
Faceva tutto questo solo per distruggermi la vita.
E ci stava riuscendo.
Dovevo pensare, dove poteva mai averla portata?
Era ovvio, nel paese. Ma non potevo andare di certo sola, conveniva aspettare i ragazzi, altrimenti sarebbe stato troppo rischioso. Almeno credo.
-Diana siamo arrivati. - La tenda si aprì, entrò prima un forte vento e poi i ragazzi.
Thomas mi chiese:
-E Isabella? Come mai non è qui? -
Sospirai, e poi tirai fuori il bigliettino. Ora ero obbligata a raccontare tutto.
-Prima di farvi leggere il contenuto del bigliettino devo raccontarvi cosa è successo negli ultimi sette anni. -
-va bene, racconta. - Disse Benjamin preoccupato.
- Dopo essere stata rifiutata dal principe, decisi di scappare per sopravvivere da mio padre e la sua furia...-
Mentre descrivevo la mia vita negli ultimi anni riuscivo a rivedere tutto con immagini nitide, le emozioni erano perfettamente delineate.
Raccontai tutto nei minimi dettagli, chi fosse Vance, Josh, di Margaret e la sua ingiusta morte, e poi di Orchid.
Non riuscivo più a piangere, provavo solo rabbia.
Il mio cuore era in frantumi. E nessuno sarebbe mai stato capace di rimetterlo a posto.
Nemmeno io ne ero capace.
Tutto era successo troppo in fretta, non avevo avuto nemmeno il tempo di pensare.
Come potevo andare avanti e lasciare tutto alle spalle?
Come potevo far scivolare via la tensione?
Come potevo perdonare i tradimenti, e la sofferenza che tutti mi hanno fatto provare?
Come potevo di nuovo fidarmi delle stesse persone che mi avevano resa insicura del mio corpo perché ero troppo magra, mi dicevano di essere stupida in quanto donna e poi darmi la colpa perché non volevo sposarmi con un ripugnante uomo. Mi avevano torturata fisicamente e mentalmente, e ora stavo crollando.
No, non li avrei mai perdonati per questo.
Ma erano pur sempre la mia famiglia. E ora mia madre, nonostante tutto quello che mi ha fatto passare era in pericolo.
Avevo fatto leggere il bigliettino ai tre , che sconvolti si guardavano con aria interrogativa.
-Mamma si trova sicuramente nel paese, dobbiamo trovare il modo per accedervi senza farci scoprire. Avete una mappa, non ricordo bene la strada a dir la verità...- dissi con tono deciso. E Benjamin rispose:
-Non abbiamo una mappa Diana, e non possiamo essere sicuri che mamma sia nel paese; perciò, io e Felipe daremo un'occhiata nei paraggi del bosco e in aree che potrebbero essere sospette. -
-Va bene, io andrò a controllare ugualmente nel paese. -
Mi voltai di scatto dando le spalle a loro, e mi allontanai.
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Death is Life
خيال (فانتازيا)> 1570, presso Waldheim am fluss: Diana è l'unica figlia femmina della famiglia Boneflare, una casata vicina alla famiglia reale. Sin dalla sua infanzia, Diana è stata maltrattata e abusata, purtroppo anche dai suoi stessi familiari. Il principe...