CHOKE ME SOFTLY

CAPITOLO V

Le due donne sono sempre stese sul letto. Il respiro corto, i loro corpi leggeri e le loro menti ancora dentro a quell'indimenticabile orgasmo.

Alex le contempla, sconvolto e costantemente eccitato per la visione che gli hanno concesso. Il suo sesso ancora stretto nella mano "sporca" di piacere, pronto per un nuovo gioco!

"Siete state fantastiche... Grazie Sasha per aver portato la Mia Donna al massimo del piacere. Ma adesso se non ti dispiace, e con il tuo permesso, vorrei scoparmela io!"

Alex si avvicina al viso di Sasha e le sfiora delicatamente le labbra con le sue.
Sale sul giaciglio, che fino ad allora era appartenuto solo alle due donne, e si stende su Giselle.

"Adesso voglio il tuo corpo e la tua mente solo ed esclusivamente per me. Voglio entrare dove prima hai concesso a Sasha di entrare. Pretendo la tua subordinazione, la tua obbedienza!" Sussurra Alex sulle labbra di Giselle.
Lei annuisce, senza proferire parola, lasciando entrare la lingua di Alex nella sua bocca, dirompente come un uragano.
Le labbra di Giselle sono dolci e aspre allo stesso tempo. È come se leccasse il sesso di Sasha, mentre sta pomiciando con la sua donna. Il fatto che la bocca di Giselle abbia succhiato e si sia riempita degli umori di Sasha, manda in estasi Alex. Si eccita ancora di più. Nella sua mente di nuovo quella visione ultraterrena delle due donne che si leccano e succhiano appassionatamente.
L'asta dell'uomo diventa di marmo, ha voglia di sbatterla dentro al sesso di Giselle, ancora umida del piacere che le ha dato quella sconosciuta.
Le prende le caviglie, e le porta le gambe alle spalle, la vuole sbattere con violenza. Spinge il suo cazzo dentro, affondandolo fino in fondo con un colpo deciso. La donna geme.
"Adesso sei Mia" Le urla quasi.
I loro sospiri riempiono la stanza. Godono, e godono ancora di loro stessi, e di tutta la situazione.
Alex continua a dare colpi, sempre più decisi, sempre più violenti. La vuole sbattere con forza, quella Puttana! Quasi a punirla per ciò che ha fatto.
Sasha è ancora stesa sul letto accanto a loro. Adesso è lei la voyeur.....
Si sta eccitando. Sono talmente belli, che sente il bisogno di toccarsi. Si lecca il palmo della mano e bagna i suoi capezzoli. Sono turgidi, richiedono attenzioni. La pretendono! Anche il proprio sesso richiede attenzione. Geme.

"Che c'è Sasha, vuoi che scopi anche te? .... basta che me lo chiedi... noi siamo qui per te...." sussurra Alex fissandola in quei due pozzi neri.

Sasha sente salire dentro di sé, un desiderio mai provato. Voglia di fare ciò che è proibito... agli occhi della gente comune, ma non ai loro.
Si volta verso Giselle. Le due amanti si guardano dritte negli occhi, come se le loro menti, i loro pensieri, stessero comunicando. Giselle le strizza un occhio e le dice sorridendo: " Voglio godere di tutto con te... sei fantastica! Ti faremo impazzire, lasciati andare... a Noi..... Non te ne pentirai, fidati di me"

Sasha decide quindi di stendersi sul fianco ed infila con violenza la lingua in bocca a Giselle, mentre Alex la sta scopando sempre più forte.
La donna adesso è al culmine del piacere. Cosa può desiderare di più?
Il suo uomo la sta fottendo, mentre quella sconosciuta così sensuale e altamente sexy le sta penetrando la bocca. Il suo corpo si contrae spasmoticamente, sotto i colpi di Alex e i baci dirompenti di Sasha.
Lui lascia le caviglie di Giselle, in modo da permettere alle mani di Sasha di muoversi lungo il corpo della sua compagna. Si posano sui seni piccoli ma sodi. Li massaggiano. Strizza i capezzoli con le dita.
Mentre Alex affonda dentro il suo cazzo. È fradicio. Caldo. Quella rosa che glielo sta risucchiando, è diventata rigida e sente che la sua donna sta per venire di nuovo. Rallenta ed affonda. Rallenta ed affonda.....
Le labbra di Sasha, come se lei stessa fosse dentro la testa di ognuno di loro, si tuffano sul capezzolo,e lo succhiano.... e....

"Eccomi.... sono vostra.........." Urla Giselle!!

Alex sfila il suo cazzo di marmo dal sesso della sua donna, e prende Sasha per i capelli:
"Bevi il suo nettare..... è per te...." Le ansima all'orecchio.
Giselle spalanca le gambe e accoglie la bocca e la lingua della sconosciuta. Sasha si trova a 90° davanti a quella splendida rosa, ed inizia la sua danza con la lingua. Alex non resiste a quella visione. Si avvicina. Con la sua asta marmorea, sfiora il sesso di Sasha, che adesso è tutto aperto e fradicio di eccitazione, e le sussurra: "Mi fai entrare nel tuo mondo .... per favore?"....
Sasha sposta leggermente il bacino all'indietro e il cazzo di Alex scivola dentro di lei.
È calda, umida, accogliente, vogliosa.... e adesso è Sua! Inizia a muoverlo lentamente, avanti ed indietro. Lo sfila e poi lo affonda. Gode di quella visione: la sua donna che spalanca la sua rosa ad una completa sconosciuta, mentre quest'ultima si fa scopare da lui, a 90° !! Lui vorrebbe di più, vorrebbe anche quel bellissimo culetto, eccitato, largo... e forse umido. Si lecca un dito, e lo sfiora. Non resiste al richiamo.
Sasha geme, e lui capisce che le piace. Continua a stuzzicarlo. Desiderano entrambi di più.
Sasha geme sempre più forte, non ha mai fatto una cosa del genere, ed è al massimo del piacere.
Sul letto accanto a lei, si trova ancora il dildo. Lo prende, lo succhia, e lo infila in quella bellissima e fradicia rosa di Giselle. Lo muove, seguendo il ritmo di quell'asta di marmo che adesso la sta scopando.

"Dio mio Sasha, non smettere mai ti prego..." Urla Giselle. "Alex... sei bellissimo.... non smettere neanche tu.... Falla impazzire!!!!!"

Il corpo di Sasha è attraversato da uno spasmo di piacere. È al limite. Alex lo sente, la prende per i fianchi ed affonda lentamente, per farle sentire tutta la sua potenza, la sua solennità. La sua mascolinità!Affonda e rallenta.. in un ritmo lento, torturandola di un immenso e devastante piacere.
Eccolo.... è lui!
Un orgasmo impetuoso si impossessa del corpo di Sasha, ed il sesso di Alex viene inondato completamente dai suoi umori. Profuma, sa di buono, sa di trasgressione. Lui resta immobile, dentro di lei. Poi si avvicina al suo orecchio:
"Adesso tocca a voi, mie splendide Puttane, prendervi cura di Lui...."