Death is Life

Parte due; Capitolo 7: "Sentimenti"

Diana si svegliò , stava riposando in un caldo sacco a pelo. Erano passati sette anni da quando era scappata. Ora era una ragazza e non più una mocciosa. Aveva diciassette anni, capelli sempre più lunghi, con corporatura slanciata ed allenata alla vita nel bosco.
Orchid per i due ragazzi era diventata come una seconda madre. Pronta ad aiutarli in qualunque situazione.
Josh provava in tutti i modi a convincere Diana a scendere in città, tanto nessuno l'avrebbe riconosciuta, era cambiata in tutto ormai; quasi tutto a dir la verità. Era ancora molto insicura, ansiosa ed inquieta. Spesso faceva incubi sulla sua infanzia. Rimpiangeva qualunque scelta che fino a quel momento aveva fatto, rimuginandoci su la notte o nelle lunghe passeggiate nel bosco, che erano accompagnate solo da una profonda solitudine. Gli unici momenti veramente felici erano quelli con Josh, quando cacciavano il cibo insieme, pescavano dal lago pesciolini o cantavano a ritmo del canto degli uccellini, dolce e delicato, capace di calmare e svuotare le menti da ogni pensiero triste o negativo. I due fanciullini, ormai erano amici, si confidavano, ma c'era tra loro qualcosa che li bloccava, frenava. Josh spesso scompariva, per un giorno o due, non diceva dove andava. Era in qualche modo un comportamento sospettoso. Diana e Orchid, in modo quasi superficiale non si facevano domande riguardo questo comportamento insolito. Non gli facevano domande al suo ritorno. E lui non accennava nulla. Diceva solo che lo faceva per scendere in città, ed avere un contatto con  "una persona".
Diana per Josh provava qualcosa, un sentimento "sconosciuto": l'amore, un sentimento caldo, profondo. Forse era arrivando il momento di dirlo a Josh. Sentiva che se non lo faceva potesse da un momento all'altro esplodere.

La sera

Josh e Diana erano andati a fare una passeggiata, come ogni sera, parlavano dei loro problemi, di come risolverli. Erano arrivati in una collina, e sopra di loro si innalzava la luna, che luminosa intensamente illuminava i due ragazzi.
-Josh ti devo parlare... è da un po' che desideravo dirti una cosa, volevo ringraziarti per avermi ascoltata nei momenti più difficili, in cui desideravo solo scomparire dal mondo, in cui ero sicura di non sopravvivere, in cui pensavo di essere solo un peso per le persone. Tu invece mi hai sempre detto che non fosse vero, che dovevo ascoltare il mio cuore e non quello che le persone mi dicevano. Sei sempre stato diverso, ho da subito notato che nei tuoi occhi ci fosse qualcosa di più profondo che solo un affetto. Per me non sei un amico, non sei un fratello.-
-Diana, credo di aver capito che intendi-
Josh si avvicinò verso la ragazza, le accarezzò i capelli. La guardò negli occhi, che sembravano quasi sciogliersi al solo contatto visivo. È la baciò, un bacio puro, colmo di passione ed amore. Un sottile e leggero vento cominciò a soffiare mentre i due si abbracciavano. Diana provò affetto per la prima volta nella sua vita, che fino a quel momento era stata solo cupa e piena di indesiderati avvenimenti, che nei suoi pensieri diventavano rumori assordanti che rimbombavano continuamente.
Josh era contento di aver trovato una persona che non l'aveva abbandonato, come i suoi genitori fecero molti anni prima. Ma, forse tra loro non sarebbe funzionato. Presto "lui" sarebbe arrivato. Un problema più grande di qualunque altra cosa. Diana non lo sapeva, Josh ne era consapevole, e forse aveva sbagliato ad accettare l'aiuto di "lui".

Ciaoo, scusate per l'attesa di questo capitolo. Spero vi sia piaciuto. Finalmente la nostra protagonista ha potuto provare amore 🥹🥹. Grazie per aver letto e fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto con un commento. Al prossimo capitolo.

-Silvia 🌺🥀